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Notizie Flash 15/11/2025
Rendicontazione ESG: più flessibilità normativa e tempistiche dilazionate per le imprese europee
Con un articolato intervento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 10 novembre 2025, la Commissione UE ha introdotto modifiche sostanziali al quadro normativo in materia di rendicontazione di sostenibilità, offrendo un maggiore margine temporale per l’adeguamento agli obblighi informativi e una semplificazione delle platee soggette. Si tratta di un’iniziativa che risponde all’esigenza crescente di armonizzare le richieste normative con le capacità organizzative delle imprese, in un contesto in continua evoluzione.
Notizie Flash 15/11/2025
Verso un sistema di scambio dati più reattivo: l’UE rafforza il fronte comune contro le frodi IVA
Il 14 novembre 2025, la Commissione europea ha presentato una nuova e incisiva proposta normativa destinata a cambiare radicalmente il modo in cui l’Unione Europea affronta le frodi fiscali in ambito IVA, con particolare attenzione alle complesse dinamiche delle frodi carosello. Questo intervento si inserisce nell’ambito del più ampio pacchetto IVA nell’era digitale, già al centro di precedenti iniziative di riforma.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Verifiche fiscali e obbligo di motivazione: l’impatto del nuovo articolo 12 dopo la sentenza Italgomme
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC), ha pubblicato il 13 novembre 2025 un documento di ricerca di notevole rilievo, dal titolo: Le verifiche fiscali all’indomani della sentenza Italgomme: il nuovo articolo 12 dello Statuto del contribuente. Il testo fornisce un’approfondita analisi delle modifiche normative intervenute nel 2025 in materia di accessi e ispezioni fiscali, alla luce della recente giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
Fisco passo per passo 13/11/2025
Interessi moratori IVA: legittimo il vincolo assoluto nella normativa nazionale
Con la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C-544/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito chiarimenti importanti sul regime degli interessi moratori applicati ai debiti IVA arretrati, pronunciandosi sulla compatibilità di una normativa nazionale che non prevede alcuna possibilità di discrezionalità per l’amministrazione tributaria nel ridurre o escludere, anche parzialmente, l’ammontare degli interessi dovuti dal contribuente. Al centro della controversia si colloca una disposizione legislativa nazionale che impone, in modo rigido e automatico, l’applicazione di interessi moratori fissi, anche in assenza di elementi legati alla natura colposa o dolosa della violazione.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Cessioni intracomunitarie: libertà probatoria e limiti alla presunzione IVA
Con la recente sentenza del 13 novembre 2025, relativa alla causa C639/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fissato un principio di rilievo in materia di esonero dall’IVA nelle cessioni intracomunitarie di beni, stabilendo che le autorità fiscali nazionali non possono escludere il beneficio fiscale solo in virtù dell’assenza di determinati documenti tipizzati. Il focus dell’intervento riguarda in particolare la valenza dell’articolo 138 della Direttiva 2006/112/CE, nel suo testo aggiornato dalla Direttiva (UE) 2018/1910, e l’articolo 45-bis del Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011, modificato dal Regolamento (UE) 2018/1912.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Cessioni intracomunitarie e IVA: quando la sostanza prevale sulla forma
Nel contesto delle operazioni intracomunitarie di beni, la corretta applicazione dell’esenzione IVA non si esaurisce nel rispetto formale degli adempimenti documentali. È quanto emerge con chiarezza dalla sentenza della Corte di giustizia UE del 13 novembre 2025, pronunciata nella causa C-639/2024 tra la società FLO VENEER d.o.o. e il Ministero delle Finanze della Repubblica di Croazia.
