Buongiorno,
si pone il seguente quesito:
Persona fisica non imprenditore residente all'estero, in Svizzera, detiene una partecipazione in una società Srl italiana proprietaria di un immobile (quindi srl immobiliare, peraltro "di comodo" per norme fiscali italiane) pari al 50% del capitale sociale.
Se tale persona non residente ottiene in Italia un capital gain derivante da una cessione parziale tale da essere una "cessione non qualificata" si ritiene che il soggetto residente in Paese White List sia escluso da tassazione in Italia per norma italiana, senza necessità di ricorrere alla Convenzione tra i due Paesi. E' sufficiente verificare che il paese controparte (svizzera in questo caso) sia compreso nella white list di cui al DM 23.03.2017, indipendentemente dal tipo di attività svolto dalla Società italiana.
Se invece ottiene un capital gain derivante da una cessione "qualificata" è necessario fare ricorso alle convenzioni bilaterali per valutare l'eventuale esenzione da imponibilità in Italia della plusvalenza (prevista da norma interna); nel rapporto con la Svizzera si dovrebbe far riferimento all'art. 13 comma 3, per cui sarebbe imponibile solo in Svizzera e non in Italia? Tale ragionamento è corretto, anche se la partecipata è una società esclusivamente immobiliare?
Preciso che la persona fisica, pur italiana, è iscritta all'AIRE e risiede all'estero effettivamente e da anni (daprima nel regno unito e poi in Svizzera),
Grazie