Il socio di una s.r.l. per motivi di incompatibilità con il lavoro dipendente ha espresso la volontà di recedere dalla qualità di socio. Ad oggi però nessuno ha manifestato interesse per acquisire a titolo oneroso la sua quota
Non potendo più detenere tale partecipazione e non potendoa alienare a familiari l'attuale compagine socetaria ha obblighi di riassorbimento delle quota? Se si, secndo quale criterio deve essere valutata?
Grazie