Notizie Flash 01/02/2017
Bonus per la riqualificazione energetica dei condomini nel 2016: pronta l’applicazione per la cessione del credito
È disponibile da ieri, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, l’applicazione gratuita con la quale i condomìni devono trasmettere, per le spese sostenute nel 2016 per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici, la cessione del credito dei condòmini ai fornitori, secondo le modalità attuative previste dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 22 marzo 2016. Come avviene la trasmissione - La trasmissione della comunicazione deve avvenire entro il 31 marzo 2017, mediante il canale Entratel o Fisconline.
Il Caso 20/02/2017
Cessione del credito per riqualificazione energetica: procedure operative
L’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 31/01/2017 ha annunciato che è disponibile l’applicazione gratuita con la quale: i condomìni devono trasmettere, per le spese sostenute nel 2016 per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici, la cessione del credito ai fornitori. La trasmissione della comunicazione deve avvenire entro il 31 marzo 2017, direttamente o mediante un intermediario abilitato (Entratel o Fisconline).
Fisco passo per passo 29/03/2017
Ecobonus, condominio: la cessione del credito va comunicata entro il 31.03. Dal 10.04 possibile utilizzare il credito
Entro il prossimo 31 marzo gli amministratori di condominio devono presentare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa all’ecobonus 2016, in caso di cessione del credito da parte dei contribuenti che rientrano nella no tax area e che, quindi, non versano l’IRPEF. La trasmissione della comunicazione deve avvenire mediante il canale Entratel o Fisconline.
Notizie Flash 09/06/2017
Ecobonus e sismabonus: le regole per la cessione del credito d'imposta
Due distinti provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate, entrambi dell'8 giugno 2017, dispongono le modalità attuative , in linea con quanto previsto dall’ultima legge di bilancio, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per le spese, sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, per determinati interventi caratterizzati da specifiche connotazioni tecniche e riguardanti lavori effettuati sulle parti comuni di edifici. Si tratta nello specifico della cessione del credito per: gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici che interessano l’involucro con un’incidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda nonché quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva che conseguono almeno la qualità media di cui al decreto Mise 26 giugno 2015. gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica effettuate sulle parti comuni di edifici dalle quali derivi una riduzione del rischio sismico.
Il Caso 12/06/2017
Ecobonus e SismaBonus: regole operative per la cessione del credito
Due distinti provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate, entrambi dell'8 giugno 2017, dispongono le modalità attuative , in linea con quanto previsto dall’ultima legge di bilancio, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per le spese, sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, per determinati interventi caratterizzati da specifiche connotazioni tecniche e riguardanti lavori effettuati sulle parti comuni di edifici. Si tratta nello specifico della cessione del credito per: gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici che interessano l’involucro con un’incidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda nonché quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva che conseguono almeno la qualità media di cui al decreto Mise 26 giugno 2015. gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica effettuate sulle parti comuni di edifici dalle quali derivi una riduzione del rischio sismico.
Il Caso 18/07/2017
Cessione del credito d’imposta spettante per interventi di riqualificazione energetica: gli adempimenti da espletare
La L. 232/2016 ha disposto per le spese sostenute dal 01/01/2017 al 31/12/2021 per interventi di riqualificazione energetica negli edifici condominiali, le detrazioni nella seguente misura: 70 se gli interventi interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo; 75 se gli interventi sono finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cui al D.M. 26/06/2015. NOTA: il calcolo delle detrazioni viene effettuato su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio.
Notizie Flash 28/08/2017
Ecobonus condominio. Ok alla cessione del credito alle banche per i contribuenti no tax area
Con il provvedimento del 28.08.2017 del Direttore dell’Agenzia, che sostituisce quello dello scorso 8 giugno 2017, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 4-bis del DL 50/2017, convertito nella legge 96/2017, vengono stabilite le modalità di cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici, ai sensi del comma 2-ter dell’articolo 14, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013 n. 90 nonché per gli interventi di riqualificazione energetica che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo e per quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva. Il credito può essere ceduto da tutti i condòmini teoricamente beneficiari delle detrazioni di imposta per gli interventi di riqualificazione energetica, anche se non tenuti al versamento dell’imposta.
