Buongiorno,
Domanda per cittadino italiano che lavora in Svizzera
Cittadino italiano che nel 2016 ha lavorato in Italia per 253 gg e tutt’oggi ha ancora la residenza in Italia in una casa di sua proprietà.
Non è sposato e non ha figli.
Dal 16/09/2016 è stato assunto come dipendente da un Ente svizzero ottenendo il permesso di lavoro di tipo G (frontaliero con obbligo di rientro settimanale). Non gli è stato possibile ottenere il permesso B in quanto il suo contratto di lavoro aveva un periodo inferiore ai 365 giorni: dal 16/9/16 al 31/7/17.
Dal 16/9/16 al 31/10/16 ha viaggiato giornalmente.
Dal 01/11/16 ha affittato un appartamento in Svizzera ove dimora tuttora.
In data 22/5/17 ha presentato i documenti per poter richiedere l’iscrizione all’ AIRE.
Si desidera sapere come tassare il reddito prodotto in Svizzera certificato dal datore di lavoro:
se in Italia totalmente, recuperando le imposte già versate in Svizzera;
se totalmente in Svizzera, senza dichiarare nulla di esso in Italia in base agli accordi bilaterali che però non sono molto chiari e sull'applicazione dei quali si richiedono eventuali indicazioni;
se ricorrono le condizioni per un'eventuale applicazione dei redditi convenzionali e, in tal caso, i criteri per il computo dei 183 giorni: posso conteggiare anche il periodo 2017 (avendo in corso un unico rapporto di lavoro a cavallo d'anno che nella sua totalità supera tale numero di giorni) o devo considerare solo i giorni del 2016?
Pregheremmo di fornire i riferimenti normativi in modo da poter documentare la scelta effettuata.
Grazie