Info Fisco 128 / 2513/11/2025
Indennità di esproprio e di servitù coattiva - Disciplina fiscale
In presenza di somme corrisposte nell’ambito di procedure coattive attivate dalla PA per esigenze di pubblica utilità occorre distinguere il caso in cui si verta nell’ambito: di una procedura di esproprio o acquisizione coattiva che intende traslare la proprietà dell’immobile rispetto alle procedure che obbligano alla costituzione di un diritto reale (servitù) alla luce delle novità introdotte dal 2024 dalla legge di bilancio 2024. Si propone un’analisi sistematica delle fattispecie.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2025
Fatture soggettivamente inesistenti: l’Iva indetraibile non è deducibile, anche se versata in adesione
Con l'ordinanza n. 26340 del 29 settembre 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito un principio di base in materia di indeducibilità dell’Iva resa indetraibile in quanto connessa a fatture soggettivamente inesistenti. Anche in caso di pagamento dell’Iva mediante adesione, l’Iva versata non può trasformarsi in un costo deducibile ai fini delle imposte sui redditi: l’Iva indetraibile, infatti, non rappresenta un onere inerente all’attività imprenditoriale e non può essere considerata un fattore produttivo.
Notizie Flash 13/11/2025
Compenso del consulente tecnico di parte: esclusiva applicazione dell’art. 21 D.M. 140/2012 per le attività peritali
Con P.O. del CNDCEC dell’11 novembre 2025, è stato chiarito un aspetto rilevante in tema di determinazione del compenso del consulente tecnico di parte (CTP), negando la possibilità di applicare congiuntamente i parametri previsti dagli articoli 21 e 22 del DM n. 140/2012, con riferimento ad una attività peritale riguardante la ricostruzione di movimenti bancari. La richiesta è stata formulata dal Consiglio dell’Ordine di Milano, il quale ha interpellato il CNDCEC in merito alla corretta individuazione della norma applicabile in sede di liquidazione giudiziale del compenso per l’attività prestata dal consulente tecnico di parte (CTP).
Notizie Flash 11/11/2025
Riforma IVA: proposte dei commercialisti per un’entrata in vigore coerente e progressiva
Con il documento intitolato Testo unico IVA: Decorrenza ed efficacia. Note di coordinamento con i decreti di attuazione della riforma tributaria, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) hanno presentato un contributo tecnico finalizzato a garantire un’attuazione ordinata e consapevole del nuovo assetto normativo in materia di imposta sul valore aggiunto.
Fisco passo per passo 11/11/2025
Prospetto delle aliquote IMU 2026: operativa l’applicazione per i comuni
Dal 12 novembre 2025, i Comuni italiani potranno utilizzare una nuova applicazione informatica messa a disposizione dal Portale del federalismo fiscale, utile per la compilazione e l’invio del Prospetto delle aliquote IMU relativo all’anno d’imposta 2026. Lo strumento è integrato nella sezione Gestione IMU del Portale e viene accompagnato da nuove linee guida operative, pubblicate congiuntamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, aggiornate per recepire le ultime modifiche normative.
Notizie Flash 10/11/2025
Turismo nautico e pacchetti vacanza: operative le nuove Linee guida per armonizzare normativa turistica e disciplina sulla nautica da diporto
Il Ministero del Turismo, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha ufficialmente comunicato – con una nota congiunta diffusa il 10 novembre 2025 – l’entrata in vigore delle nuove Linee guida di coordinamento tra la disciplina dei pacchetti turistici e dei servizi turistici collegati e l’utilizzo commerciale delle unità da diporto. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di garantire un quadro normativo chiaro, uniforme e coerente per tutti gli attori coinvolti nella filiera del turismo nautico.
Fisco passo per passo 08/11/2025
Indennità per servitù coattiva tassata per l'intero importo
Con l’Interpello 289/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la portata delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 all’art. 67 del TUIR, e la loro applicabilità alle indennità percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, come nel caso della servitù costituita a seguito di espropriazione per pubblica utilità. Il contribuente istante, comproprietario insieme ad alcuni familiari di un immobile coinvolto in un progetto infrastrutturale, ha ricevuto una somma a titolo di indennità per la costituzione coattiva di una servitù di elettrodotto, a seguito di dichiarazione di pubblica utilità per le aree interessate e notifica del decreto di occupazione d’urgenza.
