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Quesiti24/07/2017

Responsabilità amministratore uscente srl cessione di quota

domandadomanda

Responsabilità amministratore uscente.

Si pone alla vs attenzione la presente situazione esistente tra i soggetti A e B entrambi soci di Srl, al 50%, di cui A risulta essere anche l’amministratore unico.

Si premette che causa problemi di natura economica, tra A e B i rapporti si sono fortemente incrinati.

Tra i due soci si sta cercando una soluzione per evitare la messa in liquidazione della Srl.

Il socio B ha proposto di acquistare l’intera quota del socio A e quindi diventare il nuovo amministratore unico della Srl, con capitale sociale sottoscritto al 100%.

In realtà l’amministratore uscente, si preoccupa di un’azione di responsabilità che potrebbe muovergli il nuovo amministratore.

Si precisa che in passato, causa mancanza di liquidità, non sono state pagate alcune imposte (Ires ed Irap).

L’amministratore, in passato, data la mancanza di liquidità ha sempre scelto di dare precedenza ai dipendenti ed ai debiti v/fornitori, nonché di pagare parte di quanto esposto in F24, salvo poi procedere alla rateazione degli avvisi bonari e (quando non è stato possibile pagare neanche questi) procedere alla rateazione delle cartelle esattoriali.

Insomma, l’amministratore ha sempre cercato di far fronte alle scadenze e quando le risorse erano poche si affidava alla tempistica della rateazione.

Si precisa ancora che non sono mai stati superati gli importi previsti per far scattare le sanzioni a carattere penale.

Si chiede:

  1. Nel caso si concretizza la cessione di quote, l’amministratore come potrebbe tutelarsi da un attacco mosso dal nuovo amministratore?
  2. Dovrebbe chiedere, con apposito verbale, che contestualmente alla sua uscita venga espressa la rinuncia all’azione di responsabilità da parte dei soci e della società?
  3. Tale rinuncia si può inserire nell’atto di cessione di quota?
  4. A parer vostro ci sono gli estremi per un’azione di responsabilità nei suoi confronti?
  5. Per il vecchio amministratore sarebbe opportuno procedere per una strada diversa dalla cessione di quote?

Si ringrazia anticipatamente.

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