Un medico (dipendente ospedaliero e autonomo con partita iva per l'attività esterna) a gennaio 2018 consegnando i documenti della contabilità, segnala di aver trasferito la residenza della famiglia in lussemburgo da giugno 2017 (senza avvisare ma attratto della tassazione inesistente). Essendo passati più di 183 gg automaticamente è soggetto iscritto all'AIRE.
Il medico vorrebbe poter operare identificato ai fini Iva in Italia come se nulla fosse cambiato.
In buona sostanza le visite ai pazienti privati vorrebbe continuare ad eseguirle con partita Iva italiana (prestazioni che sarebbero in ogni caso esenti), compilare lo spesometro ed eseguire la comunicazione sul portale tessera sanitaria, ecc.
Tenendo conto che dal controllo del cassetto fiscale il domicilio risulta ancora in Italia si chiede come si possa transitare da una partita iva italiana ordinaria ad una con identificazione diretta (seguendo la procedura dell'invio del modello ANR/3 al Centro servizio di Pescara - sempre che non sia cambiata la procedura) oltre ad eventuali implicazioni/complicazioni.