In data 20.08.2014 è stato pagato mediante compensazione con saldo a zero un Mod.F.24 contenente:
- Inps artigiani saldo 2013 colonna importo a debito 1.990,00
- Inps artigiani saldo a credito 2012 colonna importo a credito 1.990,00
- saldo da versare zero.
Considerato che il contribuente svolgeva attivtà soggetta a studi era stata prevista la proroga fino al 16 luglio senza maggiorazione e fino al 20 agosto con la maggiorazione 0,4%.
Le istruzioni al Mod.Unico prevedono che nel caso in cui l'importo delle somme a debito sia superiore a quella a credito, la maggiorazione si applica sulla differenza tra il primo e il secondo di tali importi. Nel caso specifico essendo una compensazione a zero, non c'è differenza tra l'importo a debito e quello a credito per cui non è stata applicata la maggiorazione dello 0,4%.
L'Inps ora ha inviato al contribuente una lettera richiesta di pagamento degli interessi dal 16 luglio al 20 agosto perchè versamento in ritardo, in quanto non è stata applicata la maggiorazione 0,4%.
L'ufficio accertamento dell'Inps da noi interpellato, ci ha risposto richiamando anche la loro circ.n.97/20016, "si ribadisce, confermando l'orientamento sinora seguito dell'istituto ed avallato dal Coordinamento Generale Legale, che la suddetta maggiorazione si applica a tutte le ipotesi di compensazione mediante presentazione di delega F24 e non solo a quelle nelle quali residui un'eccedenza a debito a carico del contribuente".
In pratica l'Inps sulle compensazioni anche se a zero, chiede sempre la maggiorazione del 0,4% contrariamente invece alle altre imposte.
Vi risulta corretto questo orientamento dell'Inps?