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Quesiti14/09/2016

Studi di Settore

domandadomanda

Buongiorno, desideravamo chiedere un parere circa la compilazione dello Studio di Settore WG44U relativo al codice ATECO 55.20.51 (affittacamere, case per vacanze, B&B, residence) e nello specifico ai fini dell’interpretazione dei dati richiesti nel Quadro B (Elementi strutturali) del citato Studio. Il problema riguarda ancora una volta la società (Srl), per la quale già in passato si erano proposti quesiti, che svolge attività turistica nel centro storico di Venezia, nella fattispecie affitta (rectius, subaffitta) a turisti e visitatori case vacanze detenute, a sua volta, tramite regolare contratto di locazione. Si tratta sia di locazioni con annessi servizi turistici (quindi attività soggetta ad IVA al 10%), sia di mere locazioni turistiche (senza servizi aggiuntivi) che vengono invece fatturate in esenzione (si tratta di una modalità, quest’ultima, “nata” solo nell’agosto 2015, a seguito della modifica apportata alla Legge Regionale sul turismo emanata dalla Regione Veneto e recepita, appunto nell’estate scorsa, anche dal Comune di Venezia). Per completezza si fa presente che il volume delle prime è superiore a quello delle seconde. Ai fini degli studi di settore (che si compilano per la prima volta per Unico2016), l’attività esercitata è stata considerata “turistica” nel suo complesso e quindi ricadente per intero nello Studio di cui in premessa, senza che fosse effettuata una separazione formale con l’attività di “locazione turistica” che ben potrebbe ricadere nel codice ATECO 60.20.01 (locazioni) e quindi in altro Studio di settore. D’altro canto non è mai stata attivata (e non si ha intenzione di farlo) una contabilità separata. Dato quindi per corretto l’utilizzo dello Studio WG44U (se del caso si compileranno i campi afferenti le “imprese multiattività”) il problema che si desidera sottoporre è come procedere alla compilazione del Quadro B, laddove nelle istruzioni (pag. 4) si afferma che “per indicare i dati relativi a più strutture (unità locali) è necessario compilare un apposito quadro B per ciascuna di esse”. In definitiva ci si chiede se sia necessario predisporre tanti Quadri B (con tutto l’onere che ciò comporta) quante sono le case vacanze che la società concede in affitto. Dall’analisi quasi esegetica delle istruzioni si propenderebbe per una risposta negativa, ritenendo sufficiente esporre un unico Quadro B che riepiloghi tutte le notizie dell’attività. Ciò per una serie di considerazioni. Innanzitutto per via del fatto che la società non ha “unità locali”, dal momento che le case vacanze in affitto rappresentano l’oggetto dell’attività d’impresa. Se poi al termine “unità locale” vogliamo attribuire il medesimo significato che la Camera di Commercio assegna alla locuzione in parola, allora non siamo evidentemente di fronte ad “unità locali”: la questione è stata discussa anche con la CCIAA di Venezia che ha concordato sulla non debenza dell’iscrizione, nel Registro Imprese, quale “unità locali”, delle singole case vacanze assunte in locazione. Secondariamente, laddove (rigo B4) viene chiesta l’indicazione del tipo di struttura ricettiva, la tipologia di “albergo”, “motel” e “affittacamere” è declinata al singolare, mentre il codice “4” cita “case per vacanze”, quindi al plurale, come ad indicare che una singola struttura possa essere composta da (più) case per vacanze e ciò, si ritiene, indipendentemente dalla collocazione fisica delle stesse, se cioè le stesse si trovino in un medesimo luogo circoscritto, piuttosto che si tratti di un cd. “albergo diffuso” (nel caso in esame le case vacanze si trovano tutte nel centro storico lagunare, a poche centinaia di metri le une dalle altre). Altro punto a favore di un unico progressivo da indicare nel Quadro B è il fatto che siano previsti i campi per l’indicazione del numero di unità abitative dotate di servizi igienici e di cucina (righi da B11 a B14): se per ogni casa vacanza si dovesse compilare un autonomo Quadro B l’indicazione del numero sarebbe inutile (sarebbe naturalmente sempre e solo 1): sarebbe bastato un campo da fleggare. Da ultimo, il Quadro B prevede solo 10 progressivi: la società di cui trattasi viaggia verso le 20 unità locate e non parrebbe possibile produrre 2 modelli di Studio di Settore. Per tutto quanto sopra, si chiede conferma della corretta interpretazione data, vale a dire della compilazione di un unico progressivo del Quadro B. Cordiali saluti

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Tool Applicativi 19/02/2025
Mod. Iva 2025 - Visto di conformità - Check list
Il tool agevola la compilazione del prospetto dei controlli effettuati in occasione del rilascio del visto di conformità sul Mod. Iva 2023 (che andrà conservato a cura del professionista abilitato).
