In riferimento alle novità previste per l'accesso al nuovo regime forfettario, la ditta indivduale in questione non ha ricavi superiori ad euro 65.000, non ha partecipazioni in altre società, tutti i beni strumentali materiali sono già ammortizzati e posseduti da oltre quattro anni. La ditta individuale, utilizza con la propria attività, con contratto di leasing in corso dal 2007, un fabbricato strumentale con costo concedente euro 153.168, maxi canone euro 15.316, canoni totali n. 179 e riscatto al 1° agosto 2022 di euro 45.950. La ditta individuale, ha i requisiti per poter transitare nel nuovo regime forfettario. A tal fine, si ritiene, che la rettifica alla detrazione Iva relativamente ai canoni leasing degli ultimi 10 anni, non sia da effettuare, in quanto sono "assenti le particolari ciorcostanze" ed il contratto di leasing non è assimilabile ad un acquisto (maxi canone 10% del costo del concedente e quindi non eccessivo, contratto leasing ancora in corso).
Pertanto, tale soggetto potrà avvalersi del nuovo regime forfettario e non operare la rettifica iva sui canoni leasing immobiliari degli ultimi 10 anni.
Si richiede parere