Buongiorno,
abbiamo un dubbio in merito al nuovo adempimento esterometro per quanto riguarda fatture ricevute da fornitore UE con indicazione di IVA estera in fattura. Nella fattura ricevuta sono indicate correttamente le partite IVA di cliente( italiano) e fornitore (polacco) entrambi iscritti al VIES, però è anche indicata IVA al 23%. Ovviamente sappiamo che la soluzione corretta è quella di chiedere la correzione del documento senza l’indicazione dell’IVA estera e con l’indicazione del reverse charge per cessioni intracomunitarie(ci hanno però comunicato che la loro politica di vendita tramite amazon non prevede l'applicazione del reverse charge sulle vendite). Nel caso il fornitore non provveda a correggere la fattura come dobbiamo comportarci per la contabilizzazione della fattura e per il nuovo adempimento esterometro?.
Avevamo già fatto un quesito riferito a intrastat per il quale ci avevate risposto “Deve comunque effettuare il reverse charge sul solo imponibile e riportare tale importo sul Intrastat. L'Iva spagnola risulterà essere un costo incrementativo (ma su di esso non va effettuato alcun reverse charge, essendo un importo escluso da Iva in Italia).
Dobbiamo adottare lo stesso ragionamento anche per esterometro? grazie