Videoconferenze Master 08/05/2025
La Dichiarazione dei Redditi 2025 per le Imprese ed i Professionisti
Videocorso del: 08 Maggio 2025 alle 15.00 - 18.30 (Durata 3,5 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 4) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Info Fisco 053 / 2530/04/2025
La Flat-Tax nell’ambito del CPB per il periodo 2024
Dopo aver esordito nella dichiarazione dei redditi 2024, come misura una tantum operante per tutti i contribuenti ad eccezione dei forfetari, la flat-tax, introdotta per premiare i contribuenti virtuosi in grado di incrementare il reddito 2023 rispetto al triennio precedente, è stata estesa a favore dei soggetti che hanno aderito al Concordato preventivo biennale. In tale ambito l’agevolazione opera in particolare: con riferimento all’intero biennio concordato, in linea generale; unicamente per il periodo 2024, per i contribuenti forfetari.
Info Flash Fiscali 080 / 2530/04/2025
Riduzione IVS per i neoiscritti 2025 - Le istruzioni dell'Inps
L’INPS ha recentemente fornito le prime indicazioni operative sull'applicazione dell'agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, a decorrere dall’anno 2025 e per un massimo di 36 mesi, riferita: alla riduzione al 50 della contribuzione previdenziale e assistenziale; dovuta dai lavoratori autonomi iscritti per la prima volta nell’anno 2025 alla gestione IVS degli artigiani o dei commercianti. Con un prossimo messaggio l’Inps comunicherà l’attivazione della procedura per l’invio dell’istanza.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Concordato preventivo biennale: definite le regole per l’elaborazione delle proposte 2025-2026
Il DM del MEF del 28 aprile 2025, in attuazione dell’art. 9 del DLgs n. 13/2024, ha approvato le metodologie di calcolo che guideranno l’Agenzia delle Entrate nell’elaborazione delle proposte di Concordato Preventivo Biennale (CPB) riferite al biennio 2025-2026, per i soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sul periodo d'imposta 2024. Si conclude, così, l'iter necessario per l'estensione dell'istituto al prossimo biennio, dopo la pubblicazione, da parte dell’Agenzia Entrate, dei Provv. 9/04/2025, n. 172929, che ha approvato il modello CPB 2025/2026, e Provv. 24/04/2025 n. 195422, che ha definito le modalità di trasmissione del citato modello e della revoca dell’adesione alla proposta (v.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Assonime analizza le novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni
Con la Circ. n. 10 di ieri, Assonime propone degli approfondimenti circa le novità introdotte dal D.Lgs. n. 192/2024 ("Riforma dell'Irpef(Ires"), con particolare attenzione alla riforma della disciplina fiscale dei conferimenti d’azienda e conferimenti di partecipazioni. Trasferimento dell’avviamento nei conferimenti d’azienda Uno dei temi centrali riguarda l’avviamento , che con la riforma deve necessariamente seguire l’azienda conferita.
