Immobili francesi

Caso

un nostro cliente residente in Italia ha tre immobili in Francia due dei quali sono dati in affitto e uno a sua disposizione. L’amministrazione finanziaria francese (di seguito indicata con AFF) gli invia due documenti:

• il primo denominato “avis d’impot – impot sur le revenu et prélèvements sociaux” (vedere allegato A e B) che dovrebbe rappresentare i redditi per gli affitti percepiti, dove l’importo indicato non corrisponde con quanto percepito dalla mia cliente
• il secondo denominato “avis d’impot – taxes foncières” (vedere allegato C) che dovrebbe essere la corrispondente delle nostre imposte imu

Quesito 1

È corretta la procedura che adottiamo?

1. Compiliamo per tutti gli immobili (sia quelli in affitto che quello a disposizione) il quadro RW indicando un credito d’imposta per la Taxes foncières pagata in Francia da scomputare dalla Ivie dovuta
2. Compiliamo solo per gli immobili in affitto il quadro RL indicando l’importo del canone realmente percepito che non è quello indicato dall’AFF per la determinazione della “impot sur le revenu”

Quesito 2

È possibile scomputare quale credito d’imposta sull’Irpef da pagare per l’immobile in affitto dichiarato nel quadro RL per le imposte pagate in Francia come “impot sur le revenu”? Se si il credito d’imposta lo dobbiamo indicare nel quadro CE e che reddito deve indicare quello realmente percepito o quello che viene indicato dall’AFF nel documento avis d’impot – impot sur le revenu?

Se è corretto quanto sopra posso presentare entro il 31/10/18 le dichiarazioni integrative separate per ogni anno d’imposta per recuperare il credito d’imposta per le imposte francesi (avis d’impot - impot sur le revenu) per gli anni 2016 – 2015 – 2014 – 2013 mentre non lo posso più fare per il 2012