Fisco passo per passo 13/10/2025Tardiva registrazione delle locazioni pluriennali - Sanzione solo sulla prima annualitàLa Risoluzione n. 56/2025 ha affrontato la quantificazione delle sanzioni in relazione alla tardiva registrazione dei contratti di locazione di immobili urbani di durata pluriennale, soggetti a imposta di registro, ai sensi dell’art. 69 del Testo Unico, DPR n. 131/1986 ("TUR"). In particolare, l’Agenzia, nel modificare il proprio orientamento, si adegua il costante orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione, che ha ridefinito i criteri di commisurazione della sanzione, distinguendo tra pagamento annuale e pagamento in unica soluzione dell’imposta.
Fisco passo per passo 09/10/2025Informativa al cliente dell’utilizzo della AI – Lo schema del CNDCECCon un comunicato stampa di ieri, il CNDCEC ha diffuso un esempio di clausola da inserire nel mandato professionale per adempiere agli obblighi informativi sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) introdotto dall’art. 13, co. 2, della L. 132/2025 (Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale), in vigore da oggi, 10 ottobre. La clausola, riportata in calce, è tratta dalla terza versione della Guida dedicata all'intelligenza artificiale, dal titolo "L'Aiuto Intelligente al Commercialista", che sarà presentata nel corso del Congresso Nazionale, in programma a Genova dal 22 al 24 ottobre prossimi.
Notizie Flash 09/10/2025Scambio automatico di informazioni fiscali: il recepimento della Direttiva DAC 8 estende la cooperazione europea anche alle cripto-attivitàL’8 ottobre 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, lo schema di decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE) 2023/2226, nota come DAC 8, concernente la cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Si tratta di un passaggio di grande rilievo nella strategia europea di rafforzamento della trasparenza fiscale e di contrasto all’evasione e all’elusione internazionale, che si inserisce nel più ampio disegno di armonizzazione delle politiche fiscali dell’Unione e di adattamento alle nuove forme di ricchezza e di investimento digitale.
Fisco passo per passo 09/10/2025Rimborsi per permessi retribuiti dei lavoratori con mandato amministrativo - Regime IvaCon l’Interpello 261/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento ai fini IVA dei rimborsi corrisposti dagli enti pubblici ai datori di lavoro privati/enti pubblici economici per i permessi retribuiti concessi ai dipendenti che svolgono un mandato elettivo ai sensi degli articoli 79 e 80 del Testo unico degli enti locali (TUEL). L’interpello trae origine dalla richiesta di un Comune, che ha chiesto di chiarire se tali rimborsi debbano considerarsi prestiti o distacchi di personale ai fini dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), anche alla luce delle recenti modifiche normative introdotte dal decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, convertito con modificazioni nella legge 14 novembre 2024, n. 166.
Fisco passo per passo 09/10/2025Compliance sulle anomalie del Modello IVA 2024Con il Provv. 9/10/2025, l’Agenzia delle Entrate, in attuazione all’art. 1, co. 634-636, L. 190/2014 (attività di compliance), ha predisposto le comunicazioni da inoltrare ai titolari di partita IVA riferite alle differenze riscontrate tra i dati contenuti nel Mod. Iva 2024 (anno d'imposta 2023) e quelli trasmessi telematicamente mediante fatture elettroniche e corrispettivi giornalieri, ex D.Lgs. n. 127/2015.
Fisco passo per passo 08/10/2025Riforma tributaria - Via libera del MEF alla revisione dell'IVA, crisi d’impresa, agevolazioni fiscali ed ETSLa Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo n. 295, nel percorso di attuazione della Riforma fiscale, che affronta temi di grande rilievo per il Terzo settore, le imprese sociali, le cooperative e la disciplina dell’IVA, in un quadro più ampio di revisione complessiva del sistema fiscale italiano. L’intervento normativo, oltre a toccare aspetti specifici del diritto tributario, mira a garantire l’adeguamento della normativa nazionale ai principi dell’Unione Europea, introducendo correttivi e chiarimenti in settori che, negli ultimi anni, hanno richiesto un allineamento più coerente tra disciplina interna e orientamenti comunitari.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/10/2025Recupero del credito senza incarico: chiarimenti sul trattamento IVA dalla Corte di Giustizia UECon la sentenza del 2 ottobre 2025, causa C-535/24, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha fornito importanti precisazioni riguardo al trattamento IVA applicabile agli atti compiuti dal creditore per il recupero del proprio credito, quando tali azioni siano state svolte senza incarico o mandato da parte del debitore. Il pronunciamento si colloca nell’ambito delle interpretazioni relative alla direttiva 2006/112/CE, che disciplina il sistema comune dell’imposta sul valore aggiunto, e offre un chiarimento di rilievo sul confine tra attività imponibili e operazioni che, pur presentando un contenuto economico, non integrano una vera e propria prestazione di servizi a titolo oneroso.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/10/2025Recupero crediti senza incarico del debitore: la Corte UE chiarisce il trattamento IVALa Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza del 2 ottobre 2025 nella causa C-535/24, ha affrontato una questione rilevante sul piano fiscale e civilistico, relativa alla qualificazione ai fini IVA degli atti compiuti dal creditore per il recupero del proprio credito in assenza di un mandato o di un incarico da parte del debitore. La Corte ha stabilito che tali operazioni non possono essere considerate prestazioni di servizi a titolo oneroso, né possono essere assimilate a questa nozione nell’ambito della direttiva 2006/112/CE, che disciplina il sistema comune dell’imposta sul valore aggiunto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/10/2025Contabilità parallela e ricostruzione presuntiva dei ricavi: la Cassazione conferma la validità degli accertamentiLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24669/2025, è tornata a pronunciarsi sul tema della cosiddetta contabilità parallela, ribadendo che il rinvenimento, nei locali di un’impresa, di registri in nero contenenti annotazioni di operazioni economiche non riportate nella contabilità ufficiale, costituisce un valido elemento per procedere a un accertamento analitico-induttivo del reddito da parte dell’Amministrazione finanziaria. Il caso esaminato prende le mosse da una verifica fiscale in cui, all’interno della sede di una società, sono stati ritrovati quaderni con annotazioni di incassi e operazioni non corrispondenti a quanto risultava dal libro dei corrispettivi.