Sanatoria violazioni formali

nel caso di pvc arrivato nel dicembre 2018, possiamo godere della pace fiscale entro 31/07/2019 La risposta è negativa. La definizione agevolata tramite la pace fiscale è limitata ai PVC notificati entro il 24 ottobre 2018.

Dal cassetto fiscale risulta che un'associazione con partita iva ha dichiarato come attività dal 1996 solo quella di: altre organizzazioni associative nca. In realtà vende attrezzature del settore apistico ed effettua prestazioni di servizi.

una società ha commesso quattro distinte violazioni per mancata emissione scontrino, compiute in giorni diversi e constatate dalla guardia di finanza con pvc alle seguenti date: - pvc del 31/08/2015 - pvc del 14/08/2016 - pvc del 31/08/2018 - pvc del 07/09/2018 essendo state contestate alla società quattro distinte violazioni per mancata emissione scontrino in meno di 5 anni, l'ufficio (agenzia delle entrate direzione regionale), ha notificato al contribuente anche l'irrogazione della sanzione accessoria con la quale ha disposto la sospensione dell'attività (preciso che in tutti i casi sopra elencati la società ha provveduto tempestivamente al pagamento della sanzione). il quesito è il seguente: posso avvalermi della possibilità di possibilità di regolarizzare le violazioni per mancata emissione scontrino avvalendomi della definizione delle violazioni formali (rientrante nella c.d. pace fiscale) ai sensi dell'art. 9 del d.l. 119/2018 conv. in l. 136/2018, e far decadere così l'irrogazione della sanzione accessoria(sospensione dell'attività) La risposta si deve ritenere negativa. Infatti la definizione di cui all'art. 9 DL 119/2018 è finalizzata a sanare "le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale", includendo nella regolarizzazione anche "le violazioni formali a cui si applicano, anche mediante rinvio normativo, le sanzioni per i tributi di cui al periodo precedente", cioè ad Irap, redditi ed Irap.

Un contribuente ha ricevuto un accertamento da redditometro nel 2015, ha presentato ricorso ed ha perso in primo grado; nel 2017 ha presentato appello ed è in attesa di giudizio. L'accertamento comporta maggiori imposte per 90 e sanzioni e interessi per 60 , totale 150 .

Caso relativo a società di persone che ha in essere contenziosi tributari per diverse annualità. Al momento stanno decorrendo i termini per appellare in cassazione la sentenza della CTR che ha confermato la CTP in materia di imposte dirette (riconoscendo la deducibilità di costi per la società e dunque non configurando maggior reddito in capo ai soci) ed ha invece condannato la società al pagamento dell'IVA.

Un processo verbale di constatazione è stato notificato in data 06/12/2018 per mancata emissione dello scontrino fiscale. Il contribuente può usufruire della definizione liti pendenti Cordiali saluti.