Fisco passo per passo 13/11/2025Interessi moratori IVA: legittimo il vincolo assoluto nella normativa nazionaleCon la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C-544/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito chiarimenti importanti sul regime degli interessi moratori applicati ai debiti IVA arretrati, pronunciandosi sulla compatibilità di una normativa nazionale che non prevede alcuna possibilità di discrezionalità per l’amministrazione tributaria nel ridurre o escludere, anche parzialmente, l’ammontare degli interessi dovuti dal contribuente. Al centro della controversia si colloca una disposizione legislativa nazionale che impone, in modo rigido e automatico, l’applicazione di interessi moratori fissi, anche in assenza di elementi legati alla natura colposa o dolosa della violazione.
Fisco passo per passo 13/11/2025Cessioni intracomunitarie: libertà probatoria e limiti alla presunzione IVACon la recente sentenza del 13 novembre 2025, relativa alla causa C639/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fissato un principio di rilievo in materia di esonero dall’IVA nelle cessioni intracomunitarie di beni, stabilendo che le autorità fiscali nazionali non possono escludere il beneficio fiscale solo in virtù dell’assenza di determinati documenti tipizzati. Il focus dell’intervento riguarda in particolare la valenza dell’articolo 138 della Direttiva 2006/112/CE, nel suo testo aggiornato dalla Direttiva (UE) 2018/1910, e l’articolo 45-bis del Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011, modificato dal Regolamento (UE) 2018/1912.
Fisco passo per passo 08/11/2025Indennità per servitù coattiva tassata per l'intero importoCon l’Interpello 289/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la portata delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 all’art. 67 del TUIR, e la loro applicabilità alle indennità percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, come nel caso della servitù costituita a seguito di espropriazione per pubblica utilità. Il contribuente istante, comproprietario insieme ad alcuni familiari di un immobile coinvolto in un progetto infrastrutturale, ha ricevuto una somma a titolo di indennità per la costituzione coattiva di una servitù di elettrodotto, a seguito di dichiarazione di pubblica utilità per le aree interessate e notifica del decreto di occupazione d’urgenza.
Fisco passo per passo 08/11/2025Liquidazione IVA di gruppo e garanzia: chiarimenti sui requisiti per l’esoneroCon l’Interpello 288/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in merito alla disciplina della liquidazione IVA di gruppo e, in particolare, alle modalità di compensazione delle eccedenze di credito IVA senza l’obbligo di presentazione di una garanzia, come previsto dall’articolo 38-bis del d.P.R. n. 633/1972. L’interpello trae origine dalla posizione di una società olandese che, a partire dall’11 novembre 2022, si è identificata ai fini IVA in Italia.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025Reato di omesso versamento di Iva anche in caso di ammissione al concordato preventivoIn tema di omesso versamento Iva, in nessun caso l’ammissione al concordato preventivo, richiesta in epoca successiva alla consumazione del delitto per debiti tributari scaduti prima della relativa domanda, può avere efficacia scriminante o impedire il perfezionarsi del fatto tipico. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 35938 del 4 novembre 2025, con cui ha rigettato il ricorso di un imputato.
Fisco passo per passo 06/11/2025Esenzione IVA e agevolazione Resto al Sud: i limiti del riconoscimento per atto concludenteCon l'Interpello 287/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul tema dell’esenzione IVA per prestazioni didattiche alla luce della normativa contenuta nell’art. 10, primo comma, n. 20) del DPR 633/1972, con particolare riferimento ai finanziamenti concessi nell’ambito della misura agevolativa Resto al Sud. Il soggetto istante, titolare di una ditta individuale che svolge corsi di lingua straniera (codice ATECO 85.59.30), rivolge un interpello all’Agenzia chiedendo se possa applicare l’esenzione IVA alle prestazioni offerte, invocando la natura educativa e formativa dei corsi e sostenendo che il finanziamento ottenuto nell’ambito del programma Resto al Sud possa costituire un riconoscimento per atto concludente da parte dell’amministrazione pubblica.