Buongiorno
mi viene un dubbio leggendo la risoluzione 176/E del 09/06/2009 pagina 4 ultimo capoverso.
Sembrerebbe, se non ho compreso male, che avendo redditi da srl in trasparenza e nonostante vengano ceduti prima della fine dell'anno no si può accedere al regime dei minimi in vigore ma se si hanno altri redditi di impresa.
La situazione dell'interpello è determinata da due redditi di impresa uno da snc che si trasforma in ditta individuale e quindi posso comprendere il diniego dell'agenzia ma nel mio caso non ci sono redditi di impresa anche perchè vendendo le quote della srl prima del 31/12 non andrò a dichiarae nulla, quindi chiedo cortesemente la conferma della risposta data in precedenza e se posso giustificarla al cliente con il capoverso evidenziato a pag.2 o se gentilmente mi comunica delle circolari da guardare.
grazie per la collaborazione
---------------------------------------risposta quesito del 28/10/2014-------------------------------
Buongiorno
ho una cliente che fa la traduttrice per la comunità europea con compensi occasionali che non vengono tassati in Italia, inoltre lavora occasionalmente come insegnante o come traduttrice qui in Italia sempre con compensi occasionali ed ha delle quote in una srl commerciale con redditi in trasparenza.
Mi chiedevo se vendendo le quote della srl nel 2014 e comunque non avendo dei redditi come dipendente/professionali può accedere al regime dei minimi già dal 2014?
grazie e cordiali saluti
28-10-2014
Andrea Cirrincione
La risposta si deve ritenere positiva.
In particolare, i compensi occasionali non costituiscono mai una causa ostativa all'accesso al regime dei minimi (CM 17/2012).
Il fatto poi di cedere entro il 31/12 il possesso della partecipazione trasparente permette in generale l'accesso tale regime. Si consideri comunque che a decorrere dal 2015 il regime agevolato dovrebbe essere soppresso, per essere sostituito da un nuovo regime (in tal senso la legge di stabilità 2015 in via di approvazione).
Cordiali saluti