Una ditta individuale nostra cliente ha fatto causa alla mandante per provvigioni (relative al 2011) non pagate relative ad attività di procacciatore.
Per tali provvigioni la ditta nostra cliente non aveva emesso, allora, fatture per dette provvigioni.
Ora il giudice ha accolto il ricorso della ditta nostra cliente intimando il pagamento di euro ………… oltre iva come per legge, oltre rivalutazione ed interessi dalle singole scadenze al saldo effettivo, oltre a euro …………….. per compensi di avvocato, oltre al rimborso forfettario del 15 %, IVA e CPA come per legge, oltre al contributo unificato se corrisposto.
La mandante ha pagato in questi giorni alla ditta nostra cliente un congruo acconto a valere sulle somme di cui alla sentenza in questione.
Tenuto conto che si è in presenza di un incasso a seguito di sentenza sarei del parere di emettere fattura esclusa dalla base imponibile ex art. 15 DPR 633 (per l’importo delle provvigioni, iva compresa) in quanto indennizzo
o
a vostro avviso ii fini iva la ditta nostra cliente deve emettere ora (nel 2016 o nel 2017) fattura per dette provvigioni ?
Se sì con aliquota IVA parte al 20 % e parte al 21 % (a seguito della variazione aliquota iva del 13.9.2011) o tutto all’aliquota attuale del 22 % ?