Gent.mi Consulenti,
abbiamo un cliente architetto che a breve potrebbe accettare un lavoro per una societa' negli Emirati Arabi iscrivendosi all'anagrafe degli italiani residenti all'estero in quanto andrebbe a lavorare direttamente la'.Non essendoci ancora nulla di certo poniamo i seguenti quesiti per capire come dovrebbe comportarsi:
1)Nel caso venisse assunto come dipendente, dovrebbe chiudere la partita iva italiana oppure potrebbe continuare a fatturare anche a clienti italiani?E le tasse dove dovrebbe pagarle?Per quanto riguarda i contributi previdenziali avete qualche indicazione da fornirci il cliente vorrebbe versare i contributi alla previdenza italiana
2)Se invece il suo lavoro dovesse svolgersi con partita iva italiana allora nulla cambierebbe anche se iscritto all'Aire,cioe' farebbe fatture non imponibili essendo gli immobili situati all'estero ma sarebbero comunque soggette a Inarcassa e le tasse le pagherebbe in Italia?
Ringraziando anticipatamente per la cortese risposta porgiamo cordiali saluti