Una ditta individuale in contabilità semplificata (criterio delle fatture registrate), ha affittato un fabbricato "STRUMENTALE" ad un'altra azienda. Nel contratto è esercitata l'opzione per l'applicazione dell'Iva sui canoni. A seguito di una controversia tra il locatore e il conduttore, il Tribunale con ordinanza del 10 aprile 2018 ha autorizzato a favore del conduttore, il sequestro conservativo, di beni mobili, immobili, crediti del Locatore sino alla concorrenza di euro 200.000,00. Lo stesso Tribunale con udiena del 11 settembre 2018 (su richiesta di sequestro presso terzi del conduttore), ha disposto il sequestro a favore del conduttore, dei canoni che il conduttore doveva pagare al locatore fino al raggiungimento della somma di euro 200.000,00.
Dal momento del sequestro (settembre 2018) il conduttore non ha più pagato i canoni al locatore, a sua volta il locatore per i canoni non incassati non ha più emesso la relativa fattura. (art.6 DPR 633/72).
Si chiede conferma se:
1) Ai fini Iva, è corretto non aver emesso le fatture per i canoni non incassati;
2) Ai fini del reddito del locatore, se è corretto che i canoni da settembre 2018 a dicembre 2018 non essendo stati ne incassati ne fatturati dal locatore, non concorreranno alla formazione del reddito 2018 del locatore.