Quesiti09/10/2020Corrispettivi telematici carburantiGentile Dottore, con la presente per chiedere chiarimenti rispetto agli adempimenti previsti dal nuovo calendario per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri per di un distributore di carburante che nel 2018 ha erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motore, per oltre 1,5 milioni di litri. preciso che si tratta di un gestore non ad elavata automazione, per intendersi, un gestore di carburanti sito in pieno centro urbano con liquidazione periodica IVA trimestrale. Tanto premesso per chiedere i seguenti quesiti: 1) da quale data corre l'adempimento 2) con quale frequenza la trasmissione dei dati dei corrispettivi 3) con quale strumento bisogna inviare i dati dei corrispettivi 4) a quali corrispettivi si riferisce (anche le fatture attive) ed infine, con quali strumenti bisogna inviare i dati dei corrispettivi (rt o altro strumento tipo software dedidcato della compagnia). si ringrazia anticipatamente per la disponibilità In relazione a quanto prospettato si risponde rispettivamente come segue. 1) Considerate le nuove scadenze introdotte dal Provv. 22/04/2020, il primo invio dei dati riferito agli impianti che nel 2018 hanno erogato più di 1,5 mil. di litri che hanno una periodicità trimestrale delle liquidazioni Iva dovranno effettuare il primo invio telematico dei corrispettivi entro il 31/10/2020, con riferimento alle cessioni di carburante del 3 trimestre 2020 (che include il solo mese di settembre, mese da cui va avviata la memorizzazione elettronica dei corrispettivi). 2) I contribuenti con liquidazione periodica dell’Iva trimestrale fanno l’invio dei corrispettivi telematici sempre su base trimestrale, con cadenza trimestrale, entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento (è possibile, comunque, scegliere l’invio mensile). 3) Va effettuato l’invio telematico all’Agenzia delle dogane (non all’SDI), utilizzando l’apposito applicativo disponibile sul sito di tale Agenzia. 4) Per quanto attiene ai dati dei corrispettivi da inviare: ) vanno escluse le fatture (obbligatoriamente elettroniche) emesse nei confronti dei soggetti passivi Iva ) in linea teorica dovrebbero rientrarvi anche le fatture (anch'esse obbligatoriamente in forma elettronica) emesse nei confronti dei privati, anche se ciò è sconsigliato in quanto non è ancora stato risolto il problema dell’apparente duplicazione dell’Iva debito derivante dalle fatture elettroniche, da un lato, e dall'altro dalle risultanze del registro dei corrispettivi telematico (si ricorda che la trasmissione telematica dei corrispettivi sostituisce la tenuta del Registro dei corrispettivi cartaceo).
Quesiti25/08/2020Invio corrispettivi telematiciDottore buongiorno, Un contribuente con obbligo di corrsipettivo telematico dal 01/07/2019, ha scordato di cambiare il vecchio registratore di cassa ed a giugno e luglio 2020 ha battuto normalmente gli scontrini senza però l'invio all'Agenzia delle Entrate. Per il mese id Luglio sono stati inseriti i corrispettivi direttamente a mano nel portale AdE entro fine agosto. per giugno vorremmo inseririli comunque anche se tardivi, potremmo incorrere in sanzioni amministrative In quanto tratatsi di violazione formale e non sostanziale, potremmo applicare l'art. 10 della L. 27/07/2000 n.212 in tema di errari del contribuente, come previsto per le violazioni del 2do semestre 2019 (rsioluzione Agenzia delle Entrate n.6 del 10/02/2020).
Quesiti20/05/2020Corrispettivi telematiciun nostro cliente ha diverse attività tra cui: metano, officina, lavaggio, tabacchi e produzione di chiavi. il fatturato complessivo annuo è superiore a 2 milioni di euro. il cliente ha coperto le attivita di officina e chiavi con cassa telematica e da mesi spedisce i file regolarmente all'agenzia delle entrate tramite dispositivi accreditati su fatture e corrispettivi. attualmente le altre tre attività indicate sopra sono sprovviste di cassa telematica; il metano, i tabacchi e il lavaggio non hanno l'rt, a noi come studio consegnano mensilemente i corrispettivi, e noi li carichiamo e inviamo a mano da fatture e corrispettivi come delegati. la domanda è la seguente: devono abilitare obbigatoriamente la cassa telematica anche per le altre tre attività oppure dobbiamo continuare a caricare i corrispettivi manualmente siamo coscienti che si tratta di un questio anche operativo, e che probabilemente con il decreto rilancio tale obbligo verrà derogato al 2021, ci teniamo comunque a chiedervi un parere in merito. ringraziamo anticipatamente per la vostra collaborazione. cordiali slauti Non è corretto operare come indicato. Nel caso di specie il volume d'affari 2018 è stato superiore a 400.000 ; ciò ha comportato il fatto che: ) il "regime transitorio" (cioè la possibilità di utilizzare ancora il vecchio registratore di cassa considerata l'assenza di un RT posto "in servizio", con successiva procedura di "upload" dei corrispettivi giornalieri nell'area riservata del portale Fatture e corrispettivi) è decorso dal 1/07/2019 e terminato al 31/12/2019 ) a decorrere dal 1/01/2020 il contribuente aveva l'obbligo di dotarsi esclusivamente di Registratore telematico, con i conseguenti flussi telematici.
