buongiorno, una s.a.s. cliente dello studio esercente l'attività di installazione impianti elettrici in edifici (cod. ateco 432101) da sempre si avvale di imprese artigiane a cui sub-appalta determinate prestazioni presso i propri clienti.
tali aziende fatturano al mio cliente in reverse charge art.17 6'comma lettera a (inversione contabile)
fino al 31/12/2018 la fattura fornitori veniva manualmente integrata con aliquota IVA ed imposta dovuta e registrata sul registro degli acquisti. contestualmente una fotocopia della medesima fattura integrata con l'iva veniva registrata (con autonoma protocollazione) su un registro vendite (sezionale 2) diverso da quello in cui venivano registrate le fatture emesse).
in data 15 gennaio 2019 il mio cliente riceve una fattura elettronica in reverse charge (riportante la natura n6) .
quesiti:
questa fattura elettronica in reverse charge dovrà essere integrata con l'iva e registrata nel libro iva acquisti e contestualmente registrata in un proprio registro iva vendite come abbiamo sempre fatto??
l'autofattura (di fatto la fotocopia integrata della fattura fornitore) dovrà essere inviata obbligatoriamente allo sdi (cod.td1) o sarà sufficiente portare in conservazione esclusivamente il documento ricevuto dal fornitore??
nel caso di invio obbligatorio allo sdi delle autofatture come dovranno essere numerate le stesse??
e in tal caso è possibile mantenere due numerazioni distinte (una per le fatture emesse ed una per le autofatture)???
Grazie