Mario e Patrizia abitano in Vicenza, via Moscardina 1, loro abitazione principale, di proprietà esclusiva (100%) di Mario.
Patrizia riceve, per successione, al 100%, un immobile sito in Vicenza, via Palladio 2.
L'immobile, per essere utilizzabile, necessita di lavori di ristrutturazione; le spese di tali lavori sono sostenute integralmente da Mario (l'unico ad avere capienza d'imposta).
Mario e Patrizia andranno ad abitare nell'immobile sito in Vicenza, via Palladio 2 solo al termine dei lavori, dopo 1 anno.
Mario può usufruire della detrazione per lavori di ristrutturazione dell'immobile sito in via Palladio 2, essendo familiare convivente di Patrizia (in un altro immobile)?
Il dubbio interpretativo nasce dalla circolare 24/E del 10 giugno 2004 in cui, a precisa domanda, l'agenzia risponde "non è necessario che l'immobile oggetto degli interventi di ristrutturazione costituisca l'abitazione principale ...omissis... ma è necessario che i lavori siano effettuati su uno degli immobili in cui di fatto si esplica la convivenza".
Grazie dell'attenzione,
Cordialità