Quesiti27/06/2014Iscrizione socio snc artigianoBuongiorno,con la presente poniamo il seguente quesito:abbiamo una società in nome collettivo che svolge attività artigiana, composta da quattro soci, due dei quali già iscritti alla gestione artigiani e uno alla gestione commercio per lo svolgimento di altre attività personali. Per la copertura del quarto socio, avevamo chiesto l'iscrizione all'albo artigiani, la quale ci è stata negata per mancanza del requisito di maggioranza, in quanto gli altri tre soci risultano effettivamente già iscritti.Quindi, siamo a chiedere, come sia corretto procedere per poter regolarizzare la situazione del quarto socio.E se in alternativa, può avere i requisiti per essere iscritto alla gestione separata o commercio.
Quesiti03/07/2014inps artigianoBuongiorno, sono a porLe delle domande relativamente ad un socio di una srl artigiana, iscritto all'inps come artigiano e che percepisce un compenso amministratore (tassazione separata). 1- Il socio amministratore può presentare il mod. 730 2- Se sì, può essere inviato mod. Unico separato per il solo quadro RR per i contributi inps In attesa di Suo gentile riscontro, porgo distinti saluti Non si comprende il motivo della tassazione separata del compenso amministratore: si tratta forse dell'incasso di un TFM cui è stata attribuita la data certa nel momento dell'attribuzione del dirittoAd ogni buon contoa) le istruzioni ad Unico non prevedono ancora la possibilità di presentare il mod. 730 "disgiungendo" il quadro RR (a differenza di quanto previsto per i quadri RM, RW ed RT, che è possibile presentare col solo frontespizio di Unico PF)b) pertanto si deve ritenere che il socio non possa presentare il 730 ma ddebba presentare l'Unico.Cordiali saluti.
Quesiti16/07/2014quesito quadro RRquesito Contribuente fino al 30/06 era in impresa familiare con il padre e realizza un reddito (la sua quota) di euro 4000L'impresa familiare si trasforma in sncdal 01/07 al 31/12 il contribuente dichiara il suo reddito di partecipazione nella snc di euro 13000 Al fine del pagamento dei contributi INPS (quadro RR) il contribuente doveva pagare contributi eccedenti il minimale considerando la somma dei due redditi(Si precisa che nell'impresa familiare i contributi venivano pagati dal titolare con la propria matricola inps mentre nella società ciascun socio versa con la propria matricola)Se sì, come andava indicata questa situazione nel quadro RRPremesso che non vi è dubbio che entrambi i redditi devono essere assoggettati ad IVS, si pone solo problema di determinare lla corretta indicazione nell'ambito dell'Unico e la corretta determinazione del contributo.In assenza di espressi chiarimenti da parte dell'Inps, dovrebbe essere corretto:a) che il padre continui a dichiarare la posizione del figlio nell'ambito del proprio RR (indicando la quota a questi imputata di 4.000)b) mentre la quota imputata dalla società sia dichiarata nell'ambito del quadro RR del figlio, in via del tutto autonoma.Tuttavia, posto che la posizione Inps è unitaria, il calcolo dei contributi variabili dovrà essere considerato sommando i due redditi (in sostanza si dovrebbe poter forzare il rigo RR2 col. 22, senza che ciò attribuiscono errore in sede di trasmissione telematica).Si tenga presente che, in ogni caso, il codice per il versamento in F24 dovrebbe essere il medesimo è pertanto anche se fosse il solo figlio a dichiarare l'intero reddito d'impresa annuale nel quadro RR l'Inps non dovrebbe emettere alcun avviso bonario, riscontrando la correttezza dei versamenti.Cordiali saluti
Quesiti24/07/2014CompensazioniCaso: un cliente facendo l'Unico 2014 riporta il credito scaturito nel 2012 per i contributi Inps eccedenti il minimale per 12.063,00, vengono utilizzati 4.827,00 in compensazione sull'F24 saldo 2013 1acconto 2014 con scadenza 07/07/14.Quesito 1: il quadro RR dovrà essere compilato come nell'allegatoQuesito 2: il restante credito potrà essere utilizzato solo per altre compensazioni InpsQuesito 3: se il restante credito non verrà utilizzato entro il 30/09/14 bisognerà chiederne il rimborso 1) Si deve ritenere che l'utilizzo in compensazione orizzontale in F24 di 4827 vada indicato nel rigo RR2 col. 32. Ciò in quanto il credito complessivo deve essere indicato, alternativamente:a) a rimborso (col. 33)b) o in compensazione (col. 34)e la suddivisione tra questi due righi tiene conto di quanto utilizzato di cui alla citata col. 32.Posto che è evidente che l'importo che può essere chiesto a rimborso non poche tenere conto di quanto già utilizzato in compensazione orizzontale anche nel 2014 (prima della presentazione della dichiarazione), si ritiene dover compilare la col. 32.2) Il credito residuo di . 7.236 potrà essere utilizzato in compensazione orizzontale solo fino al 30/09/2014; ove ciò non avvenisse, potrà solo essere richiesto a rimborso (andrà indicato a col. 33) o utilizzato in autoconguaglio per compensare il debito IVS (andrà indicato a col. 34).3) V. sopra.Cordiali saluti
