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Info Flash Fiscali 203 / 2512/11/2025
Sistema TS – Definito il termine dell’invio annuale
Con la pubblicazione in G.U. del DM MEF del 29/10/2025 è stato definito il termine annuale per l’invio dei dati delle spese sanitarie al sistema TS, che: scade entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di sostenimento per quanto attiene le spese sanitarie (per le spese sostenute nel 2025, il termine scade il 31/01/2026, differito a lunedì 2/02/2026) entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento per quanto attiene le spese veterinarie (per le spese sostenute nel 2025, il termine scade il 16/03/2026).
Info Flash Fiscali 202 / 2512/11/2025
Entratel - Rigenerazione dell’ambiente di sicurezza
Gli intermediari abilitati ad Entratel (commercialisti, tributaristi, etc.) devono periodicamente aggiornare il proprio ambiente di sicurezza, cioè le credenziali di cui ogni utente deve essere dotato per potervi operare. La validità di tale ambiente scade ogni 3 anni, calcolati a partire dalla data di rilascio o dall’ultimo rinnovo effettuato (si assume lo stesso giorno dello stesso mese del 3 anno successivo) Di seguito si analizza la procedura per la rigenerazione del citato ambiente di sicurezza.
Info Fisco 127 / 2511/11/2025
Mod. Redditi e Irap 2025 tardivo o infedele – Il ravvedimento
Entro lo scorso 31 ottobre doveva essere presentato il modello Redditi 2025; superata tale scadenza è ancora possibile assolvere agli obblighi dichiarativi presentando la dichiarazione entro il 29/01/2026. Per quanto attiene il CPB, la presentazione tardiva nei 90 giorni consente di evitare la decadenza dal CPB 2024-2025 o dal CPB 2025-2026 per i soggetti che vi hanno aderito presentando il quadro P in via autonoma.
Info Flash Fiscali 201 / 2511/11/2025
Debiti per contributi INPS e INAIL – Nuove modalità di rateazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente dato attuazione all’art. 23 della L. n. 203/2024 che prevede, al ricorrere di determinate condizioni, la rateazione dei debiti verso l’INPS e l’INAIL non ancora affidati all’Agente della riscossione. In particolare, è stato disposto che per debiti: fino a . 500.000: è ammessa la rateazione per un massimo di 36 rate mensili oltre tale importo: la rateazione potrà arrivare fino a 60 rate.
Info Fisco 126 / 2510/11/2025
Affitti brevi - Cedolare secca, Irpef e Forfetario a confronto
Nell’ambito della locazione breve di immobili a uso turistico di non più di 4 appartamenti, il contribuente può scegliere tra diversi regimi di tassazione: il regime ordinario IRPEF l’opzione per la cedolare secca. Se gli immobili sono più di 4, l’attività di presume svolta in regime imprenditoriale con la possibilità di beneficiare del regime forfettario (Legge n.190/2014) che incide, tuttavia, anche sugli aspetti previdenziali.
Info Flash Fiscali 200 / 2510/11/2025
DDL di Bilancio 2026 - La "Rottamazione-quinquies" in arrivo
Il Ddl della legge di Bilancio 2026 approvato dal Governo, ed attualmente approdato in Parlamento, prevede una nuova versione della rottamazione delle cartelle di pagamento, cd. Rottamazione quinquies.
Info Flash Fiscali 199 / 2507/11/2025
Rivalutazione di terreni e partecipazioni - Perizia e versamento al 1 dicembre
Entro il prossimo 1 dicembre (il 30/11 cade di domenica) scade il termine per effettuare: la redazione/asseverazione della perizia di stima il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti (non in regime d’impresa) alla data del 1/01/2025, da parte di persone fisiche, società semplici/associazioni professionali ed enti non commerciali. L’imposta dovuta è fatta pari al 18 del valore di perizia.
Info Fisco 125 / 2506/11/2025
Contributi IVS e Gestione separata Inps – 2 acconto 2025
Entro il prossimo 1/12/2025 (il 30/11 cade di domenica) scade il termine di versamento della 2 rata dell’acconto 2025 dei contributi previdenziali dovuti dai soggetti iscritti alla Gestione IVS artigiani e commercianti o alla Gestione separata INPS. Per i soggetti Isa che hanno aderito al CPB per il biennio 2024-2025: in generale: determinano l’acconto in base al reddito concordato (non rileva il reddito effettivo) in deroga: possono fare riferimento al reddito effettivo se superiore a quello concordato (quest’ultimo criterio risulta obbligatorio per tutti gli iscritti alle Casse professionali).
