Notizie Flash 08/11/2025Pioggia di fondi per ambiente, energia e pubblica amministrazione: firmato l’Accordo strategico tra MASE e Presidenza del ConsiglioCon un comunicato ufficiale datato 7 novembre 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato la firma dell’Accordo per la Coesione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un’intesa di rilevanza strategica che convoglia risorse superiori ai 2,1 miliardi di euro su tre direttrici chiave per lo sviluppo sostenibile del Paese: energia, ambiente e capacità amministrativa. Alla base dell’accordo vi è l’allocazione di oltre 1,16 miliardi di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021–2027, a cui si aggiungono ulteriori fondi pubblici e privati fino al raggiungimento dell’importo complessivo previsto.
Notizie Flash 08/11/2025Debiti verso INPS e INAIL: accesso agevolato alla rateazione fino a cinque anniCon un provvedimento attuativo di grande rilievo operativo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha adottato in data 7 novembre 2025 il decreto che consente, in presenza di particolari condizioni, la rateazione dei debiti contributivi e assicurativi per un massimo di sessanta mesi. Il decreto dà piena attuazione a quanto previsto dall’articolo 23 della legge 13 dicembre 2024, n. 203, intitolata Disposizioni in materia di lavoro.
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/11/2025L’antieconomicità come indizio grave e preciso: l’ok della Cassazione all’analitico-induttivoCon l’ordinanza n. 26182 del 25 settembre 2025, la Corte di Cassazione ribadisce e rafforza il consolidato orientamento giurisprudenziale in materia di accertamento analitico-induttivo fondato su elementi di antieconomicità. In presenza di scritture formalmente corrette, il Fisco può comunque superarle con presunzioni semplici, purché queste siano gravi, precise e concordanti, tali da mettere in dubbio la veridicità delle risultanze contabili.
Fisco passo per passo 08/11/2025La tassazione dell’indennità per servitù coattiva: l’Agenzia chiarisce il nuovo quadro fiscaleCon l’Interpello 289/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene per chiarire la portata delle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 all’articolo 67 del TUIR, e la loro applicabilità alle indennità percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, come nel caso della servitù costituita a seguito di espropriazione per pubblica utilità. Il contribuente istante, comproprietario insieme ad alcuni familiari di un immobile coinvolto in un progetto infrastrutturale, ha ricevuto una somma a titolo di indennità per la costituzione coattiva di una servitù di elettrodotto.
Fisco passo per passo 08/11/2025Liquidazione IVA di gruppo e garanzia: chiarimenti sui requisiti per l’esoneroCon l’Interpello 288/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in merito alla disciplina della liquidazione IVA di gruppo e, in particolare, alle modalità di compensazione delle eccedenze di credito IVA senza l’obbligo di presentazione di una garanzia, come previsto dall’articolo 38-bis del d.P.R. n. 633/1972. L’interpello trae origine dalla posizione di una società olandese che, a partire dall’11 novembre 2022, si è identificata ai fini IVA in Italia.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025Reato di omesso versamento di Iva anche in caso di ammissione al concordato preventivoIn tema di omesso versamento Iva, in nessun caso l’ammissione al concordato preventivo, richiesta in epoca successiva alla consumazione del delitto per debiti tributari scaduti prima della relativa domanda, può avere efficacia scriminante o impedire il perfezionarsi del fatto tipico. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 35938 del 4 novembre 2025, con cui ha rigettato il ricorso di un imputato.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025Tremonti ambiente: per la decorrenza dell’abrogazione rileva il sostenimento del costoIn tema di accesso alla detassazione prevista per gli investimenti ambientali dall'art. 6, commi da 13 a 19, della L. n. 388/2000 (cd. Tremonti ambiente), il momento di avvio del procedimento, rilevante anche al fine di stabilire la possibilità di accesso ai benefici pur in presenza dell'intervenuta abrogazione, è quello in cui ha avuto inizio la realizzazione dell'opera nella quale l'investimento si concretizza.
Notizie Flash 06/11/2025Comodato e locazione dello stesso immobile: le regole fiscali da conoscereCon la Norma di Comportamento n. 233 pubblicata il 6 novembre 2025, l’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (AIDC) fornisce un importante chiarimento interpretativo su un tema che, in ambito fiscale, ha spesso generato dubbi e incertezze: la locazione di un fabbricato da parte di un comodatario. In particolare, il documento si concentra sull’ipotesi in cui un soggetto fisico, non nell’esercizio di attività d’impresa, riceva un immobile in comodato gratuito e lo conceda successivamente in locazione a terzi.
Fisco passo per passo 06/11/2025Esenzione IVA e agevolazione Resto al Sud: i limiti del riconoscimento per atto concludenteCon l'Interpello 287/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul tema dell’esenzione IVA per prestazioni didattiche alla luce della normativa contenuta nell’art. 10, primo comma, n. 20) del DPR 633/1972, con particolare riferimento ai finanziamenti concessi nell’ambito della misura agevolativa Resto al Sud. Il soggetto istante, titolare di una ditta individuale che svolge corsi di lingua straniera (codice ATECO 85.59.30), rivolge un interpello all’Agenzia chiedendo se possa applicare l’esenzione IVA alle prestazioni offerte, invocando la natura educativa e formativa dei corsi e sostenendo che il finanziamento ottenuto nell’ambito del programma Resto al Sud possa costituire un riconoscimento per atto concludente da parte dell’amministrazione pubblica.
Fisco passo per passo 05/11/2025PEC degli amministratori - Introdotto il termine di fine annoNell'ambito del DL n. 159 del 2025 (Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile), il Governo è intervenuto anche sul tema della Posta Elettronica Certificata (PEC) degli amministratori delle società. In particolare, l’art. 13 del decreto, in vigore il 31 ottobre 2025, dispone che, in relazione all’obbligo di comunicare la PEC personale da parte degli amministratori dei soggetti già iscritti al Registro delle imprese, introdotto dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, co. 860, L. 207/2024): l'obbligo va assolto entro il 31 dicembre 2025.