-- quesito -- Il nostro cliente è una srl con capitale sociale di € 10.000. A fine 2009 ha stipulato un contratto di associazione in partecipazione per solo capitale e per un unico affare con un Soggetto privato, il quale ha apportato € 6.000,00. Nel corso del 2010, parte dell’affare si è sviluppata, e all’associato è stata riconosciuta e corrisposta quota parte degli utili sul medesimo affare. I nostri dubbi riguardano il corretto comportamento da noi tenuto, come da quesiti di seguito esposti. 1) All’associato è stata riconosciuta la quota di sua spettanza, calcolata al netto di Ires e Irap, essendo per la srl il suo compenso indeducibile. È corretta questa procedura? 2) Non è stata operata alcuna ritenuta fiscale, avendo considerato la partecipazione dell’associate quale qualificata. È corretto? 3) Nella srl, la quota parte di utile liquidata nel 2010, va decurtata dalla riserva straordinaria, essendo quest’ultima stata incrementata pure con la quota di utile di spettanza dell’associato? grazie mille