Fisco passo per passo 08/11/2025
Liquidazione IVA di gruppo e garanzia: chiarimenti sui requisiti per l’esonero
Con l’Interpello 288/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in merito alla disciplina della liquidazione IVA di gruppo e, in particolare, alle modalità di compensazione delle eccedenze di credito IVA senza l’obbligo di presentazione di una garanzia, come previsto dall’articolo 38-bis del d.P.R. n. 633/1972. L’interpello trae origine dalla posizione di una società olandese che, a partire dall’11 novembre 2022, si è identificata ai fini IVA in Italia.
Info Flash Fiscali 199 / 2507/11/2025
Rivalutazione di terreni e partecipazioni - Perizia e versamento al 1 dicembre
Entro il prossimo 1 dicembre (il 30/11 cade di domenica) scade il termine per effettuare: la redazione/asseverazione della perizia di stima il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti (non in regime d’impresa) alla data del 1/01/2025, da parte di persone fisiche, società semplici/associazioni professionali ed enti non commerciali. L’imposta dovuta è fatta pari al 18 del valore di perizia.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025
Reato di omesso versamento di Iva anche in caso di ammissione al concordato preventivo
In tema di omesso versamento Iva, in nessun caso l’ammissione al concordato preventivo, richiesta in epoca successiva alla consumazione del delitto per debiti tributari scaduti prima della relativa domanda, può avere efficacia scriminante o impedire il perfezionarsi del fatto tipico. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 35938 del 4 novembre 2025, con cui ha rigettato il ricorso di un imputato.
Fisco passo per passo 06/11/2025
Esenzione IVA e agevolazione Resto al Sud: i limiti del riconoscimento per atto concludente
Con l'Interpello 287/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul tema dell’esenzione IVA per prestazioni didattiche alla luce della normativa contenuta nell’art. 10, primo comma, n. 20) del DPR 633/1972, con particolare riferimento ai finanziamenti concessi nell’ambito della misura agevolativa Resto al Sud. Il soggetto istante, titolare di una ditta individuale che svolge corsi di lingua straniera (codice ATECO 85.59.30), rivolge un interpello all’Agenzia chiedendo se possa applicare l’esenzione IVA alle prestazioni offerte, invocando la natura educativa e formativa dei corsi e sostenendo che il finanziamento ottenuto nell’ambito del programma Resto al Sud possa costituire un riconoscimento per atto concludente da parte dell’amministrazione pubblica.
Pillole Operative ETS 06/11/2025
MEF e MiC: novità su economia sociale e partenariato pubblico-privato culturale
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Cultura hanno avviato iniziative per sostenere l’economia sociale e favorire la collaborazione pubblico-privato. Il MEF ha lanciato la consultazione sul Piano nazionale per l’economia sociale, mentre il MiC ha pubblicato le Linee guida sul partenariato speciale per gli istituti e luoghi della cultura, offrendo un nuovo modello operativo di cooperazione con soggetti privati e enti del Terzo Settore.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/11/2025
Rimborsi Tremonti ambiente: la decadenza non si ferma, nemmeno in caso di incertezza normativa
Con l’ordinanza n. 25598 del 18 settembre 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito un principio cardine in materia fiscale: la domanda di rimborso per l’agevolazione Tremonti ambiente decade se presentata oltre i limiti temporali stabiliti dalla legge, anche quando la dichiarazione integrativa e la successiva istanza di rimborso avvengano in un contesto di incertezza normativa. In altre parole, la fine dell’incertezza non comporta una deroga automatica ai termini di decadenza ordinaria.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Note di variazione IVA e credito escluso: effetti del concordato convertito in liquidazione giudiziale
La disciplina delle note di variazione IVA in caso di procedure concorsuali continua a generare incertezze, soprattutto laddove si intersechino istituti complessi come il concordato preventivo e la liquidazione giudiziale. L’Interpello 276/2025 interviene su un caso emblematico, chiarendo quando il soggetto creditore possa emettere nota di variazione in diminuzione dell’IVA su crediti non ammessi al passivo della liquidazione giudiziale in quanto già falcidiati dal precedente piano concordatario.