Caso relativo a società di persone che ha in essere contenziosi tributari per diverse annualità.
Al momento stanno decorrendo i termini per appellare in cassazione la sentenza della CTR che ha confermato la CTP in materia di imposte dirette (riconoscendo la deducibilità di costi per la società e dunque non configurando maggior reddito in capo ai soci) ed ha invece condannato la società al pagamento dell'IVA.
In ipotesi di presentazione di istanza per la definizione delle liti fiscali (secondo cui sarà dovuto dalla società il100% dell' IVA) da parte della società e pagamento della prima rata si ritiene che cessi la materia del contendere (fermo restando che in ipotesi di mancato pagamento delle rate successive si darà corso al recupero coattivo delle somme dovute). Si precisa che ad oggi la compagine sociale è mutata rispetto alle annualità oggetto di contenzioso.
A riguardo si chiede:
1 l'eventuale importo residuo che la società non riuscisse a pagare e che sarà soggetto a riscossione coattiva è comunque quello della definizione della lite (senza sanzioni ed interessi)?
2 la responsabilità solidale dei soci per la società in caso di eventuale mancato pagamento investe la compagine sociale presente nell'anno oggetto di accertamento o la compagine sociale al momento della sottoscrizione dell'istanza di definizione della lite ?