Il direttore di una associazione professionale (scuola di sci) è stato investito da parte di due associati di questo problema: i due soci dicono che i loro commercialisti (diversi fra l'altro) sostengono che non debbano essere dichiarati i redditi di partecipazione (quadro RH) fino a una ipotetica no tax area di 7.500 o giù di lì, credo che abbiano confuso l'associazione professionale con una a.s.d.
Non ritengo ci siano esoneri relativamente ai redditi di partecipazione, sono redditi d'impresa e in quanto tali l'AdE deve poter controllare il procedimento di autoliquidazione del reddito per cui la regola di esonero indicata dai due consulenti (quale limite di reddito) non è utilizzabile.
Chiedo cortesemente un parere in merito.
Grazie, cordiali saluti.