Commerciante di oggetti preziosi antichi, consegna dei beni da vendere ad una casa d’aste francese; il contratto sottostante è il seguente: "mandato a vendere". (penso si possa ricadere nel contratto di commissione alla vendita)
Il commerciante in data 12/12/17 riceve il cosiddetto "resoconto" ove si evince il lotto dei beni venduti dalla Casa d'asta francese al "terzo" acquirente.
La Casa d'asta "francese" addebita al committente italiano una certa percentuale a titolo di commissione.
La Casa d’aste liquida il netto al commerciante italiano in data, però, 11 gennaio 2018.
Si chiede quanto di seguito:
1) In che data deve essere emessa la fattura dal commerciante italiano alla Casa d'aste francese, e cioè se in data di aggiudicazione del bene (2017) o se in data di liquidazione del netto (2018); Tale quesito ha una sua ragione, nel senso che il terzo acquirente, per un lasso di tempo di circa 60 giorni dall'aggiudicazione, potrebbe per vari motivi anche restituire il lotto dei beni e quindi non pagarli.
2) Nel caso tutto vada a buon fine, la fattura del commerciante italiano deve essere emessa per il prezzo "lordo" ovvero al netto della commissione francese?
Grazie per la gentile collaborazione.