Buongiorno, desideravamo chiedere un parere circa la compilazione dello Studio di Settore WG44U relativo al codice ATECO 55.20.51 (affittacamere, case per vacanze, B&B, residence) e nello specifico ai fini dell’interpretazione dei dati richiesti nel Quadro B (Elementi strutturali) del citato Studio. Il problema riguarda ancora una volta la società (Srl), per la quale già in passato si erano proposti quesiti, che svolge attività turistica nel centro storico di Venezia, nella fattispecie affitta (rectius, subaffitta) a turisti e visitatori case vacanze detenute, a sua volta, tramite regolare contratto di locazione. Si tratta sia di locazioni con annessi servizi turistici (quindi attività soggetta ad IVA al 10%), sia di mere locazioni turistiche (senza servizi aggiuntivi) che vengono invece fatturate in esenzione (si tratta di una modalità, quest’ultima, “nata” solo nell’agosto 2015, a seguito della modifica apportata alla Legge Regionale sul turismo emanata dalla Regione Veneto e recepita, appunto nell’estate scorsa, anche dal Comune di Venezia). Per completezza si fa presente che il volume delle prime è superiore a quello delle seconde. Ai fini degli studi di settore (che si compilano per la prima volta per Unico2016), l’attività esercitata è stata considerata “turistica” nel suo complesso e quindi ricadente per intero nello Studio di cui in premessa, senza che fosse effettuata una separazione formale con l’attività di “locazione turistica” che ben potrebbe ricadere nel codice ATECO 60.20.01 (locazioni) e quindi in altro Studio di settore. D’altro canto non è mai stata attivata (e non si ha intenzione di farlo) una contabilità separata. Dato quindi per corretto l’utilizzo dello Studio WG44U (se del caso si compileranno i campi afferenti le “imprese multiattività”) il problema che si desidera sottoporre è come procedere alla compilazione del Quadro B, laddove nelle istruzioni (pag. 4) si afferma che “per indicare i dati relativi a più strutture (unità locali) è necessario compilare un apposito quadro B per ciascuna di esse”. In definitiva ci si chiede se sia necessario predisporre tanti Quadri B (con tutto l’onere che ciò comporta) quante sono le case vacanze che la società concede in affitto. Dall’analisi quasi esegetica delle istruzioni si propenderebbe per una risposta negativa, ritenendo sufficiente esporre un unico Quadro B che riepiloghi tutte le notizie dell’attività. Ciò per una serie di considerazioni. Innanzitutto per via del fatto che la società non ha “unità locali”, dal momento che le case vacanze in affitto rappresentano l’oggetto dell’attività d’impresa. Se poi al termine “unità locale” vogliamo attribuire il medesimo significato che la Camera di Commercio assegna alla locuzione in parola, allora non siamo evidentemente di fronte ad “unità locali”: la questione è stata discussa anche con la CCIAA di Venezia che ha concordato sulla non debenza dell’iscrizione, nel Registro Imprese, quale “unità locali”, delle singole case vacanze assunte in locazione. Secondariamente, laddove (rigo B4) viene chiesta l’indicazione del tipo di struttura ricettiva, la tipologia di “albergo”, “motel” e “affittacamere” è declinata al singolare, mentre il codice “4” cita “case per vacanze”, quindi al plurale, come ad indicare che una singola struttura possa essere composta da (più) case per vacanze e ciò, si ritiene, indipendentemente dalla collocazione fisica delle stesse, se cioè le stesse si trovino in un medesimo luogo circoscritto, piuttosto che si tratti di un cd. “albergo diffuso” (nel caso in esame le case vacanze si trovano tutte nel centro storico lagunare, a poche centinaia di metri le une dalle altre). Altro punto a favore di un unico progressivo da indicare nel Quadro B è il fatto che siano previsti i campi per l’indicazione del numero di unità abitative dotate di servizi igienici e di cucina (righi da B11 a B14): se per ogni casa vacanza si dovesse compilare un autonomo Quadro B l’indicazione del numero sarebbe inutile (sarebbe naturalmente sempre e solo 1): sarebbe bastato un campo da fleggare. Da ultimo, il Quadro B prevede solo 10 progressivi: la società di cui trattasi viaggia verso le 20 unità locate e non parrebbe possibile produrre 2 modelli di Studio di Settore. Per tutto quanto sopra, si chiede conferma della corretta interpretazione data, vale a dire della compilazione di un unico progressivo del Quadro B. Cordiali saluti