Egr. dott. Cirrincione,
alcuni associati di una scuola di sci (costituita come associazione professionale) vorrebbero recedere. Tali associati sono tra i fondatori della scuola di sci ed hanno una % di partecipazione del 15%. Tale % è stata attribuita ai singoli soci fondatori in seguito alla "fusione" di tre scuole di sci calcolandola (da come mi riferiscono) non su un apporto patrimoniale (praticamente inesistente) ma su una sorta di konw how.
Tutti gli anni il reddito dell'associazione viene suddiviso non in base alle percentuali di costituzione ma più correttamente in base alle ore di lezione svolte da ciascun maestro di sci compresi i maestri inseriti nell'associazione solo per la stagione invernale che alla fine della stessa fuoriescono senza alcuna liquidazione.
Ora considerato che l'avviamento della associazione professionale è garantito non solo dai soci fondatori ma dagli associati tutti facenti parte della compagine "temporanea invernale" si chiede:
a) Per la metodologia di calcolo dell'avviamento nella fattispecie è corretto utilizzare il metodo utilizzato per una attività commerciale?
b) il risultato come è attribuibile ai soci fondatori, nella percentuale indicata nell'atto costitutivo ovvero ad esempio nella media della percentuale di suddivisione degli utili negli ultimi tre esercizi in considerazione della partecipazione al suddetto avviamento anche degli associati "stagionali".
Grazie.
Cordiali saluti