Info Flash Fiscali 198 / 2506/11/2025
Pec degli amministratori - Le novità del decreto sicurezza lavoro
Il cd. Decreto Sicurezza Lavoro, recentemente entrato in vigore, ha provveduto ad eliminare alcune incertezze che erano sorte circa l’obbligo di comunicazione al registro imprese della PEC degli amministratori di società.
Info Fisco 124 / 2505/11/2025
Obbligo di integrazione del RT con il POS dal 1 gennaio 2026
L’Agenzia ha recentemente emanato il Provvedimento che definisce le modalità operative per attuare l’obbligo, introdotto dalla legge di Bilancio 2025 a decorrere dal 1/01/2026, di integrazione tra: il Registratore telematico ed gli strumenti di pagamento elettronico (POS). Si tratta non di un collegamento fisico ma di un abbinamento tra i due sistemi che sarà gestito dall’Agenzia tramite apposito servizio web, la cui attivazione sarà successivamente comunicata.
Info Flash Fiscali 197 / 2505/11/2025
Decreto Sicurezza Lavoro – Novità per la patente a crediti e badge
Il Decreto Sicurezza Luoghi di Lavoro, al fine di rafforzare sicurezza dei lavoratori, introduce alcune novità con riferimento alla patente a crediti a decorrere dal 1/01/2026, disponendo: al raddoppio della sanzione minima (da . 6.000 a . 12.000) l’introduzione di nuove regole di decurtazione: 5 punti per ogni lavoratore irregolare e ulteriori penalità per impiego di particolari lavoratori la decurtazione immediata dei crediti alla notificazione del verbale di accertamento delle violazioni (senza attendere un eventuale provvedimento esecutivo o definitivo). Viene, inoltre, introdotto il badge digitale nei cantieri, per identificare i lavoratori e registrare automaticamente le presenze, direttamente collegato con le banche dati di INL e INAIL.
Info Flash Fiscali 196 / 2504/11/2025
Contributi in conto impianti dei professionisti – Regime fiscale
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito il trattamento fiscale dei contributi in conto impianti ricevuti dai professionisti alla luce del principio di onnicomprensività introdotto per il reddito di lavoro autonomo dal D.Lgs. n. 192/2024. A tal fine occorre distinguere il caso in cui il contributo venga percepito: nell’esercizio di acquisizione del cespite: questo va ammortizzato al netto dell’incentivo ricevuto o in un esercizio successivo: in tal caso: nel periodo di incasso del contributo: si rileva una sopravvenienza attiva pari ai maggiori ammortamenti dedotti fin dall’origine rispetto a quelli che calcolati assumendo il costo bene al netto del contributo dal medesimo periodo: le quote di ammortamento vanno calcolate al netto del contributo c/impianti.
Info Fisco 123 / 2504/11/2025
Premi e vincite nell’ambito di concorsi, competizioni o giochi
Nell’ambito delle vincite e dei premi erogati alle persone fisiche al di fuori di un’attività di lavoro dipendente o del reddito d’impresa/lavoro autonomo, ai fini della relativa tassazione occorre distinguere tra: quelli soggetti a ritenuta d’imposta, che costituisce la regola generale di tassazione quelli soggetti a ritenuta d’acconto/non soggetti a ritenuta, da indicare in dichiarazione dei redditi. Di seguito un’analisi delle diverse fattispecie che possono presentarsi, con particolare riferimento ai premi percepiti nell’ambito dell’attività sportiva dilettantistica.
Info Flash Fiscali 195/ 2503/11/2025
Obbligo di integrazione del RT col POS dal 1 gennaio 2026
Dal prossimo 1/01/2026 (salvo future proroghe) il Registratore telematico dovrà garantire, oltre alla inalterabilità e sicurezza dei dati, anche: la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico Lo strumento hardware/software mediante il quale sono accettati i pagamenti elettronici (POS) andrà, dunque, stabilmente collegato al RT mediante il quale trasmettere non solo i dati dei corrispettivi giornalieri certificati ma anche i dati del relativo pagamento elettronico. A tal fine sono introdotte le seguenti sanzioni: 100 (nel limite di 1.000 per trimestre e senza applicazione del cumulo giuridico): per la violazione all’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei citati pagamenti elettronici da 1.000 a 4.000: in caso di mancato collegamento del RT agli strumenti di pagamento elettronico.