Quesiti30/04/2020Segnalazione trasmissione errata corrispettivi telematiciDovendo procedere con i calcoli della liquidazione iva per i clienti del nostro studio, utilizzando il portale Fatture e Corrispettivi dell'agenzia delle entrate accedendo al dettaglio dei corrispettivi inviati, per due ns clienti abbiamo riscontrato un'errata applicazione dell'aliquota iva, infatti per il cliente che effettua operazioni al 10 e 22 i corrispettivi inviati risultano "in regime di ventilazione iva", per l'altro cliente che effettua operazioni al 22 i corrispettivi inviati risultano con "aliquota iva del 4. Abbiamo provveduto a contattare i clienti e chiesto di mettersi immediatamente in contatto con il tecnico del loro registratore di cassa telematico per provvedere alla sistemazione dell'aliquota iva dei corrispettivi il piu' presto possibile, stiamo procedendo a liquidare l'iva in maniera corretta senza tener conto dell'aliquota iva errata comunicata con l'invio dei corrispettivi, abbiamo anche esaminato la procedura indicata dall' Agenzia delle entrate in merito alla segnalazione dell'errata trasmissione dei corrispettivi, ed in particolare i passaggi operativi che dobbiamo eseguire per segnalare l'anomalia riscontrata.
Quesiti27/01/2020CORRISPETTIVI TELEMATICIun associazione che nel 2019 poteva emettere (regime fofettario e non superamento di euro 65.000) fatture cartacee relative ad attività commerciali, per il 2020 può continuare a fare fatture cartacee per i gadget che vende oppure deve emettere scontrini telematici Con la CM 18/E/2018 (pagg 19/20) l’Agenzia delle Entrate chiarisce come che i proventi commerciali, funzionali all’attività istituzionale, rientrino nel regime forfettario della L. 398/91. Si possono ritenere quindi, non soggetti agli obblighi fiscali, vendite quali gadget pubblicitari, bevande e/o integratori energetici, sponsorizzazioni e cene di raccolta fondi.
Quesiti10/01/2020Corrispettivi telematiciUn’impresa agricola (vignaiolo) in regime speciale ha nel 2019 un volume di affari di 870.000,00 di cui: Vendita vino 860.000,00 Vendita grappa 6.000,00 Cessione energia con fatture da fotovoltaico 4.000,00 Per il 2020 si avrebbe l’esonero del registratore telematico se le attività marginali sono inferiori all’1 del volume d’affari 2019 (non 2018) Nel caso sopracitato l’attività marginale è solo la grappa oppure anche il fotovoltaico per il quale si emettono normali fatture Se le 2 attività (grappa e fotovoltaico) si devono sommare il totale supera l’1 per cui dal 01.01.2020 per la grappa bisogna avere il registratore telematico, mentre si continua a fatturare la cessione di energia. Il DM 24/12/2019 ha prorogato di un anno l'esenzione da certificazione telematica dei corrispettivi di cui al DM 10/05/2019 per quanto attiene le attività effettuate in via marginale (spostando riferimento del volume d'affari, che per le operazioni effettuate nel 2020 dovranno guardare al volume d'affari 2019).
Quesiti18/11/2019Modalità di trasmissione dei corrispettivi telematiciBuongiorno, avremmo bisogno di un chiarimento in merito alle modalità di invio telematico dei corrispettivi, con particolare riferimento all'utilizzo della funzione di emissione del "documento commerciale online" evidenziata nella circolare Info Fisco, RF201 anno 2019. Domanda: L'emissione del documento commerciale online sarà possibile solamente per il periodo "trransitorio" di 6 mesi oppure sarà un metodo alternativo Dubbio: A pagina 5/13 viene evidenziata la presenza di due strumenti specifici ed alternativi, tramite registratori telematici oppure attraverso la procedura web, indipendentemente dal periodo transitorio.
Quesiti31/10/2019Corrispettivi distributori carburantiDistributore di carburante che svolge anche attività di lavaggio auto e vendita merci (olio, profumatori macchina ecc.). Premesso che, con il DM 10.05.2019 sono stati disposti specifici esoneri, in ragione dell'attività esercitata, dagli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi e, tra questi, rientrano le operazioni non soggette all'obbligo di certificazione dei corrispettivi ai sensi dell'art. 2 dpr 696/1996 (quindi anche i distributori di carburante per autotrazione), si chiede se, relativamente alle operazioni diverse dalle cessioni di carburante, il contribuente sia tenuto comunque alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi relativi a tali operazioni e, in caso affermativo, a partire da che data.
Quesiti01/07/2019Corrispettivi telematiciBuongiorno Con la presente sono ad esporvi, gentilmente, il seguente quesito: un mio cliente che svolge attività di ristorazione emette scontrini anche per chi gli richiede fattura, poi entro i termini previsti per le fatture differite e per ogni singolo scontrino ( con data di effettuazione dell’operazione) emette regolare fattura elettronica, premetto che per la trasmissione degli incassi giornaliere ha scelto l’impianto di server RT in quanto si avvale di più registratori di cassa. La mia domanda è la seguente: con l’invio dei flussi giornalieri dei corrispettivi può inviare giornalmente anche gli scontrini con emissione di fattura elettronica o deve obbligatoriamente scorporare dall’incasso giornaliero l’incasso degli scontrini in quanto soggetti ad emissione di fattura elettronica La mia perplessità del primo caso è che lo SDI si ritroverà per il mio cliente degli incassi doppi per quelli dove si prevede emissione di fattura elettronica, prima con l’invio dei corrispettivi poi con l’invio della fatture elettronica.