Fisco passo per passo 20/05/2020DL Rilancio: confermata l’esclusione dei professionisti con cassa e senza cassa dal contributo a fondo perdutoLa versione definitiva del D.L. Rilancio (art. 25 DL 34/2020), relativamente al contributo a fondo perduto per i titolari di partita Iva finalizzata a ristprare i danni dell'emergenza Covid-19, conferma l’esclusione dei professionisti con cassa autonoma (Dottori Commercialisti, Medici, Ingegneri, Avvocati, ecc) e senza cassa privata (con la gestione separata Inps).
Quesiti27/05/2020Decreto Rilancio contributo a fondo perduto e credito imposta locazioniIn merito al contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio: una società costituita nell'ottobre 2019 e una ditta individuale costituita nel settembre 2019 possono ottenere il contributo a fondo perduto pur non avendo il parametro di confronto (riduzione fatturato) rispetto all'esercizio precedente e se si, ammonta al minimo erogabile In relazione invece al credito d'imposta sulla locazione degli immobili strumentali: una società costituita nel febbraio 2020 che paga i canoni di locazione di un immobile strumentale classificato in cat. C3, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020 può vedersi riconoscere il credito d'imposta oppure no Grazie In relazione a quanto prospettato: 1) nel caso di imprese costituite dal 1/01/2019 si deroga alla spettanza del credito d'imposta subordinata alla riduzione del fatturato; se non esiste un parametro di riferimento (cioè il mese di aprile 2019, in quanto l'impresa si è costituita solo successivamente), si deve ritenere che: ) la riduzione di fatturato è pari a zero ) il contributo spetta nella misura minima (. 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche; . 1.000 per le persone fisiche). 2) Per quanto attiene il bonus locazioni nulla è previsto dall'art. 28 DL 34/2020 in relazione alle società neo costituite dal 2019.
Quesiti14/06/2020Contributo a fondo perdutoper le sociieta' di persone snc sas, ,il contributo a fondo perduto spetta se nella societa ci sono soci , che sono anche dipendenti;, indendo come dipendenti-,dipendenti partime e i pensionati con pensione diretta e indiretta o invalidita'. saluti si ringrazia La risposta è positiva. In sostanza, la posizione della società (incluse le società tra professionisti) va vista come terza rispetto a quella dei soci che la compongono: ) anche se questi ultimi risultano esclusi dal contributo (pur possedendo una partita Iva) ) ciò non si riflette sulla società, alla quale spetta comunque il contributo autonomamente dai soci (in tal senso è chiara la CM 15/2020).
Info Fisco 105 / 2015/06/2020Contributo a fondo perduto - Chiarimenti dell’AgenziaL’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti sul contributo a fondo perduto spettante ai titolari di partita Iva. Trai i chiarimenti più significativi, si evidenzia quanto segue. soggetti interessati: le società risultano ammesse anche nel caso in cui, nell’ambito della loro compagine societaria, figurino dei soci che risultano autonomamente esclusi dal contributo a fondo perduto; tra tali soggetti figurano anche le Stp tra professionisti più attività: sia il volume complessivo dei ricavi/compensi 2019 che la riduzione del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile del 2019 deve considerare la somma dei ricavi/compensi di tutte le attività che non risultino escluse dal contributo contabilità semplificate: in presenza di ricavi derivanti da cessione di tabacchi, cessione di giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti, il volume complessivo dei ricavi 2019 considera i corrispettivi di vendita al netto del costo riconosciuto al fornitore (a differenza delle riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio per i giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti; rimane al netto del prezzo corrisposto al fonrnitore per i soli tabacchi) operazioni straordinarie: nel caso di operazioni con natura successoria, sia per il limite dei ricavi 2019 che per la riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio va considerata la somma delle operazioni poste in essere dal dante causa e dall’avente causa aspetti civilistici: il contributo (non imponibile ai fini dei redditi/Irap) va contabilizzato quale contributo in conto esercizio.
