Fisco passo per passo 08/11/2025Indennità per servitù coattiva tassata per l'intero importoCon l’Interpello 289/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la portata delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 all’art. 67 del TUIR, e la loro applicabilità alle indennità percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, come nel caso della servitù costituita a seguito di espropriazione per pubblica utilità. Il contribuente istante, comproprietario insieme ad alcuni familiari di un immobile coinvolto in un progetto infrastrutturale, ha ricevuto una somma a titolo di indennità per la costituzione coattiva di una servitù di elettrodotto, a seguito di dichiarazione di pubblica utilità per le aree interessate e notifica del decreto di occupazione d’urgenza.
Fisco passo per passo 08/11/2025Liquidazione IVA di gruppo e garanzia: chiarimenti sui requisiti per l’esoneroCon l’Interpello 288/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in merito alla disciplina della liquidazione IVA di gruppo e, in particolare, alle modalità di compensazione delle eccedenze di credito IVA senza l’obbligo di presentazione di una garanzia, come previsto dall’articolo 38-bis del d.P.R. n. 633/1972. L’interpello trae origine dalla posizione di una società olandese che, a partire dall’11 novembre 2022, si è identificata ai fini IVA in Italia.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/11/2025Reato di omesso versamento di Iva anche in caso di ammissione al concordato preventivoIn tema di omesso versamento Iva, in nessun caso l’ammissione al concordato preventivo, richiesta in epoca successiva alla consumazione del delitto per debiti tributari scaduti prima della relativa domanda, può avere efficacia scriminante o impedire il perfezionarsi del fatto tipico. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 35938 del 4 novembre 2025, con cui ha rigettato il ricorso di un imputato.
Fisco passo per passo 06/11/2025Esenzione IVA e agevolazione Resto al Sud: i limiti del riconoscimento per atto concludenteCon l'Interpello 287/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene sul tema dell’esenzione IVA per prestazioni didattiche alla luce della normativa contenuta nell’art. 10, primo comma, n. 20) del DPR 633/1972, con particolare riferimento ai finanziamenti concessi nell’ambito della misura agevolativa Resto al Sud. Il soggetto istante, titolare di una ditta individuale che svolge corsi di lingua straniera (codice ATECO 85.59.30), rivolge un interpello all’Agenzia chiedendo se possa applicare l’esenzione IVA alle prestazioni offerte, invocando la natura educativa e formativa dei corsi e sostenendo che il finanziamento ottenuto nell’ambito del programma Resto al Sud possa costituire un riconoscimento per atto concludente da parte dell’amministrazione pubblica.
Info Fisco 121 / 2530/10/2025Cessione di fabbricati di categoria catastale F - Aspetti IVALa categoria catastale F dei fabbricati risulta essere un inquadramento provvisorio, o comunque speciale, al quale è connesso un particolare regime Iva nel caso di cessione. In particolare, in tal caso: l’operazione non è soggetta alla disciplina dell’art. 10, co. 1, n. 8-bis) o 8-ter) del DPR 633/72 (cioè, al regime generalizzato di esenzione IVA e, ove ammesso, di imponibilità su opzione) dovendosi esporre l’Iva in fattura (è escluso il reverse charge anche ove l’acquirente è un soggetto Iva); particolare attenzione andrà posta sull’aliquota Iva da utilizzare.
Fisco passo per passo 27/10/2025Straordinari degli infermieri: l’imposta sostitutiva del 5 non si applica a pronta disponibilità ed elezioniIn relazione all’imposta sostitutiva del 5 introdotta dall’art. 1, co. 354, della Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) sui compensi per lavoro straordinario degli infermieri dipendenti dalle strutture del Servizio sanitario nazionale (SSN), l’Interpello 272/2025 ha escluso da tale regime il compenso dovuto per quelle prestazioni che, per quanto remunerate come gli straordinari, non sono effettuate oltre l'ordinario orario di lavoro. Il dubbio interpretativo Una ASL istante ha chiesto se la tassazione agevolata potesse estendersi anche a: Ore di pronta disponibilità: periodo in cui il lavoratore è reperibile ma non presente in struttura.
Notizie Flash 26/10/2025Settore edile - Invariata la riduzione contributiva sul 2025Il DM 29/09/2025, pubblicato il 24/10/2025 sul sito del Ministero del Lavoro, ha confermato sul 2025 la riduzione contributiva, nella misura dell’11,50, in favore dei datori di lavoro del settore edile, prevista dall’art. 29, co. 2, D.L. n. 244/1995. Si ricorda, infine, che la percentuale della riduzione viene definita annualmente mediante apposito decreto ministeriale, potendo subire variazioni, in aumento o in diminuzione, rispetto all’anno precedente.
Fisco passo per passo 25/10/2025Rimborso IVA ai soggetti non stabiliti: limiti e condizioni applicativeCon la sentenza del 23 ottobre 2025, nella causa C-234/24, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha chiarito l’ambito di applicazione del rimborso dell’IVA previsto per i soggetti passivi non stabiliti nello Stato membro di rimborso, ma residenti o identificati ai fini IVA in un altro Stato membro dell’Unione. L’intervento interpretativo riguarda la direttiva 2008/9/CE del Consiglio del 12 febbraio 2008, che disciplina in modo dettagliato le modalità di rimborso dell’imposta sul valore aggiunto di cui alla direttiva 2006/112/CE, e si inserisce nel più ampio contesto delle operazioni intracomunitarie.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/10/2025IVA dovuta anche per la difesa gratuita prestata dall’avvocatoCon la sentenza del 23 ottobre 2025, nella causa C-744/23, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che la rappresentanza in giudizio prestata da un avvocato è soggetta a IVA, anche quando è fornita gratuitamente al cliente, se la normativa nazionale prevede che, in caso di condanna alle spese, la controparte debba versare al legale onorari determinati per legge. La pronuncia chiarisce l’interpretazione dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c) della direttiva 2006/112/CE sul sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, secondo cui si configura una prestazione di servizi a titolo oneroso ogni volta che esiste un rapporto giuridico tra il prestatore e il destinatario in cui avvenga uno scambio di prestazioni reciproche, anche se l’onere economico non grava direttamente sul beneficiario del servizio.