Una sas che svolge attività di produzione e commercio all'ingrosso di materie plastiche, i cui unici soci sono marito e moglie, con 30 dipendenti, ricavi superiori ai 6 milioni di euro e reddito di circa 500 mila euro, avrebbe in programma la trasformazione in srl (non trasparente), motivata dalla necessità di dotarsi di una struttura societaria più adeguata, anche in previsione del passaggio generazionale (donazione ai figli o patti di famiglia) o cessione di quote.
Tale operazione di trasformazione potrebbe essere contestata come "elusiva" per abuso del diritto, in riferimento alla diversa tassazione delle società di persone rispetto a quella delle società di capitali? Quali potrebbero essere altre "valide ragioni economiche" per giustificare la trasformazione?