Info Fisco 200 / 1631/08/2016
Bonus investimenti nel Mezzogiorno - Chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti sul credito d’imposta introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, rivolto alle imprese che, a decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31/12/2019, acquistano beni strumentali nuovi nell’ambito di un progetto di investimento iniziale, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. In particolare, è stato precisato quanto segue: ambito soggettivo: rientrano nell’agevolazione tutti i titolari di reddito d’impresa (indipendentemente dalla natura giuridica) ed i soggetti che hanno avviato l’attività dal 1/01/2016 credito d’imposta: la misura dell’agevolazione è differenziata come segue: 20 per le piccole imprese, 15 per le medie imprese, 10 per le grandi imprese.
Info Flash Fiscali 002 / 2108/01/2021
Finanziaria 2021 - Bonus pubblicità al 50 prorogato al 2022
La legge di Bilancio 2021 ha prorogato per il 2021 e 2022: il credito di imposta per investimenti pubblicitari calcolato nella misura del 50 del valore degli investimenti pubblicitari come previsto per il 2020 dal D.L. 34/2020 (e non sul 75 dei soli investimenti incrementali come previsto a regime). Per il 2021 e 2022 risultano esclusi dal bonus gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Info Fisco 002 / 2112/01/2021
Finanziaria 2021 - Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali
La legge di bilancio 2021 è intervenuta a modificare il regime del credito d’imposta per investimenti introdotte dalla legge di bilancio 2020, in sostituzione del CD. super/iperammortamento. Il beneficio differenziato a seconda che l’investimento abbia ad oggetto: beni immateriali o immateriali generici beni materiali o immateriali Industria 4.0 Tra gli interventi più rilevanti si evidenzia quanto segue: proroga del termine: gli investimenti in beni strumentali nuovi/beni immateriali può essere effettuato nel periodo dal 16/11/2020 fino al 31/12/2022 (per gli investimenti del periodo 16/11/2020 – 31/12/2020 l’agevolazione si sovrappone a quella prevista per l’anno precedente; a tal fine è probabile che il contribuente possa scegliere l’agevolazione più conveniente) nuove aliquote e massimali è previsto l’incremento delle aliquote di calcolo dell’agevolazione (per i beni Industria 4.0 viene previsto un ulteriore scaglione, da . 10 mil. ad . 20 mil.) beni immateriali generici: divengono agevolati utilizzo: il credito d’imposta è utilizzabile in 3 rate annuali di pari importo, ridotte ad una unica rata per i soli beni materiali/immateriali non Industria 4.0 nel caso di ricavi/compensi inferiori a . 5 mil.
Info Flash Fiscali 019 / 2102/02/2021
Quadro RU dei crediti d'imposta - Soggetti trasparenti - Bonus investimenti
Per i crediti d’imposta di natura agevolativa da indicare a quadro RU sorti in capo un soggetto trasparente (Srl in trasparenza fiscale; società di persone; impresa familiare): tale soggetto alla facoltà (non obbligo) di imputare il credito d’imposta ai soci/collaboratori attivando gli appositi rigo (RU10 e RU3) da parte di entrambi e l’apposita sezione VI-A da parte del socio. Tale concetto opera per tutti i crediti d’imposta (incluso il Bonus investimenti) ad eccezione del Caro gasolio.
Info Fisco 014 / 2104/02/2021
Telefisco 2021 - I funzionari dell’Agenzia chiariscono le novità fiscali
Nella usuale Videoconferenza di inizio anno, i funzionari dell’Agenzia hanno fatto luce su una serie di novità introdotte dal 2021 e sui recenti interventi legislativi. Tra gli argomenti più rilevanti si evidenziano: il bonus locazione il superbonus 110 adempimenti Iva (esterometro e omessa invio telematico corrispettivi/fatture) reddito impresa (bonus investimenti e sospensione ammortamento).
Info Flash Fiscali 081 / 2130/04/2021
Bonus Investimenti - Riflessi contabili e Dichiarativi
In relazione al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, sia nella versione 2020 che in quella aggiornata dal 16/11/2020 si analizzano gli aspetti contabili e dichiarativi. In particolare: si tratta di contributi in c/impianti che, dal punto di vista fiscale, non è tassato ciò implica il fatto di procedere una variazione in diminuzione in dichiarazione dei redditi nel caso in cui il contributo sia stato contabilizzato con il criterio dei risconti Inoltre il contributo va indicato nel quadro RU e nel quadro del mod.
Info Flash Fiscali 103 / 2101/06/2021
Sostegni bis - Bonus Investimenti 2021 in unica soluzione per tutti i contribuenti
Il Decreto Sostegni bis ha modificato regime di utilizzabilità del credito d’imposta per acquisto di beni strumentali nuovi effettuato dal 16/11/2020 fino al 31/12/2021. In particolare, in tal caso: l’utilizzo in soluzione unica (in luogo delle 3 rate originariamente previste, che si applicheranno solo per gli investimenti effettuati nel 2022) opera per qualsiasi contribuente, indipendentemente dal volume dei ricavi.
