Si chiedono chiarimenti in merito al credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. L'originaria disciplina prevista dall'art.1, dai commi 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015 n.208 attribuisce un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nel periodo dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019 facenti parte di un progetto d'investimento iniziale. Tale agevolazione risulta essere differenziata in base alla dimensione dell'azienda e alla localizzazione delle imprese. La misura del credito era in precedenza commisurata al costo sostenuto per l'acquisto dei beni dedotti gli ammortamenti relativi ai cespiti della medesima categoria. Successivament, la legge 27 febbraio n.18 ha apportato notevoli modifiche alla discipina previgente ampiando la misura del credito e l'ambito territoriale legandolo al costo effettivemetnte sostenuto per l'acquisto dei beni senza tenere conto degli ammortamenti. Nel caso di specie si trtatta di investimenti sostenuti a partire dal 1° marzo 2017 e si pongoo le seguenti domande:
1) Dalla lettura del nuovo art. 98 sembra spettante un credito d'imposta per le imprese che effettuano acquisti di beni strumentali nuovi fino al 31 dicembre 2019 a prescindere dal fatto che tali beni facciano parte o meno di un progetto d'investimento iniziale?
2) Se tale interpretazione è corretta, sono oggetto d'investimeno tutti i beni strumentali acquisiti dall'impresa purchè utilizzati nello svolgimento dell'attività propria dell'impresa?
3) Rileva il fatto che tali beni possoo rappresentare la sostituzione di beni obsoleti già utilizzati in azienda?
4) Esiste una misura minima di investimento a cui attenersi)
Si ringrazia anticipatamente per la cosulenza che si riceverà e si resta in attesa di qualsiasi utile informazione per una corretta interpretazione della misura in oggetto.
Distinti saluti.