Tutti i contenuti
Quesiti15/11/2017

AFFITTO AZIENDA

domandadomanda

Buongiorno,

un mio cliente srl conduce in affitto un'attività.

Durante il periodo affitto d'azienda ha maturato crediti nei confronti di clienti che operano nel settore dell'edilizia.

Allo stato dell'arte il mio cliente è una la srl è impresa industriale.

la srl intende sciogliere il contratto d'affitto d'azienda per cessazione attività.

Le trattative tra la srl e la persona fisica che riavrà la sua azienda, in ragione dello scioglimento del contratto di affitto d'azienda, prevedono la cessione alla persona fisica sia dei debiti che dei crediti che risultano al momento dello scioglimento del contratto d'affitto d'azienda e riconducibili solamente ai rapporti contrattuali della s.r.l.

La persona fisica prima di riprendersi la sua azienda farà le opportune comunicazioni ai vari enti statali ricominciando ad operare con la qualifica di artigiano elettricista.

I crediti hanno un valore maggiore rispetto ai debiti.

L'imprenditore quando ha dato in affito la sua unica azienda alla s.r.l. ha mantenutoo aperta solo la partita iva chiudendo invece la sua posizione alla c.c.i.a.a. di bergamo.

QUESITI

  1. Detta operazione, maggiori crediti rispetto ai debiti, comporta materia imponibile tassabile?
  2. Inoltre, si chiede come deve essere considerato l'eventuale credito che viene passato-venduto alla ditta individuale artigiana se dopo detto passaggio il  creditore fallisce; quindi, avrà diritto l'artigiano di insinuarsi nell'attivo fallimentare della fallita in qualità di creditore chirografario ( il credito è nato dai rapporti commerciali della società di capitali con il creditore) o di privilegiato ( il nuovo creditore è artigiano anche se subentra in un credito nato da un rapporto commerciale in cui il creditore all'origine non era artigiano ).

grazie

 

Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi