Buonasera,
una società ESCO sigla contratti EPC con i clienti (soggetti passivi IVA) che riguardano una quota fissa (legata all'impianto fotovoltaico) e una quota variabile che riguarda il risparmio energetico e termico (c.d. servizio energia). Ogni mese emette due RID il primo relativo all'impianto che va ad abbatere il credito v/clienti, il secondo relativo alla quota variabile del servizio energia che viene fatturato. Tale fattura deve essere fatta con IVA o in reverse?
Il dubbio nasce dal fatto che non sappiamo se il servizio energia riguardando una "vendita" (anche se è improprio e riduttivo metterla in questi termini in quanto non è un soggetto abilitato vedi ENEL) di energia si debba applicare l'IVA (e se sì a quale aliquota) oppure se deve essere considerato servizio relativo al fotovoltaico e quindi rientrante nell'ambito del reverse.
Nel caso di contratti coi privati il entrambe le quote saranno assoggetate ad IVA, ma a quale aliquota? Ordinaria anche per la quota variabile?
Saluti