Info Fisco 141 / 2510/12/2025Perdite pregresse nelle dichiarazioni tardive o omesseLa disciplina del riporto delle perdite fiscali presenta alcune criticità in relazione: alla libertà di scelta del periodo in cui utilizzare le perdite di esercizi precedenti, che vede da una parte l’Agenzia che ne impone l’utilizzo fin dal primo esercizio utile e la giurisprudenza, che attribuisce al contribuente la libertà di decidere il periodo del loro utilizzo; tale impostazione incide, peraltro. sulla possibilità di modificare successivamente la dichiarazione, in quanto l’orientamento giurisprudenziale configura una dichiarazione di volontà, mentre quella della prassi depone per un errore di scienza al termine per l’accertamento delle perdite che, se da una parte pare limitato ai 10 anni per i quali lo Statuto del Contribuente obbliga alla conservazione di atti/documenti dell’impresa, dall’altro risulta esteso, senza alcun limite prefissato, fino alla definitività degli accertamenti relativi al periodo d’imposta, come depone l’art. 22 del DPR 600/73
Info Flash Fiscali 215 / 2528/11/2025Credito imposta per ricquisto della "prima casa con vendita che precede il riacquistoIn materia di credito d’imposta per il riacquisto della prima casa, l’Agenzia Entrate ha recentemente chiarito che: l’allungamento da uno a due anni del limite temporale per rivendere la prima casa preposseduta, in caso di nuovo acquisto, introdotto dalla legge di Bilancio 2025 non si può applicare qualora detto nuovo acquisto avvenga prima la vendita della casa preposseduta In tal caso è necessario che tra l’alienazione dell’ex prima casa ed il successivo riacquisto della nuova prima casa trascorra non più di 1 anno, dovendosi, dunque, mantenere il termine previgente.
Info Flash Fiscali 214 / 2527/11/2025La successione nei Bonus edilizi – I chiarimenti dell’agenziaCon il Principio di diritto n. 7/2025 l’Agenzia delle Entrate ha riepilogato la propria posizione in merito al subentro, da parte degli eredi, nelle quote residue di detrazione spettanti al de cuius ha effettuato interventi relativi ai bonus edilizi, ricordando che ciò è ammesso a condizione che l’erede mantenga la detenzione materiale e diretta dell’immobile. A tal fine: non rileva che l’erede destini immobile ad abitazione principale la condizione deve sussistere per l’intero periodo d’imposta (365 giorni) in presenza di più eredi, la detrazione spetta solo a chi ha la disponibilità effettiva del bene. se il decuius deteneva l’immobile in usufrutto, la detrazione si trasferisce agli eredi nel solo caso in cui questi consolidino la piena proprietà e abbiano la detenzione materiale e diretta sull’immobile.