Ente non commerciale - che svolge in via marginale attività commerciale, pertanto in possesso di partita iva.
Gestisce la contabilità per la parte commerciale con appositi sezionali Iva e separando il bilancio ed i registri dell'attività commerciale, dall'attività Istituzionale.
Per gli acquisti promiscui viene tenuto un apposito sezionale iva dove, solo a fine esercizio (a dato certo) viene calcolato il rapporto di attribuzione di una percentuale di detraibilità iva (sulla base dei ricavi), pertanto durante l'esercizio l'iva non viene detratta ma "parcheggiata" su tale sezionale, per poi recuperarla solo a fine esercizio.
Con quale modalità pratica suggerisce questo pasaggio contabile?
Oltre a quesito su: comunicazione periodica Iva in scadenza 1^ trimestre 2018:
VP3 = Totale operazioni passive
è corretto indicare gli imponibili delle sole fatture attribuite per l' attività commerciale, quindi iva detraibile?
ed in VP5 = solo iva detratta ?
o vanno indicate anche le fatture fornitori "promiscue" ? provvisoriamente registrate tutte con iva indetraibile, considerato che in sede di dichiarazione annuale comunque una percentuale di dette fatture dovrà confluire in dichiarazione annuale iva?
In dichiarazione annuale iva, andrebbero inserite dette fatture promiscue?
e nello spesometro?
grazie!