DOMANDA: Strutture sanitarie private. Abbiamo il caso di immobiliari (codice ATECOFIN 70.20.0) che attualmente gestiscono esclusivamente immobili affittati a medici e farmacie; in pratica si tratta di immobili con studi medici al primo piano e farmacia al piano terra. Il rapporti con i medici locatari sono regolati da contratti di affitto e accordi che prevedono fra i servizi resi (oltre alla locazione del locale) anche la disponibilità di un ecografo, di altre attrezzature sanitarie minori, l'uso delle linee telefoniche e collegamenti internet, i servizi di pulizia, nonché la disponibilità di: - un'infermiera (a fattura) di ausilio ai medici e alla farmacia per i prelievi, - un'impiegata (dipendente) che si occupa degli appuntamenti e dell'accoglienza. Preciso inoltre che la locazione dei locali ai medici non è una scelta statutaria, bensì la risposta a un'esigenza di mercato contingente. Lo statuto prevede infatti come oggetto sociale tutte le attività tipiche delle immobiliari. C H I E D O A vostro avviso, attività di questo tipo devono essere considerate "strutture sanitarie private" ed essere quindi assoggettate agli obblighi di cui ai commi da 38 a 42 della finanziaria 2007 e alla circolare 13/E ? Vi ringrazio anticipatamente.