Quesiti04/08/2014RIVALSA CONTRIBUTO PREVIDENZIALE 4Buongiorno, vorremmo sapere se è obbligatorio pagare ai professionisti il contributo previdenziale del 4.Grazie e cordiali salutiLa risposta è positiva.L'obbligo di applicare il contributo cd. "integrativo" in fattura è infatti disciplinato dalla legge, la quale poi prevede che il contributo possa (non è obbligatorio per il professionista applicarlo in fattura, nel qual caso rimane a suo carico) essere riaddebitato al cliente, il quale, in tal caso, è tenuto a pagarlo come "spesa accessoria" alla prestazione.Cordiali saluti
Quesiti05/08/2014CONTRIBUTI IVSIn base all'art.3bis della Legge n.438/1992: "la quota del reddito d'impresa della s.r.l., costituisce base imponibile per il calcolo dei contributi INPS sia allorchè il socio sia tenuto all'iscrizione alla gestione artigiani o commercianti per l'attività svolta nella srl, sia quando il titolo all'iscrizione derivi dall'attività svolta in qualità di imprenditore individuale o di socio di una società di persone". I casi da me in esame sono i seguenti: 1) contribuente iscritto alla gestione artigiani come socio di una srl artigiana, nello stesso tempo è amministratore della srl stessa e versa i contributi alla gestione separata dell'INPS, è socio anche di una società di persone, inoltre è socio minoritario e solo di capitale di altre due società srl; in questo caso la base imponibile per i contributi IVS è data 2) contribuente iscritto alla gestione artigiani come socio di una srl artigiana, è socio anche di una società di persone, inoltre è socio di capitale e minoritario di un'altra società di capitale, inoltre è socio minoritario di una terza srl dove è anche amministratore con compenso e per tale remunerazione è iscritto alla gestione separata dell'INPS; in questo secondo caso la base imponibile per i contributi IVS è data 1) Il contribuente deve sommare tutti i redditi di impresa imputabili previdenzialmente: di reddito della Srl artigiana di reddito delle 2 Srl in cui è socio di capitale di reddito della società di persone.Il contribuente risulta obbligato all'iscrizione IVS in quanto opera come socio attivo nell'ambito della Srl artigiana; una volta verificato tale obbligo, il contribuente deve sommare tutti i redditi "di impresa" ovunque rivenienti (e cioè anche se "imputati previdenzialmente" da Srl nelle quali risultano essere dei meri soci di capitale).
Quesiti01/09/2014accertamento ivsun socio accomandantario riceve in data 16 luglio 2014 un avviso bonario da parte dell'inps in quanto per gli anni 2007 2008 2009 2010 i massimali calcolati per la ivs erano errati quindi gli hanno ricalcolato la somma da versare. purtroppo è giusto quello richiesto dall'inps ora il questo è il seguente: nell avviso bonario c'è scritto : 2007 rata 3 contributi non versati 4.197,49 sansioni 1.471,28 totale..... 2008 rata 2 contributi non versati 4.371,30 sanzioni 1.416,51 totalke ..... 2009 rata 2 contributi non verstai 4.511,57 sanzioni 1.203,26 totale .... 2010 rata 2 contributi non veersati 4.542,78 sanzioni 950,37 totale ..... la domanda è: i contributi per gli anni 2007 e 2008 non sono andati in prescrizione come per le dichiarazioni perchè mi segnalano o la terza o la seconda rata non versata quando le rate sono in scadenza con le dichiarazioni Grazie Se, come pare dal quesito, trattasi di somme ricalcolate dall'INPS (e non invece somme gia' esposte ma non versate), dopo un confronto anche con il dott. Cirrincione, il termine e' comunque quinquennale e pertanto la richiesta per i periodi d'imposta 2007 e 2008 e' da ritenersi non dovuta.
Quesiti30/10/2014REDDITI SOGGETTO A GESTIONE SEPARATA INPSAbbiamo ricevuto avviso bonario dall'Agenzia Entrate per il caso di un ns/ cliente lavoratore autonomo iscritto alla gestione separata Inps che, oltre al reddito da quadro LM ha anche un compenso occasionale di 6.130,00 lordi indicato al rigo RL.Nella compilazione del quadro RR alla colonna 1 del rigo RR5 'reddito imponibile' abbiamo indicato la somma del reddito da quadro LM la quota dal quadro RL per 1.130,00 (compenso lordo detratto 5.000,00) e abbiamo indicato alla colonna 7 'acconti versati' l'importo del contributo totale risultante dalla certificazione rilasciata per il compenso occasionale - in modo di non versare nuovamente contributi su detto compenso.L'Agenzia Entrate ci contesta l'operato, sostenendo che non andavano indicati i contributi versati dal sostituto (nella misura di un terzo a carico del percipiente e due terzi a carico del committente) a fronte del compenso occasionale.Chiediamo qual'era la forma corretta di compilazione del quadro RR non trovando conforto neanche nelle istruzioni ministeriali.In attesa, porgiamo distinti saluti.L'Agenzia ha ragione. In presenza di professionista senza cassa che possiede altri redditi già assoggettati alla Gestione separata (es: co.co.co, occasionali con reddito . 5.000, ecc.), tutti tali redditi vanno indicati a quadro RR: al solo fine di determinare il massimale contributivo pur non concorrendo alla base imponibile previdenziale determinata nel quadro.