Info Fisco 105 / 2015/06/2020Contributo a fondo perduto - Chiarimenti dell’AgenziaL’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti sul contributo a fondo perduto spettante ai titolari di partita Iva. Trai i chiarimenti più significativi, si evidenzia quanto segue. soggetti interessati: le società risultano ammesse anche nel caso in cui, nell’ambito della loro compagine societaria, figurino dei soci che risultano autonomamente esclusi dal contributo a fondo perduto; tra tali soggetti figurano anche le Stp tra professionisti più attività: sia il volume complessivo dei ricavi/compensi 2019 che la riduzione del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile del 2019 deve considerare la somma dei ricavi/compensi di tutte le attività che non risultino escluse dal contributo contabilità semplificate: in presenza di ricavi derivanti da cessione di tabacchi, cessione di giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti, il volume complessivo dei ricavi 2019 considera i corrispettivi di vendita al netto del costo riconosciuto al fornitore (a differenza delle riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio per i giornali/libri con contratto estimatorio e cessione di carburanti; rimane al netto del prezzo corrisposto al fonrnitore per i soli tabacchi) operazioni straordinarie: nel caso di operazioni con natura successoria, sia per il limite dei ricavi 2019 che per la riduzione del fatturato/corrispettivi dei mesi di aprile del biennio va considerata la somma delle operazioni poste in essere dal dante causa e dall’avente causa aspetti civilistici: il contributo (non imponibile ai fini dei redditi/Irap) va contabilizzato quale contributo in conto esercizio.
Info Fisco 170 / 2030/10/2020DL Ristori - Il nuovo Contributo a fondo perdutoil recente Decreto Ristori ha riproposto un contributo a fondo perduto analogo a quello già introdotto dal DL Rilancio, con alcune differenziazioni soggetti interessati: attività che rientrano nei settori economici che sono stati oggetto di restrizioni da parte del DCPM del 24/10/2020 ai fini del contenimento dell’emergenza sanitaria presupposto: permane il calo del fatturato tra il mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019 ricavi 2019: non si applica alcun limite calcolo del contributo: è differenziato tra i soggetti che, in relazione alla precedente agevolazione ne avevano già fruito: il riconoscimento è automatico ed avviene tramite l’applicazione di un moltiplicatore, specifico per ciascun settore di attività, all’importo precedentemente spettante in caso contrario: occorre presentare domanda, in esito alla quale l’Agenzia procede ai conteggi già applicati in passato prima di applicare il moltiplicatore specifico per ciascuna attività.
Info Fisco 175 / 2011/11/2020DL Ristori-bis - Ampliamento del contributo a fondo perdutoIl recente Decreto Ristori-bis ha modificato il contributo a fondo perduto appena introdotte dal precedente Decreto Ristori, ampliandone gli effetti e la platea degli interessati: soggetti interessati: soggetti: con attività che rientra tra i settori economici oggetto di restrizioni di cui al DCPM 3/11/2020 (che amplia l’elenco di quelli previsti dal DPCM 24/10/2020) ai fini del contenimento dell’emergenza Covid con attività prevalente tra quelli di cui all’All. 2 che operano in una zona rossa. maggiorazioni: per i bar, pasticcerie, gelaterie ed alberghi con domicilio fiscale/sede operativa nelle zone rosse o arancio la quota percentuale viene maggiorata del 50 (e, dunque, incrementata al 200) Permangono, per il resto, i precedenti meccanismi del DL Ristori: requisito del calo del fatturato tra i mesi di aprile 2020/2019, non rileva l’entità dei ricavi/compensi 2019; applicazione di un moltiplicatore; ecc.. Anche il calcolo del contributo è differenziato tra i soggetti che, in relazione alla precedente agevolazione: ne avevano già fruito: il riconoscimento è automatico in caso contrario: occorre presentare domanda.