Info Flash Fiscali 198 / 2127/10/2021
Comunicazione al MISE dei Bonus Industria 4.0
Con tre distinti Decreti il MISE ha approvato modelli e termini di invio delle comunicazioni previste dalle discipline dei crediti d’imposta rientranti nel Piano Transizione 4.0: credito d’imposta per acquisto di beni strumentali (cd. Bonus investimenti ) credito d’imposta per ricerca e sviluppo credito d’imposta per Formazione 4.0. da trasmettere tramite PEC ad apposito indirizzo intestato al MISE, differenziato a seconda della tipologia di credito d’imposta.
Info Fisco 131 / 2125/11/2021
Bonus investimenti - I chiarimenti della prassi (1 parte)
Nel corso del 2020 e 2021 l’Agenzia ha fornito una serie di chiarimenti in materia di credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, di cui alla Legge di Bilancio 2020, modificato dalla Legge di Bilancio 2021 e, più di recente, dal DL Sostegni-bis. Tra quelli più rilevanti si evidenzia quanto segue: investimenti (in beni 4.0 o meno) effettuati dal 16/11/2020: nel caso in cui alla data del 15/11/2020: si sia proceduto all’ordine vincolante e sia stato versato l’acconto del 20: gli investimenti (se completati entro il 30/06/2021) restano incardinati nella disciplina previgente (bonus targato 2020) in caso contrario: si applica la nuova disciplina (bonus targato 2021) riporto delle quote di credito inutilizzate: l’eventuale quota di agevolazione non utilizzata in un anno è liberamente riportabile, senza limiti di tempo, all’annualità successive trasferibilità del credito d’imposta: il credito d’imposta risulta trasferibile in caso di: operazioni aziendali straordinarie: se l’avente causa acquisisce il bene oggetto dell’investimento (incluso il trasferimento all’erede del de cuius che prosegue l’attività) soggetti trasparenti: le Srl in trasparenza/società di persone/imprese familiari possono (facoltà) trasferire il credito d’imposta ai soggetti cui viene imputato reddito beni di costo non superiore a . 516,46: l’investimento è agevolabile indipendentemente dalla scelta effettuata in sede contabile (di deduzione integrale nell’anno o di ammortamento) cumulo: l’investimento va assunto al lordo di eventuali contributi pubblici ed è cumulabile con altre agevolazioni nel limite massimo di intensità di aiuto costituito dal costo di acquisizione del bene rilevanza del DURC: l’assenza dei requisiti per l’ottenimento del DURC all’atto di ciascuna compensazione comporta la sanzione del 30 per indebito utilizzo (anche per i professionisti) recapture: in relazione alla rideterminazione del credito d’imposta, il procedimento: si applica in caso di mancato esercizio del riscatto/cessione del contratto entro il 31/12 del 2 esercizio successivo a quello di entrata in funzione/interconnessione del bene (è escluso nel lease-back) non si applica in caso di furto comprovato la denuncia alla P.S.
Info Fisco 132 / 2126/11/2021
Bonus investimenti - I chiarimenti della prassi (2 parte)
Si prosegue l’analisi della prassi dell’Agenzia Entrate in relazione al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.
Info Fisco 003 / 2211/01/2022
Legge di Bilancio 2022 – La proroga del bonus investimenti 4.0
La Legge di Bilancio 2022 ha proceduto: a prorogare (dal previgente termine del 31/12/2022) fino al 31/12/2015 (o fino al 30/06/2026, in presenza di pagamento del 20 del costo/ordine accettato dal fornitore entro il 31/12/2025) il credito d’imposta per investimenti in beni Industria 4.0 (materiali o immateriali) con contestuale riduzione progressiva (tra il 2023 ed il 2025) delle aliquote di computo. La proroga non si estende, al contrario, al credito d’imposta per investimenti in beni non 4.0 di imprese e professionisti, il cui termine rimane fissato al 31/12/2022.
Info Flash Fiscali 009 / 2220/01/2022
Bonus pubblicita - Dichiarazione sostitutiva investimenti 2021
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) ha recentemente reso noto che: i soggetti che hanno presentato la comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità per l’anno 2021 per confermare la prenotazione, dovranno inoltrare la dichiarazione sostitutiva dal 10 gennaio al 10 febbraio 2022 (anziché dal 1 al 31 gennaio 2022). Si ricorda che per il 2021 (così come per il 2022), il credito di imposta per investimenti pubblicitari è calcolato nella misura del 50 del valore degli investimenti pubblicitari, come già previsto per il 2020.
