Buongiorno Dott. Cirrincione,
Volevo porti il segunet quesito:
Una srl nostra cliente, dove i soci sono due srl, svolge l'attività di impresa di costruzione e ha contabilizzato tra le rimannze un terreno per il valore di 600.000 euro. Ora il consiglio di amministrazione ha deciso di svalutare il valore del terreno a 200.000, causando una perdita civilistiva di 400.000., che penso sia indeducibile fiscalmente. Detta riduzione penso debba essere fatta contabilmente riducendo semplicemente il valore contabile reale delle rimanenze in quanto ritengo sia possibile fare un acccantonamento di una posta dei costi.
Detta riduzione causa una perdita di euro 400.000 tale da azzerare il patrimonio netto di euro 420.000.
La società in passato ha ottenuto un finanziamento di 470.000 dal un solo socio srl . si può con verbale di assemblea pensare di far diventare questo finanziamento soci fatto 10 anni fa in un versamento in conto capitale a fondo perduto , in modo da coprire la perdita con questa riserva e evitare di escudere l'altro socio (SRL) in quanto non ha le disponibilità. Nella conbilità della società che ha fatto il finanziamenento soci pensavo anche qui con delibera di classificarlo come credito verso controllate e di procedere con un accantonamento con conseguente ripresa fiscale per indeducibilità. E' corretto procedere in questo modo ci sono conseguente fiscale rispetto allla società che ha concesso il finanziamento a suo tempo.