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Quesiti18/10/2010

Residenza fiscale in italia

domandadomanda

Residenza fiscale in Italia Una persona realizza video per lezioni online, nelle quali insegna a giocare a poker, inoltre, fa il moderatore in forum che trattano lo stesso argomento. Si specifica che tale attività è fatta al di fuori dell'orario di lavoro perché la persona in questione è assunto con un contratto di lavoro dipendente full time a tempo indeterminato e quindi, l'attività oggetto del quesito non costituisce la sua attività principale.

Per i video e l'attività di moderatore, la scuola di poker (che ha la sede a Gibilterra) gli invia mensilmente una fattura (come da file in formato pdf Allegato). I compensi per tale attività si aggirano dai 1.100 ai 1.800 Dollari statunitensi al mese, in relazione al numero dei video realizzati e al numero degli interventi in qualità di moderatore. Il compenso a lui riconosciuto viene accreditato, qualificandolo come "bonus" su una sala da gioco online extracee e resta di fatto a sua disposizione.

La persona in questione "scarica", sempre online, tale bonus su un portafoglio elettronico londinese e gli importi presenti in tale portafoglio o vengono spesi attraverso l'uso di una Mastercard, o vengono spesi per fare acquisti online o, infine, possono anche venir trasferiti sul suo conto corrente italiano. Perché la gestione di queste somme sia regolare è chiesto di sapere: - Quale comportamento deve adottare ai fini delle imposte sui redditi? - Quali obblighi dichiarativi emergono da tali attività, riferendoci a tutti gli obblighi dichiarativi in generale ma in particolare a quelli emergenti da quadro RW? - Può gestire questa attività come privato (magari facendosi fare non fatture mensili ma fatture semestrali/annuali) o è indispensabile aprire una Partita IVA? Ringrazio anticipatamente per la risposta.

Distinti saluti.

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