Salve.
Una srl ha acconatonato negli anni un TFM dedotto, a favore dell'amministratore unico; a seguito della morte dell'amministratore gli eredi divengono soci della società e creditori del TFM.
Il trattamento di fine mandato è stato inserito nella dichiarazione di successione, peraltro avvenuta due anni fa.
La rinuncia al credito da parte degli eredi (di cui uno ora amministratore della società) come va trattata fiscalmente. A mio parere è corretto considerarla una rinucia al credito da parte del socio che incrementa il costo della partecipazione e non è tassato in capo alla società, ma nel contempo questo genera un evidente salto di imposta. La risoluzione 124/2017 non mi sembra aiutare a trovare una risposta.
Grazie,