Info Fisco 012 / 2201/02/2022
Decreto Sostegni-ter Le ulteriori misure
Il Decreto Sostegni-ter, in vigore dal 27/01/2022, reca alcune misure fiscali connesse all’emergenza da Covid-19. Tra le principali disposizioni, diverse da quelle analizzate in precedenti informative, si segnala: bonus investimenti: il credito d’imposta in beni materiali 4.0 spetta, dal 2023, fino a . 50 mil. per investimenti con obiettivi di transizione ecologica bonus tessile: sul 2021 viene esteso ad alcune imprese del commercio del settore moda aiuti di stato: i limiti di cui alle Sez. 3.1 e 3.12 del Quadro Temporaneo sono adeguati al protrarsi dello Stato di emergenza.
Info Fisco 028 / 2202/03/2022
Decreto Milleproroghe convertito – Le principali misure
La Legge di conversione del D.L. 228/2021 Milleproroghe, oltre a confermare le disposizioni ivi previste, contiene una serie di integrazioni/modifiche del disposto originario. Nell’ambito delle principali misure introdotte/modificate, si segnalano le seguenti: bonus investimenti: il credito d’imposta targato 2021 in relazione ai beni oggetto di prenotazione al 31/12/2021 è fruibile ove la consegna del bene avvenga entro il 31/12/2022 (in luogo del 30/06/2022); il differimento opera per tutti i beni (ordinari o 4.0) ad eccezione dei beni immateriali 4.0 sospensione dell’ammortamento: la possibilità di sospendere l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali viene estesa all'esercizio 2021 senza particolari vincoli obblighi informativi erogazioni pubbliche: la proroga attiene ai termini per l’applicabilità delle sanzioni per l’inosservanza di alcuni obblighi informativi in materia di erogazioni pubbliche; rateazione dei carichi di ruolo: vengono riaperti i termini per il rateizzo del pagamento dei carichi contenuti nei piani di dilazione oggetto di decadenza dal beneficio; riduzione del capitale sociale: anche per le perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31/12/2021 non si applicano talune disposizioni e obblighi previsti dal C.C.; assemblee delle società: viene estesa al 31/07/2022 la possibilità di tenere le assemblee delle società di capitali con le modalità telematiche già applicate lo scorso anno mod.
Info Flash Fiscali 062 / 2204/04/2022
Proroga di 10 giorni degli adempimenti in scadenza a fine marzo
In seguito alla temporanea inaccessibilità ai siti istituzionali gestiti dall’Agenzia delle entrate verificatesi il 30 e 31 marzo, l’Agenzia delle entrate ha comunicato che troverà applicazione la proroga di 10 giorni per tutti gli adempimenti che cadevano a fine mese, tra cui: il mod. EAS degli enti associativi la prenotazione del bonus pubblicità (per il quale il DIE ha limitato la proroga all’8/04/2022).
Info Fisco 054 / 2202/05/2022
Decreto Energia convertito - Le principali novità
La L. 34/2022 ha convertito il D.L. 17/2022 (cd. Decreto Energia) in materia di contenimento dei costi dell’energia, nel cui ambito.
Info Fisco 065 / 2220/05/2022
Decreto Aiuti - Le principali misure
Il cd. Decreto Aiuti, in vigore dal 18/05/2022, reca misure in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Info Flash Fiscali 110 / 2215/06/2022
Bonus Pubblicità – Il punto della situazione
L’art. 25-bis del DL n. 17/2022 (cd. Decreto energia) ha disposto che, a partire dal 2023, il credito d'imposta in investimenti pubblicitari sarà concesso: nella misura unica del 75 (90 per le PMI) del valore incrementale degli investimenti (non più 50 del valore complessivo degli investimenti effettuati) effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana/periodica (anche on line), con esclusione della pubblicità su emittenti televisive/radiofoniche, in qualsiasi forma (analogiche/digitali, locali/nazionali).
Info Flash Fiscali 165 / 2223/09/2022
Bonus Investimenti e Quadro RU - Casi particolari - Le FAQ
L’Agenzia Entrate, in alcune recenti FAQ, ha diramato chiarimenti circa le modalità di compilazione del quadro RU dei modelli Redditi 2022 in relazione ai crediti d’imposta per investimenti. In particolare: bonus investimenti per beni 4.0: ove l’interconnessione intervenga in un periodo successivo a quello di effettuazione dell’investimento (consegna del bene/supero collaudo), il bonus: è indicato quale bene 4.0 (cod. credito 2L per il 50 della spesa), anche se utilizzabile in misura inferiore; nel mod.
Info Flash Fiscali 214 / 2202/12/2022
Bonus investimenti in beni generici entro fine anno
Il 31 dicembre termina la possibilità di poter maturare un credito d’’imposta del 6 per investimenti in beni generici. In particolare il credito spetta per gli investimenti effettuati dalle imprese o lavoratori autonomi: fino al 31/12/2022 o fino al 30/06/2023 a condizione che entro il 31/12/2022 si sia perfezionata la prenotazione (sia stato accettato l’ordine e siano versati acconti pari almeno al 20 del costo di acquisizione).