Recentemente è stata approvata la Legge di Bilancio 2019, in G.U. N. 302 del 31/12/2018, entrata in vigore il 1/01/2019.

La Legge di Bilancio 2019 ha innovato profondamente il regime forfettario, modificando: il limite dei ricavi per l’accesso regime agevolato (che si ritiene applicabile fin da quest’anno) le cause di esclusione. Nel proseguo si analizzano le novità intervenute, con i dubbi che andranno sciolti dall’Agenzia delle Entrate.

La legge di bilancio 2019 ha previsto la possibilità: per le persone fisiche, che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica di definire in maniera agevolata i debiti, diversi da quelli oggetto di annullamento automatico in base al D.L. 119/2018, affidati all’agente della riscossione dal 1/01/2000 al 31/12/2017 Recentemente è stato pubblicato il modello da utilizzare per la definizione.

La Legge di bilancio 2019 ha introdotto un’agevolazione fiscale per i contribuenti: residenti in un paese collaborativo e che fruiscono di una trattamento pensionistico estero e procedono, dal 2019 in poi, a trasferire la residenza fiscale in un comune del mezzogiorno con popolazione non superiore a 20.000 abitanti. In tal caso, sui redditi esteri può trovare applicazione un’imposta sostitutiva del 7 per 5 periodi complessivi.

Dal 1 gennaio 2019: deve essere elettronica anche la fattura rilasciata su richiesta del cliente, anche se preceduta dall’emissione dello scontrino a meno che il contribuente non sia esonerato dall’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica introdotto dalla legge di bilancio 2018. È quanto affermato dall’Agenzia a seguito dell’interpello di un contribuente non tenuto a rilasciare fattura, se non su richiesta del cliente, rientrando tra le ipotesi previste dall’articolo 22 del Dpr 633/1972.

La legge di bilancio 2019 ha modificato la disciplina del credito d’imposta per ricerca e sviluppo. In particolare è stata prevista: la riduzione delle aliquote applicabili alle spese incrementative sostenute nel 2019 e 2020 l’introduzione della nuova tipologia di spesa riferita ai materiali utilizzati nell’ambito della ricerca l’esclusione delle spese di ricerca extra muros commissionate a soggetti facenti parte del gruppo. l’obbligo di predisporre una Relazione tecnica riferita all’attività di ricerca e sviluppo. viene ridotto a 10 mil.di euro il limite di spesa ammesso non è più ammessa la spesa per la certificazione dei costi per le società obbligate alla revisione contabile.

L’Agenzia delle Entrate recentemente intervenuta a fornire chiarimenti in relazione alla definizione agevolata delle liti pendenti introdotta dal decreto collegato alla legge di bilancio 2019. Si tratta di una definizione che si discosta dalla precedente definizione ex DL n. 50/2017 in quanto riguarda esclusivamente le liti sugli atti impositivi, non estendendosi alle liti riferiti agli atti di mera riscossione.

L’Agenzia ha recentemente fornito chiarimenti in relazione alle novità portate dalla legge di Bilancio 2019 al regime forfettario con particolare riferimento alle nuove cause ostative. Tra i chiarimenti più rilevanti: i familiari rientrano tra i soggetti che possono attribuire il controllo di Srl o la riconducibilità ai datori di lavoro la riconducibilità dell’attività della Srl va individuata sulla scorta delle sezioni dei codice ATECO e sulla presenza di operazioni di addebito tra il contribuente forfettario e la società l’attività svolta verso l’ex datore di lavoro esclude i pensionati di anzianità, ma include gli amministratori.

L’Agenzia Entrate ha recentemente ha individuato le modalità di cessione del credito d’imposta prevista dalla legge di bilancio 2018 corrispondente alla detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica in relazione alle singole unità abitative (in passato era prevista la sola cessione relativa agli interventi sulle parti comuni condominiali). Inoltre, ha previsto disposizioni di coordinamento con precedenti documenti di prassi che disciplinano la cessione del credito per medesimi interventi su parti comuni di edifici.

La legge di bilancio 2019 ha riproposto la possibilità per le imprese (che non adottano gli IAS) di procedere alla rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni di controllo/collegamento. A tal fine, l’OIC ha pubblicato il documento interpretativo n. 5 del 29/04/2019 relativo agli aspetti contabili della rivalutazione dei beni d’impresa.

L’Agenzia delle entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione alla definizione agevolata delle irregolarità formali introdotta dal Collegato alla legge di bilancio 2019, che scade entro il prossimo 31 maggio 2019. Il documento analizza in modo dettagliato l'ambito applicativo della definizione dal punto di vista oggettivo, elencando le infrazioni, inosservanze e omissioni di natura formale ammesse alla definizione e quelle escluse dalla stessa.

Il Collegato alla legge di Bilancio 2019 ha introdotto un regime transitorio nell’ambito del quale si applica una attenuazione o annullamento delle sanzioni per tardiva emissione delle fatture elettroniche. Tale regime è cessato al 30/09/2019, peraltro con riferimento ai soli contribuenti con periodicità mensile; dunque per tutte le operazioni effettuate successivamente a tale data non opera alcuna copertura.

Si elencano le principali misure del disegno di legge di bilancio 2020, approvato dal Consiglio dei ministri, che, allo stato attuale, è all’esame del Senato. Sono numerosi gli emendamenti già presentati all’esame dell’Assemblea.

La pubblicazione analizza le novità introdotte dal D.L. n. 124/2019 come covertito dalla Legge n. 157 del 19/12/2019, in G. U. 25/12/2019, secondo il solito approccio operativo, ricco di esemplificazioni e schemi riepilogativi.

In data 30/12/2019 è stata pubblicata in G.U. la Legge di Bilancio per il 2020, che si compone di un ampio numero di disposizioni fiscali. A tal fine, si elencano le principali novità, destinate ad entrata in vigore a partire dal 1/01/2020 laddove non diversamente specificato.

Si prosegue con l’analisi delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020. Si ricorda che tali disposizioni entrano in vigore dal 1/01/2020, laddove non diversamente specificato.

L'art. 1 co. 219-224 della legge di bilancio 2020 prevede l’introduzione della nuova detrazione, c.d. bonus facciate: pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi edilizi sulle strutture opache della facciata, su balconi/fregi/ornamenti, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero/restauro della facciata esterna degli edifici ubicati in zona A (centri storici) o B (totalmente o parzialmente edificate) di cui al DM n. 1444/68. Se gli interventi influiscono sulle caratteristiche termiche dell’edificio ovvero interessano oltre il 10 dell’intonaco della superficie disperdente lorda dello stesso, è necessario rispettare determinati requisiti.

Si termina l’analisi delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020.

La Legge di Bilancio 2020 ha riaperto i termini per procedere alla rideterminazione del costo fiscale di terreni e partecipazioni non quotate, posseduti al 1/01/2020 al di fuori di un’attività di impresa con obbligo di versamento dell’imposta e asseverazione della perizia entro il 30/06/2020 L’imposta sostitutiva è pari a all’11; rispetto all’analoga procedura disposta per l’anno scorso, l’imposta: è invariata: per le partecipazioni qualificate è incrementata rispetto al previgente 10: per le partecipazioni non qualificate e per i terreni. E’ possibile scomputare l’imposta versata in sede di eventuali precedenti rivalutazioni degli stessi beni.