Info Fisco 037 / 2130/03/2021Decreto Sostegni - Le ulteriori novitàIl Decreto Sostegni, in vigore dal 23/03/2021, ha introdotto una serie di misure fiscali connesse all’emergenza sanitaria in atto. Tra le principali disposizioni si segnalano le seguenti: contributo a fondo perduto: viene riconosciuto, in presenza di determinate condizioni e in misura percentuale, agli esercenti attività d’impresa, arte/professione e ai titolari di reddito agrario; disposizioni in materia di riscossione: vengono differiti i termini di pagamento delle rate degli istituti agevolati Rottamazione-ter, Saldo e stralcio (nonchè Definizione agevolata delle risorse UE) inoltre, vengono previsti la sospensione delle attività di notifica e pignoramenti e lo stralcio, in presenza di determinate condizioni reddituali e con alcune esclusioni, dei debiti fino a 5.000; ulteriori interventi agevolativi e proroga/differimento termini: viene prevista: la definizione agevolata, per i soggetti IVA con calo del fatturato 2020 di almeno il 30, degli avvisi bonari relativi alle dichiarazioni dei periodi 2017 e 2018, col pagamento della sola imposta la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019, di invio telematico e consegna della CU 2021, nonché di introduzione della web tax precompilata Iva: la fase di messa a disposizione delle bozze dei registri Iva e liquidazione periodica dell’Iva viene rinviato alle operazioni effettuate dall’1/07/2021; inoltre, a partire dalle operazioni effettuate dall’1/01/2022, l’Agenzia mette a disposizione anche la bozza della dichiarazione IVA; misure di sostegno ai Comuni a vocazione montana: viene istituto un fondo destinato ai comuni appartenenti ai comprensori sciistici per la concessione di contributi agli operatori del turismo invernale fondo autonomi e professionisti: viene incrementata la dotazione del Fondo destinato a finanziare l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dagli autonomi e professionisti; indennità: sono previste per i lavoratori stagionali del settore del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport; incremento dei fondi e fondi a sostegno delle attività economiche: viene incrementata la dotazione dei fondi per il reddito di ultima istanza per i professionisti, per il sostegno degli ETS e per lo sviluppo e sostegno delle filiere agroalimentari; inoltre, viene istituito un fondo per sostenere le attività economiche particolarmente danneggiate dall’emergenza sanitaria; Enti del Terzo settore: il termine per l’adeguamento statutario alle disposizioni del Codice del terzo settore viene prorogato al 31/05/2021; regime-quadro per gli aiuti di Stato: vengono prorogate fino al 31/12/2021 le misure del Quadro Temporaneo per l’emergenza Covid-19 degli aiuti di stato e innalzate le soglie per la loro concessione sostegno alle imprese di pubblico esercizio: viene prorogato l’esonero dal pagamento della Tosap, nonché delle modalità semplificate per le domande di concessione per l'occupazione di suolo pubblico buono viaggio: il termine per il suo utilizzo viene differito dal 30/06/2021 al 31/12/2021; misure per la cultura: vengono incrementare le risorse dei fondi a tal fine destinati; sostegno alle grandi imprese: viene istituito un apposito fondo, per la concessione di finanziamenti finalizzati a permettere alle grandi imprese in temporanea difficoltà finanziaria di proseguire l’attività.
Info Fisco 060 / 2118/05/2021Contributo a fondo perduto DL Sostegni – Chiarimenti dell’AgenziaL’Agenzia ha fornito le prime indicazioni, in forma di risposta a quesiti, sul contributo a fondo perduto del DL Sostegni. In particolare, con riferimento: ambito soggettivo: imprese in liquidazione: viene ribadito che sono escluse solo quelle poste liquidazione ante 31/01/2020 (ante dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19); quelle poste in essere successivamente devono comunque fare riferimento al periodo di imposta 2019 ai fini dell’individuazione del limite dei ricavi intermediari finanziari: in relazione all’esclusione dal contributo dei soggetti di cui all’art. 162-bis Tuir: promotori finanziari: non rientrano tra gli intermediari finanziari e sono, dunque ammessi società di partecipazione: sono escluse anche se detto status è assunto solo nel 2020 Calo del fatturato: viene chiarito che: contribuenti forfettari: fanno ordinariamente riferimento alla data di effettuazione delle operazioni (non rileva la data dell’incasso) regime Iva di cassa: anche in questo caso si applicano le regole generali, dovendosi fare riferimento alla data di effettuazione delle operazioni (non rileva la data dell’incasso) somme da includere: sono quelle che hanno rilevanza come componente positivo di reddito, anche se non è stata emessa fattura in quanto operazione oggettivamente esclusa da Iva contributo integrativo alle casse professionali: va conteggiato contributi a fondo perduto 2020: non rilevano ai fini del limite dei ricavi (. 65.000) per il regime forfettario.
Info Fisco 065 / 2126/05/2021Nuovo contributo a Fondo Perduto del Decreto Sostegni-Bisil DL Sostegni-bis prevede il riconoscimento di un nuovo contributo a fondo perduto, distinguendo tra i soggetti che: hanno già ottenuto il contributo del DL Sostegni: è riconosciuto automaticamente un ulteriore contributo pari al 100 del contributo già ottenuto (e non rimborsato); il contribuente può presentare istanza per una diversa quantificazione del contributo, applicando il i medesimi criteri del DL Sostegni ma calcolando il calo del fatturato minimo del 30 tra il 1/04/2020 - 31/03/2021 ed il 1/04/2019 - 31/03/2020 non hanno fruito del contributo del DL Sostegni: in tal caso, previa presentazione dell’istanza: al calo di fatturato tra il 1/04/2020 - 31/03/2021 ed il 1/04/2019 - 31/03/2020 si applicano delle (maggiori) percentuali, determinate in base ai ricavi/compensi 2019. Infine, è introdotto un ulteriore contributo a favore dei soggetti che abbiano dichiarato un reddito 2020 (con Mod.