A favore dei soggetti obbligate alla trasmissione telematica dei corrispettivi a decorrere: dal 1 luglio 2019: nel caso di volume d’affari 2018 superiore ad . 400.000 dal 1 gennaio 2020: nel caso di volume d’affari 2018 non superiore a tale limite è riconosciuto un credito d’imposta pari al 50 della spesa sostenuta (da pagare con strumenti tracciabili) per l’acquisto o adattamento degli strumenti informatici necessari nel limite di 250 in caso di acquisto dello strumento e di . 50 in caso di suo adattamento. Il credito d’imposta utilizzato esclusivamente in compensazione nel mod.

Il D.lgs. 127/2015 prevede l’obbligo di memorizzare ed inviare telematicamente i corrispettivi tramite un apposito registratore telematico, con una diversa distinzione sulla partenza a seconda del volume d’affari: contribuenti con volume d’affari superiore a . 400.000: l’obbligo decorre dal 1 luglio 2019 contribuenti con volume d’affari non superiore a . 400.000: obbligo corrispettivi da gennaio 2020. Per effettuate l’invio è necessario il cd. accreditamento mediante il sito Fatture e corrispettivi.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che per l’invio telematico dei corrispettivi decorrente dal 1/07/2019, il volume d’affari da considerare per il superamento della soglia di . 400.000 è quello complessivo anche se derivante da più attività (comprese quelle dove la certificazione avviene tramite fattura elettronica) relativo al periodo d’imposta 2018 con esclusione, quindi, delle attività iniziate nel 2019.

ll MEF ha recentemente individuato gli esoneri specifici dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri (cd scontrino elettronico) per i soggetti che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate. In particolare si rileva che: risultano esonerate le attività già attualmente esonerate dalla emissione di ricevuta fiscale/scontrino, ai sensi dell’art. 2 Dpr 696/96 rimane invariata la disciplina dei distributori stradali di carburante e delle vending machine.

Con riferimento all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi che entrerà in vigore dal 1/07/2019 (o 1/01/2020 in caso di volume d’affari 2018 non superiore a . 400.000), l’Associazione dei revisori (Assirevi) ha recentemente rilasciato le Linee guida per la redazione della Relazione del revisore circa la verifica della conformità dei processi amministrativi e contabili nonchè dei sistemi informativi coinvolti in tale procedura nel caso di presenza di più punti cassa.

Con il Provv. 13/06/2019, l’Agenzia prosegue nell’attività di compliance fiscale con l’invio delle comunicazioni di irregolarità ai contribuenti che presentano anomalie in merito alla trasmissione dei dati dei corrispettivi derivanti dalle cessioni/prestazioni effettuate tramite distributori automatici Sono previste due diverse tipologie di comunicazione a seconda se il contribuente risulta aver censito dei distributori automatici, o meno. Il contribuente che riconosca la commissione di errori potrà avvalersi del ravvedimento operoso

Dal 1 luglio 2019 i cd. dettaglianti e soggetti assimilati con volume d’affari 2018 superiore a . 400.000 saranno tenuti ad avviare il processo di trasmissione telematica dei corrispettivi. Da tale data non verrà più rilasciato alcuno scontrino fiscale/ricevuta fiscale, che saranno sostituiti dal documento commerciale, disciplinato dal DM 7/12/2016, il quale: per l’emittente: non certifica l’operazione sottostante; esso può servire per l’emissione di una fattura differita, laddove ne contenga i relativi requisiti per quanto attiene il cliente: potrà documentare l’operazione ai fini delle detrazioni/deduzioni fiscali se integrati del codice fiscale o partita Iva.

L’Agenzia delle Entrata ha recentemente pubblicato l’apposito Provvedimento: per permettere ai soggetti che, pur obbligati dal 1/07/2019, non hanno ancora la disponibilità di un Registratore Telematico idoneo alla memorizzazione e alla trasmissione dei dati individuando le modalità per assolvere l’obbligo previsto nel periodo transitorio (primi 6 mesi dall’introduzione dell’obbligo).

Nel portale Fatture e Corrispettivi sono presenti delle apposite procedure che permettono la gestione di alcuni casi di emergenza nell’uso dei Registratori Telematici per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. Di seguito si illustrano le funzionalità relative ai casi che si potranno verificare con più frequenza.

Sono stati resi disponibili nell'area riservata del portale Fatture e Corrispettivi i servizi per l’invio telematico dei corrispettivi da parte degli operatori che, nei primi sei mesi dall’introduzione dell’obbligo, non abbiano la disponibilità di un registratore telematico idoneo alla trasmissione immediata. Le modalità di trasmissione dei dati sono state stabilite con Provv. 4/07/2019

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che per l’organizzazione di tour turistici: si devono emettere ricevute fiscali pagate che, a fine giornata, costituiscono i corrispettivi del giorno il cui riepilogo viene inviato all’Agenzia delle Entrate se il tour è stato venduto direttamente; è necessario emettere una fattura elettronica direttamente all’agenzia viaggi qualora il giro sia stato effettuato dietro presentazione di voucher venduto dall’agenzia; Il nuovo art. 6 ter comma 3 del dpr 633/72 dispone infatti che l’operazione derivante dal buono/voucher monouso è rilevante ai fini Iva e risulta effettuata nei confronti del soggetto che ha emesso il buono/voucher qualora il prestatore sia diverso dall’emittente.