Info Fisco 122 / 2531/10/2025
La seconda rata dell’Acconto 2025 delle imposte
Come di consueto si riepilogano le modalità di determinazione ed i termini di versamento della seconda o unica rata dell’acconto 2025 delle imposte, in scadenza il 1/12/2023 (il 30/11 cade di domenica). Si evidenzia che i soggetti Isa che hanno aderito al CPB 2025-2026, per la determinazione del 2 acconto: se adottano il criterio storico: devono versate unitamente alla 2 rata anche la maggiorazione del 10 applicata sulla differenza (se positiva) tra il reddito concordato e il reddito 2024 normalizzato se adottano il criterio previsionale: dall’acconto 2025 calcolato sul reddito concordatario, si limitano a scomputare quanto versato a titolo di 1 rata 2025 (anche se calcolata con il criterio storico).
Info Flash Fiscali 194 / 2531/10/2025
Rimborsi km dei professionisti - Esclusi dai redditi se documentati
Alla luce delle modifiche apportate all’art. 54, co. 2, lett. b), del TUIR dalla Riforma fiscale, l’Agenzia ha recentemente chiarito che, dal 2025, il rimborso chilometrico addebitato dal professionista al committente: pur se previamente concordato, determinato in base alle tariffe Aci e calcolato con parametri oggettivi relativi alla percorrenza se non risulta sufficientemente documentato, concorre ordinariamente alla formazione del reddito di lavoro autonomo (va assoggettato a ritenuta d’acconto e ammettere la deduzione del costo specifico). Fino al 2024, al contrario, l’addebito del rimborso Km va ancora considerato forfettario.
Info Fisco 121 / 2530/10/2025
Cessione di fabbricati di categoria catastale F - Aspetti IVA
La categoria catastale F dei fabbricati risulta essere un inquadramento provvisorio, o comunque speciale, al quale è connesso un particolare regime Iva nel caso di cessione. In particolare, in tal caso: l’operazione non è soggetta alla disciplina dell’art. 10, co. 1, n. 8-bis) o 8-ter) del DPR 633/72 (cioè, al regime generalizzato di esenzione IVA e, ove ammesso, di imponibilità su opzione) dovendosi esporre l’Iva in fattura (è escluso il reverse charge anche ove l’acquirente è un soggetto Iva); particolare attenzione andrà posta sull’aliquota Iva da utilizzare.
Info Flash Fiscali 193 / 2530/10/2025
Costo del personale - Indicazione nel modello IRAP 2025
Nel modello IRAP 2025, in scadenza il prossimo 31/10/2025, prestare attenzione va prestata alla indicazione dei costi del personale, che assumono rilievo distinto a seconda della tipologia contrattuale e del soggetto economico che utilizza o impiega i lavoratori, la ragione delle relative deduzioni spettanti. Come precisato dalle istruzioni al modello ministeriale: la deduzione si applica solo in relazione ai dipendenti impiegati nell'attività commerciale soggetta a IRAP in presenza di dipendenti utilizzati anche in attività escluse (agricola e commerciale; istituzionale di un ENC e commerciale; ecc.), le deduzioni devono essere ridotte della quota imputabile a tali attività.
Info Flash Fiscali 192 / 2529/10/2025
Bonus edilizi - Aliquota del 50 esclusa per i residenti all’estero
L’Agenzia Entrate ha recentemente fornito chiarimenti sulla spettanza dei bonus casa per i contribuenti residenti all’estero, alla luce delle novità della legge di bilancio 2025. Nel dettaglio, chiarisce che: i soggetti residenti all’estero non possono considerare come abitazione principale l’unico immobile posseduto in Italia di conseguenza, i lavori edilizi eseguiti non possono beneficiare della detrazione con aliquota maggiorata al 50 (per i lavori eseguiti nel 2025 con bonus casa, sismabonus o ecobonus), in luogo del 36 ordinario.
Info Fisco 120 / 2528/10/2025
Rent to buy - Aspetti fiscali
Si prosegue l’analisi del contratto di Rent to buy affrontando gli aspetti fiscali, differenziando il caso: di concedente soggetto imprenditore o privato sia ai fini reddituali che ai fini delle imposte indirette (Iva e Registro). Infine si propongono una serie di esempi per evidenziare gli effetti derivanti da una diversa ponderazione, nell’ambito del canone periodico, della quota riferibile al godimento rispetto a quella in c/acconto.