Buongiono, un cliente del mio studio esercente l'attività di "Trasporto terrestre di passeggeri" (Codice ATECO 49.31.00) si accinge ad intraprendere due viaggi:
- Il primo viaggio consisterà nel trasporto di passeggeri su Autobus (ovviamente con conducente) da Milano a Zurigo (andata e ritorno). Tale trasporto verrà eseguito in dipendenza di un unico contratto sottoscritto con una Associazione Culturale (priva di Partita IVA);
- il secondo viaggio consisterà nel trasporto di passeggeri su Autobus (anch'esso con conducente) da Milano a Parigi (andata e ritorno). Anche tale trasporto verrà eseguito in dipendenza di un unico contratto sottoscritto con un soggetto passivo IVA italiano.
Per quanto riguarda la fatturazione di entrambi i viaggi è corretto procedere nel modo seguente:
1) Calcolare la tratta di viaggio in territorio italiano e quella in territorio estero;
2) Suddividere proporzionalmente ai km l'importo pattuito per la prestazione;
3) Per quanto riguarda il percorso in Italia addebitare la quota calcolata proporzionalmente (Non Imponibile Articolo 9 comma 1 n.1)
4) Per quanto riguarda il percorso all'estero addebitare la quota calcolata proporzionalmente (Fuori campo IVA art.7 quater comma 1 lettera b).
QUESITI:
1) La procedura di fatturazione è corretta??
2) I riferimenti normativi variano a seconda del committente (soggetto privo di Partita IVA - soggetto IVA - comittente estero......)
Grazie