Una società possiede due immobili A e B ed è composta da due soci Tizio e Caio.
Immobile A: costo fiscale €. 120.000; valore catastale €. 56.000; valore normale €. 130.000
Immobile B: costo fiscale € 140.000; valore catastale € 68.000; valore normale €. 150.000
La società vuole cedere all'assegnazione dell'immobile ai soci.
Il patrimonio netto è così composto:
Prima ipotesi
La società assegna a Tizio l'immobile A al di Euro € 60.000 e assegna €. 8.000 in denaro
La società assegnataria l'immobile B al valore di €. 68.000.
Come contropartita vengono ridotte riserve sovrapprezzo € 136.000.
1) Viene riservata la condicio dei soci? Ciascun socio riceve € 68.000 di valore
2) l'assegnazione degli immobili non genera tassazione in capo ai soci in quanto sono beni agevolabili riducono una riserva di capitale. L'assegnazione del denaro può ridurre la riserva di capitale obbligatoriamente ridurre la riserva utile? Con la conseguenza di passare 8000 condividendo?
Seconda ipotesi
La società assegna a Tizio l'immobile A al valore di € 68.000.
La società assegna a Carlo l'immobile B al valore di € 68.000.
Come contropartita vengono ridotte riserve sovrapprezzo € 136.000.
1) Viene riservata la condicio dei soci? Ciascun socio riceve € 68.000 di valore
2) non essendoci distribuzione di denaro non si riducono riserve di utili e non ho tassazione in capo ai soci come dividendo.
Cordiali saluti