Notizie Flash 30/04/2025
Rottamazione-quater - Scade l'istanza per la riammissione
Entro oggi, 30 aprile 2025, scade il termine per presentare l'istanza di riammissione alla Rottamazione-quater dei ruoli per i contribuenti che al 31/12/2024 sono decaduti dalla definizione agevolata a seguito del mancato/insufficiente/tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme dovute L'istanza va presentata con modalità telematiche, utilizzando l'apposita funzionalità Riammissione Rottamazione-quater disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con la procedura che varia a seconda che il richiedente acceda tramite l'area riservato o l'area pubblica. Contestualmente all’attivazione del servizio, sono state pubblicate una serie di Faq sui requisiti, sui debiti oggetto della domanda e sugli effetti della riammissione (v.
Fisco passo per passo 30/04/2025
Nuovi codici Ateco - Tra effetti sul CPB e sul reverse charge
L’introduzione dei nuovi codici Ateco 2025 genera dei dubbi applicativi sia per quanto attiene la possibile fuoriuscita dal CPB 2024-2025 (per modifica dell'attività principale) sia in relazione al reverse charge in edilizia (art. 17, co. 6, lett. a) ed a-ter), DPR 633/72), come noto collegato all'attività svolta da appaltatori e subappaltatori (CM 15/2015 e RM 99/2015). CPB 2024-2025 L’introduzione della nuova classificazione ATECO 2025 rappresenta un passaggio tecnico rilevante, con riflessi non solo statistici ma anche fiscali.
Fisco passo per passo 30/04/2025
CPB 2024 - Le conseguenze sul bilancio 2024
L’adesione al concordato preventivo biennale (CPB), introdotto dal D.Lgs. 13/2024, comporta rilevanti implicazioni sul bilancio redatto secondo i principi contabili OIC, sia dal punto di vista contabile che dell’informativa da fornire. Il CPB è rivolto ai contribuenti di minori dimensioni e consente di determinare, per due anni, un reddito imponibile definito in via presuntiva e vincolante, indipendente dal risultato effettivo del bilancio civilistico.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/04/2025
Collegi sindacali: limiti alla responsabilità applicabili anche retroattivamente, ma non la prescrizione
Con l’ordinanza n. 1981/2025, il Tribunale di Bari si è espresso su alcuni aspetti rilevanti della legge n. 35/2025, che ha modificato l’art. 2407 del Codice civile, introducendo un nuovo comma 4 e modificando il comma 2. Le modifiche sono in vigore dal 12 aprile 2025.
Info Video 30/04/2025
Informativa sulle Erogazioni Pubbliche: modalità e scadenze per l'adempimento
Nel bilancio relativo all'esercizio 2024 devono essere rispettati gli obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124/2017, con riferimento agli importi ricevuti nel corso del 2024 e da rendicontare nel 2025.
Statici 30/04/2025
Chiusura per la Festa del 1 Maggio
Si comunica alla gentile clientela che gli Uffici della Redazione rimarranno chiusi nella giornata di Giovedì 1 e Venerdì 2 Maggio per la festa dei Lavoratori. La segreteria riaprirà regolarmente Lunedì 05 Maggio.
Notizie Flash 29/04/2025
Cittadinanza in cambio di investimenti: la Corte UE boccia il modello maltese
Con la sentenza del 29 aprile 2025 pronunciata nella causa C-181/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un programma nazionale di cittadinanza fondato su investimenti diretti rappresenta una violazione del diritto dell’Unione, in quanto svuota di significato il principio di cittadinanza europea, riducendolo a una mera operazione commerciale. Il pronunciamento si riferisce in particolare al regime introdotto da Malta nel 2020, che consentiva a cittadini di Paesi terzi di ottenere la cittadinanza maltese e dunque quella europea a fronte di un corrispettivo economico predeterminato.
Notizie Flash 29/04/2025
Decreto Bollette 2025: le principali novità dopo la legge di conversione
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2025, la legge 24 aprile 2025, n. 60 ha convertito con modifiche il decreto-legge n. 19/2025, noto come Decreto Bollette, rendendo definitive una serie di misure a favore di famiglie, imprese, enti pubblici e soggetti vulnerabili. Il testo convertito ha introdotto integrazioni e correzioni che intervengono in ambiti diversi, dalla disciplina dei fringe benefit per le auto aziendali al bonus elettrodomestici, fino al rafforzamento della disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e a misure mirate di contenimento del costo dell’energia.