Affinchè una società straniera (cinese) possa divenire socio di capitali di una srl italia, il Notaio mi conferma sussista la necessità che la società cinese disponga di proprio codice fiscale, ai fini dell'iscrizione al registro imprese.
In particolare serviranno il codice fiscale del legale rappresentante (persona fisica cinese) della società cinese, nonchè della società cinese.
Pertanto a livello operativo credo che il legale rappresentante cinese debba recarsi recarsi personalmente presso sportello Agenzia Entrate e richiedere 2 codici fiscali:
1) del legale rappresentante: come persona fisica deve avere un proprio codice fiscale. Sarà sufficiente recarsi a sportello agenzia entrate con modello AA4/7 (due copie), e indicare i propri dati anagarafici (con originale del passaporto e anche una fotocopia).
2) Subito dopo aver ottenuto il codice fiscale personale, il legale rappresentante presenta la richiesta di codice fiscale (in due copie) della società (mod. aa5).
Se la procedura operativa sopra riportata è corretta, mi chiedevo successivamente se la società, una volta in possesso del proprio codice fiscale, debba anche presentare eventuali dichiarazioni dei redditi in Italia sia nel caso in cui non percepisca dividendi, sia in caso vi siano periodi d'imposta in cui tali dividendi saranno distribuiti.
Esistono quindi obblighi fiscali ricorrenti per la società estera, socia di una società di capitali italiana?
Non si dovrebbe configurare nessuna stabile organizzazione in Italia della società estera, anche se l'agenzia entrate richiede un indirizzo di riferimento in Italia che probabilmente sarà coincidente con la sede della società Italiana, attualmente presso studio professionale del commercialista.
Grazie.
Cordiali saluti.