Fisco passo per passo 13/11/2017
Cessione del credito da riqualificazione energetica per tutti
Con il DDL di bilancio per il 2018 si prevede la possibilità di cessione del credito della detrazione fiscale per gli ecobonus per tutti gli interventi effettuati, anche sulle singole unità immobiliari (e non solo sulle parti comuni dei condomini). Il credito in questione sarà cedibile sia ai fornitori che hanno effettuato i lavori di efficientamento energetico che a soggetti diversi da questi.
Fisco passo per passo 01/06/2018
Detrazione per interventi di riqualificazione energetica: limiti alla cessione del credito
Con la Finanziaria 2018 il Legislatore ha disposto che la cessione del credito, derivante dalla detrazione spettante per tutti gli interventi di riqualificazione energetica agevolati, possa essere effettuata: sia dai soggetti capienti che dai soggetti soggetti incapienti di cui ai citati artt. 11 e 13, TUIR; per tutti gli interventi di riqualificazione energetica agevolati previsti dall’art. 14, DL n. 63/2013, così come risultante dopo le modifiche apportate dalla stessa Finanziaria 2018. Viene inoltre ribadito che il credito può essere ceduto: ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ad altri soggetti privati, con facoltà per gli stessi di cedere il credito ricevuto ad altro soggetto.
Fisco passo per passo 22/02/2019
Tax credit riqualificazione alberghi: cessione del credito d’imposta con cessione ramo d'azienda
Una risposta ad un’interrogazione parlamentare ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla cessione del credito d’imposta per la riqualificazione di strutture ricettive turistico-alberghiere. L’interrogazione presentata attiene alla richiesta di chiarimenti interpretativi in merito al credito d’imposta per gli interventi di riqualificazione delle strutture ricettive turistico-alberghiere previsto dall’art. 10, del D.L. 83/2014.
Fisco passo per passo 19/04/2019
Cessione del credito sismabonusecobonus anche ai soci dell'impresa sub-appaltatrice
Con la risposta n. 109/2019, l'Agenzia delle Entrate: relativamente al caso di: una società che ha acquisito da un condominio un credito fiscale derivante da detrazioni collegate a interventi di riduzione del rischio sismico e di riqualificazione energetica (sisma bonus ecobonus) che intende cedere (nel limite di una sola ulteriore cessione successiva alla prima) ai soci lavoratori artigiani della impresa edile sub-appaltatrice premesso che: in relazione alle spese sostenute per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica spetta una detrazione maggiorata dell’80 o dell’85 (a seconda se gli interventi determinano il passaggio, rispettivamente, a una o due classi di rischio inferiori) per la cessione del credito corrispondente all’ecobonus e sisma bonus (v. CM 11/2018 e CM 17/2018) a favore di sub-appaltatori che presentano un collegamento con l’intervento è stato precisato che nel caso in cui il fornitore del servizio si avvale di un sub-appaltatore per eseguire l’opera, la cessione del credito può essere effettuata anche a favore di quest’ultimo o, ancora, a favore del soggetto che ha fornito i materiali necessari per eseguire l’opera, trattandosi comunque di soggetti che presentano un collegamento con l’intervento e, dunque, con il rapporto che ha dato origine alla detrazione valutato sia con riferimento alla cessione originaria sia a quella successiva.
Fisco passo per passo 19/07/2019
Ecobonus: il collegamento tra le parti consente la cessione del credito
L’Agenzia, con la risposta n. 264/2019, chiarisce che il credito corrispondente alla detrazione per interventi di riqualificazione energetica non possa essere ceduto dalla società semplice a un soggetto IRES conduttrice di una delle unità abitative site nell’edificio oggetto dei lavori. L’Agenzia chiarisce che il credito corrispondente alla detrazione per interventi di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni di un edificio da una società semplice proprietaria dello stesso non può essere ceduto ad una SRL conduttrice di una unità immobiliare dell’edificio.