I soggetti, che effettuano operazioni di commercio al minuto e attività assimilate, di cui all'art. 22 del D.P.R 633/1972, sono obbligati dal 1.01.2020 alla memorizzazione elettronica e all'invio telematico dei corrispettivi; la decorrenza dell'obbligo è stata anticipata al 1.07.2019, per coloro che hanno realizzato nel 2018 un volume di affari ai fini IVA superiore a . 400.000,00. I dati relativi ai corrispettivi giornalieri sono trasmessi telematicamente, all'Agenzia delle entrate, a regime, entro 12 giorni dall'effettuazione dell'operazione.

Si analizza la procedura di invio e annullamento dei dati dei corrispettivi per gli esercenti che, pur essendo obbligati dal 1/07/2019, non siano in possesso di un Registratore Telematico idoneo alla memorizzazione e trasmissione degli stessi. Si ricorda che il servizio disponibile sul portale dell’Agenzia per l’invio dei dati dei corrispettivi per i suddetti soggetti è previsto per il solo periodo transitorio (ovvero i primi 6 mesi dall’introduzione dell’obbligo).

Di seguito sono illustrati gli aspetti operativi e le relative funzionalità, presenti nel portale Fatture e Corrispettivi, che consentono di procedere alla trasmissione telematica dei corrispettivi in determinati casi definiti di emergenza, con particolare riferimento all’ipotesi di dispositivo fuori servizio.

In un recente Interpello l’Agenzia delle Entrate ha confermato che, in relazione agli obblighi di certificazione telematica delle alle prestazioni di servizio poste in essere dei soggetti assimilati ai dettaglianti: anche prestazione di servizio non incassate devono essere trasmesse telematicamente la fattura emessa successivamente comporterà un disallineamento tra i dati trasmessi telematicamente e l’imposta liquidata in via periodica di cui Agenzia terrà conto nell’effettuazione dei controlli delle liquidazioni. Il caso rappresentato riguarda il pagamento tramite ticket restaurant, ma va generalizzato a qualsiasi prestazione di servizio non incassata al momento della sua ultimazione.

Nell’ambito della prassi aziendale capita spesso la necessità di annullare un corrispettivo a fronte di una restituzione dei beni ceduti. Di seguito si illustrano le funzionalità attive sul portale Fatture e Corrispettivi relative alla generazione di un documento commerciale online di annullo e reso.

Dal 1/01/2020 tutti i distributori di carburante (indipendentemente dal volume d’affari 2018, nonchè dalla modalità di erogazione con self service ad elevata automazione o meno) saranno interessati dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi. Ciò è quanto risulta dalla lettura del DM 10/05/2019, il quale: all’art. 2 fa salve le disposizioni speciali previste in merito dal Dlgs 127/2015 che prevalgono rispetto all’esonero da corrispettivi telematici previsto dal precedente art. 1 (che si applica alle attività di cui all’art. 2 Dpr 696/96, nella cui lett. b) rientrano le cessioni di carburanti verso privati).

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che per la certificazione dei servizi alberghieri e di ristorazione: acquistati direttamente dal cliente che ha beneficiato della prestazione: è necessario il documento commerciale (nuova documentazione emessa dal registratore "elettronico" al posto di scontrino e ricevuta); acquistati dalle agenzie di viaggio (che comunicano, all’atto della prenotazione della camera, il nominativo del cliente che la utilizzerà per il pernottamento): è necessaria la fattura elettronica. Per rendicontare alle agenzie di viaggio ai fini del pagamento si potrà utilizzare una fattura pro-forma o un documento commerciale con la dicitura corrispettivo non riscosso.

L’Agenzia entrate ha recentemente chiarito che: per le attività spettacolistiche (Tab. C Dpr 633/72) i corrispettivi certificati dai titoli d’accesso sono esonerati da di trasmissione telematica allo SDI considerato l’obbligo di trasmissione alla SIAE, che li rende successivamente disponibili all’Agenzia.

Il Provv. del 30/12/2019, modificando il precedente Provv. 28/05/2018, dispone un nuovo calendario per l’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, graduato in ragione dei litri erogati nell’anno 2018. In particolare è ora previsto che l’obbligo decorra: dal 1/01/2020: per gli impianti che nel 2018 hanno erogato più di 3 milioni di litri di carburante (il primo invio dei corrispettivi, riferito ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020 è fissato al 30/04/2020) dal 1/07/2020: per gli impianti che nel 2018 hanno erogato più di 1,5 milioni di litri di carburante dal 1/01/2021: per gli impianti che nel 2018 hanno erogato meno di 1,5 milioni di litri di carburante A regime l’invio dei corrispettivi andrà effettuato con cadenza: mensile (entro l’ultimo giorno del mese successivo): per i soggetti con periodicità Iva mensile trimestrale (entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre): per i soggetti con periodicità trimestrale.