Vi sottoponiamo qui di seguito il seguente caso:
Società a responsabilità limitata con socio unico. All'atto della nomina è stata prevista la possibilità di assegnare all'amministratore (e unico socio) un trattamento di fine mandato.
Ora il socio ed amministratore unico deve decidere se accantonare un TFM o procedere alla distribuzione di utili, dal suo punto di vista infatti esiste una "cassa" unica tra società e persona fisica.
Ipotesi puramente teorica: la srl produce un utile ante imposte di 150.000
Caso a) si procede ad accantonare nell'esercizio un tfm di Euro 100.000 che verrà erogato all'amministratore alla cessazione dell'amministratore, che per ipotesi potrebbe essere al 31/12 dello stesso esercizio. Su 100.000 di tfm imputato a bilancio la srl non paga ires per Euro 27500.
Sappiamo che su 100.000 di TFM in erogazione deve essere applicato il contributo previdenziale del 33,23% (considerando che socio e srl sono una cassa unica) e una tassazione separata del 36% circa su 100.000-11076 (1/3 contributo Inps)
Caso b) la società paga imposte ires e irap su utile ante imposte di Euro 150.000 e procede a distribuire all'unico socio euro 100.000. Su euro 100.000 netti a distribuzione, la srl ha già versato imposte per Euro 45.000. Sul dividendo erogato il socio pagherà sull'imponibile di 49.720 imposte irpef del 36% (euro 17.899)
A questo punto si chiede a vostro parere quale sia l'ipotesi più conveniente in capo al socio unico ed in particolare se si può considerare la minore imposta ires di Euro 27500 (caso a) in diminuizione dell'onere complessivo sul caso TFM, da mettere a comparazione con l'onere complessivo relativo alla distribuzione del dividendo.