Fisco passo per passo 24/09/2019
Opinioni - Sconto in fattura e cessione del credito. Sprint all’evasione
I contributi dei Lettori di Redazione Pubblichiamo un interessante contributo giunto in Redazione da un collega in relazione alla problematica dello "sconto in fattura". Prima dell’entrata in vigore del Decreto Crescita 34/2019, la detrazione eco-sisma bonus per interventi su immobili, interessava i soli contribuenti capienti - cioè debitori di imposta - e poteva essere utilizzato in più quote annuali costanti, fatta eccezione per la sua cessione.
Fisco passo per passo 16/10/2019
Cessione del credito preclusa dai soci alla società "trasparente"
Il diritto alla detrazione maturato da una società a seguito delle spese per la riqualificazione energetica e imputato per trasparenza pro quota ai soci non può essere "ceduto" alla medesima società. Infatti non si profila il "collegamento necessario" per la cedibilità del credito, che va individuato nel rapporto contrattuale che ha dato origine alla detrazione (non al rapporto societario).
Notizie Flash 31/01/2020
Cessione del credito da trasformazione di attività per imposte anticipate DTA
L’Agenzia, con la risposta n. 18, chiarisce che il credito fiscale derivante dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate (c.d. DTA), in presenza dei relativi presupposti, può essere ceduto.
Notizie Flash 07/02/2020
Ecobonus su edifici condominiali: ok alla cessione del credito dai non residenti
Con la risposta all'interpello 25/2020, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che i soggetti non residenti possono fruire della detrazione prevista per gli interventi di risparmio energetico sulle parti comuni di edifici e, di conseguenza, possono fruire della possibilità cedere il credito corrispondente alla detrazione ai fornitori o ad altri soggetti privati. Il caso esaminato attiene alla possibilità o meno per il soggetto non residente fiscalmente in Italia di cedere ai fornitori che eseguono gli interventi il credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali.
Fisco passo per passo 05/10/2020
Cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione per l’ecobonus
Il contribuente forfetario può cedere al proprio genitore il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, per le spese sostenute nel 2020, per gli interventi rientranti nell’ecobonus, in base alle disposizioni dell’art. 121 del DL Rilancio. Risposta n. 432/2020 dell’Agenzia.
Fisco passo per passo 14/10/2020
Non possibile la cessione del credito IVA senza presentazione della dichiarazione
Con risposta a interpello n. 469/2020, l’Agenzia delle Entrate, conferma il proprio orientamento espresso con la risoluzione n. 279/2002 e con la risposta a consulenza giuridica n. 1/2019, secondo il quale non è ammessa la cessione di un credito IVA non ancora esposto nella dichiarazione annuale o nell’istanza di rimborso trimestrale. Si segnala che la Corte di Cassazione con varie sentenze, da ultimo la sentenza n. 27278/2019, ha ammesso la validità della cessione del credito IVA prima dell’esposizione dello stesso nella dichiarazione annuale del cedente, sulla base del generale principio civilistico che dispone la libera cedibilità dei crediti futuri, desumibile dall’art. 1348 c.c., a condizione che sussista il rapporto giuridico di base alla data della cessione.
Fisco passo per passo 03/11/2020
Superbonus: cessione del credito anche per i contribuenti forfettari
Con la risposta 514/2020, l'Agenzia delle Entrate ha ribadito che il contribuente che applica il "regime forfetario", salvo il rispetto di tutti i requisiti per la fruizione del sisma bonus può avvalersi dell'opzione per la cessione del credito ai sensi dell'articolo 121 del Decreto rilancio pur se risulterà privo di capienza per la detrazione dall'IRPEF.
Fisco passo per passo 27/01/2021
Bonus edili - Oic - Per le imprese sono importi tassati
L’OIC ha pubblicato in bozza, ai fini della pubblica consultazione, un documento relativo alle modalità di contabilizzazione dei bonus edili (in risposta ad una richiesta di parere da parte dell’Agenzia delle entrate). Gli aspetti analizzati attengono alla contabilizzazione: della detrazione: nella quale l’intervento appare innovativo dello sconto in fattura/cessione del credito: che non presenta particolari novità interpretative.