Buongiorno,
Si pone il seguente quesito:
una società di servizi (s.r.l.) che si occupa di elaborazione dati, elaborazioni dichiarazioni fiscali e consulenza fiscale, può fungere da intermediario alla trasmissione telematica con il codice A50 in presenza di un socio possessore di maggioranza (+50%) iscritto regolarmente al registro dei revisori contabili di cui al d.l. 88 del 21/01/1992 e di un socio di minoranza possessore di diploma di perito aziendale (1977)?
Detta società risulta già abilitata all'invio telematico quale intermediario in ragione del codice A50 in quanto il professionista possessore della quota di maggioranza del capitale sociale superiore al 50% risultava iscritto all'albo di cui all'art, comma 3, lettera a) al momento della richiesta, ma sta valutando l'ipotesi di cancellazione dall'ordine dei dottori commercialisti e mantenere invece, l'iscrizione al registro dei revisori contabili.
In caso di risposta affermativa, a vostro parere, è necessario effettuare una nuova abilitazione oppure è possibile procedere con l'utenza abilitata già in uso?
In caso di risposta negativa, il titolo di revisore contabile e il titolo di perito aziendale, singolarmente, possono essere ritenuti idonei quali soggetti incaricati alla trasmissione telematica?
Si ringrazia per la risposta.