Buongiorno, Vi sottopongo di seguito il quesito.
Un cliente professionista iscritto alla gestione separata inps (codice attività 741030) ha aperto la partita iva in data 16.12.2014 optando per il regime dei minimi.
Nel 2018 ha:
- incassato una fattura emessa nel 2017 pari a 9.048,00;
- emesso ed incassato fatture del 2018 per complessivi 41.300,90 (in tutto sono 5 fatture emesse a gennaio/maggio/giugno/luglio e novembre 2018).
Il totale complessivo è pari a 50.348,90 ben oltre i 45.000,00 di limite massimo dei minimi.
Purtroppo si è totalmente dimenticato dell’incasso relativo al 2017, e ne ha preso coscienza solo ora che ha ricevuto le CU 2019.
Dato che è stato superato il limite dei 45.000 per il 2018 devo considerarlo in regime ordinario retroattivamente e procedere :
Oppure posso applicare il caso previsto nella risposta all’interpello n. 72 del 2018? Considerare il 2018 in regime forfetario e mantenerlo anche per il 2019 visto che è rimasto sotto il limite dei 65.000 euro?
A tal proposito segnalo che durante l’anno per le fatture pagate ai professionisti il cliente aveva versato le ritenute e di conseguenza entro il 15.3 ha presentato le CU 2019.
Qualora non fosse possibile la soluzione della risposta di interpello, posso valutare il versamento dei 200,00 euro per il 2018 per sanare le irregolarità formali, al fine di contenere le sanzioni per ravvedimento?
Vi ringrazio fin d’ora della collaborazione e porgo cordiali saluti.