Quesiti15/06/2020Contributo a fondo perdutobuongiorno, abbiamo questo caso: società di due soci che si è estinta a luglio 2019 per mancanza di pluralità dei soci con conseguente apertura della partita iva come ditta individuale al socio rimanente che quindi presenterà la dichiarazione iva per l'anno 2019 con due intercalari. per il calcolo del contributo a fondo perduto dobbiamo considerare la ditta indivuale come una nuova attività e quindi avente diritto al contributo minimo di 1000 euro o dobbiamo considerare i ricavi di aprile 2019 della società che esisteva al quella data grazie L'Agenzia delle Entrate ha chiarito (CM 15/2020) che nel caso di operazioni straordinarie che abbiano "natura successoria", come certamente avviene nella confluenza della società di persone in ditta individuale: ) sia i ricavi 2019 per individuare il limite di accesso (massimo 5 milioni di euro) ) sia per quanto attiene il decremento del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile 2019 e 2020 occorre fare riferimento alla somma dei risultati del dante causa e dell'avente causa (cioè occorre sommare il fatturato della società di persone rispetto al fatturato della ditta individuale). Al contrario il costituirsi della ditta individuale nel 2019 non permette di considerarla una "nuova" azienda, con la conseguenza che non si può derogare al decremento minimo di 1/3 del fatturato di aprile 2020 rispetto a quello di aprile 2019 (dunque, se tale decremento non sussiste non spetta alcun contributo, neppure quello minimo).
Quesiti15/06/2020Fondo perdutoSalve può cortesemente chiarire: 1.srl di servizi, emette una unica fattura per contratto annuale 2019 fisso, esempio emessa a gennaio, o anche a febbraio per euro 20.000, fattura pagata a trance durante l'esercizio; 2.idem a gennaio o febbraio 2020 emesso fatture per contratti annuali euro 15.000, mentre in aprile 2020 non emessa alcuna fattura; a maggio emessa fattura per euro 5.000 riferita a contratto da aprile a dicembre 2020; 3.considerato che anche per i servizi rileva la competenza: che base di confronto si dovrà fare 4.inoltre vanno considerati tutti i corrispettivi conmpreso art. 74 (libri) grazie In relazione a quanto prospettato, con riferimento al contributo a fondo perduto di cui all'art. 25 del DL Rilancio, occorre chiarire quanto segue. 1 e 2) Ai fini della individuazione: ) del limite dei ricavi 2019: occorre fare riferimento un principio di competenza ) della base imponibile a cui applicare l'aliquota per determinare il contributo: occorre fare riferimento ai "fatturati", cioè ad un concetto ai fini Iva; nel caso in cui si tratti di fatturazione anticipata, la semplice emissione della fattura nel mese di aprile porterà a rendere rilevante il relativa imponibile. Non rileva più in alcun modo il pagamento della fattura, considerato che si è trattato di una fatturazione anticipata (cioè il momento impositivo Iva è scattato in coincidenza con l'emissione della fattura, prima del concreto pagamento; in tal senso depone l'art. 6 Dpr 633/72).
Quesiti16/06/2020Calcolo fatturato per contributo a fondo perdutotra la società ed i propri clienti viene stipulato un contratto, con il quale il cliente si impegna ad acquistare un certo quantitativo di prodotti nell’arco dell’anno. a gennaio la società fornitrice, fattura il totale, come da contratto ed imputa l’importo ad un conto di transito. periodicamente poi invia al cliente la merce emettendo una fattura a zero e contabilmente storna il conto di transito ed imputa il merci c/vendite. ne deriva che il valore delle fatture emesse, non corrisponde con il totale a bilancio del merci c/vendite, fino a che la merce non sarà consegnata del tutto. ora nel calcolo del conteggio per il contributo a fondo perduto devo considerare il fatturato di aprile (comprensivo di fatture emesse a zero) o il valore a bilancio del merci c/vendite di aprile A quanto pare di comprendere, a fronte del contratto stipulato, l'impresa cedente procede ad emettere fattura anticipata per l'intero quantitativo minimo annuale. In seguito alla consegna della merce, procede poi ad emettere fattura con importo pari a zero, in quanto viene stornato l'imponibile già assoggettato ad Iva con la fattura anticipata.