Notizie Flash 26/06/2025Estensione dei termini per l’utilizzo dei crediti fiscali da Superbonus in presenza di contenziosiIn occasione del Question Time del 26 giugno 2025, svolto presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, è stata fornita un'importante precisazione riguardante il regime applicabile ai crediti d’imposta derivanti dal Superbonus, con specifico riferimento ai casi in cui siano stati avviati procedimenti contenziosi relativi alle comunicazioni da cui originano tali crediti. È stato chiarito che, nel caso in cui un credito d’imposta da Superbonus risulti connesso a una comunicazione che è stata oggetto di contenzioso, e il cui esito sia stato definitivamente favorevole al contribuente, i termini di utilizzo delle singole rate annuali vengono prorogati.
Fisco passo per passo 20/05/2025Cessione di immobili con Superbonus: nessuna plusvalenza se si è acquirenti del bene agevolatoCon l’Interpello 137/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla disciplina fiscale applicabile alla cessione di immobili oggetto di interventi agevolati con il Superbonus, acquistati da un’impresa di costruzione che ha realizzato lavori antisismici e ha successivamente ceduto all’acquirente la possibilità di usufruire dell’agevolazione tramite cessione del credito d’imposta. L’istanza di interpello sottoposta all’Amministrazione verte sull’applicabilità dell’articolo 67, comma 1, lettera b-bis) del TUIR, ovvero sulla sussistenza di una plusvalenza imponibile in caso di vendita dell’immobile, acquistato con beneficio del Super Sismabonus e rivenduto entro dieci anni.
Fisco passo per passo 15/05/2025Superbonus e Crediti Edilizi post Fusione: obblighi, modalità e limiti operativiL'Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 134/2025, ha analizzato il caso della gestione dei crediti d’imposta derivanti da sconto in fattura (ex art. 121, DL n. 34/2020) in seguito a un'operazione di fusione per incorporazione, con particolare riferimento alla titolarità dei crediti, alla necessità di comunicazioni all’Agenzia delle Entrate e alle modalità di utilizzo da parte dei cessionari. La società ALFA, incorporando nel 2024 la società OMEGA, è subentrata in tutte le posizioni giuridiche attive e passive della stessa.
Fisco passo per passo 14/05/2025Fusione per incorporazione e crediti Superbonus: cessione a terzi solo dopo autorizzazione dell’AgenziaL’Agenzia delle Entrate, con lInterpello 134/2025, si è espressa in merito alla corretta gestione dei crediti d’imposta derivanti dal Superbonus 110, in un’ipotesi in cui essi risultano oggetto di un Accordo Quadro precedentemente stipulato da una società poi fusa per incorporazione in un’altra. La questione affronta in particolare la possibilità, da parte della società incorporante, di cedere tali crediti a un soggetto terzo in esecuzione del medesimo accordo, nonché le modalità con cui il cessionario potrà utilizzarli in compensazione.
Fisco passo per passo 13/05/2025Superbonus e crediti in attesa di accettazione: limiti di utilizzo e opzioni per la detrazione in dieci anniCon l’Interpello 130/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sull’ipotesi in cui, a seguito della comunicazione di cessione del credito Superbonus, il credito stesso risulti, a distanza di tempo, ancora in attesa di accettazione da parte del cessionario. La questione posta: detrazione persa o credito sospeso Una persona fisica aveva ceduto nel 2022 e nel 2023 la detrazione derivante dagli interventi edilizi sostenuti nel 2022 alla banca con la quale aveva stipulato un accordo di cessione, ricevendo l’accredito della prima cessione ma non ottenendo risposta in merito alla seconda, che permane in stato di stallo presso la Piattaforma cessione crediti dell’Agenzia.
Fisco passo per passo 29/04/2025Superbonus e mancata attestazione nella CILA-S: decadenza dal beneficio e possibilità di ravvedimentoCon l’Interpello 122/E del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a chiarire le conseguenze fiscali legate all’incompletezza della CILA-S, in particolare alla mancata compilazione del quadro F relativo all’attestazione della costruzione o legittimazione dell’immobile, ai fini della fruizione del Superbonus disciplinato dall’articolo 119 del D.L. n. 34/2020. Il caso esaminato: interventi su edificio residenziale unico Il contribuente, proprietario di un edificio composto da più unità immobiliari a uso residenziale, aveva eseguito, nel biennio 2021-2022, interventi di efficientamento energetico ammessi al Superbonus: posa del cappotto termico, sostituzione di serramenti, installazione di impianti di climatizzazione, realizzazione di impianto fotovoltaico con sistema di accumulo.
Fisco passo per passo 11/03/2025Superbonus e Terzo Settore: riconosciuta l’agevolazione anche per le ONLUS con diritto di superficieL’Interpello n. 19/E del 10/03/2025, ha chiarito l’applicabilità del Superbonus alle ONLUS, alle Organizzazioni di Volontariato (OdV) e alle Associazioni di Promozione Sociale (APS) che detengono un immobile con diritto di superficie. Il documento ribadisce che questi enti, se rispettano i requisiti previsti dall’art. 119, co. 10-bis, del DL n. 34/2020, possono accedere alle agevolazioni fiscali anche se il loro possesso dell’immobile non deriva dalla proprietà piena, ma da un diritto reale limitato.
Fisco passo per passo 12/02/2025Superbonus e sconto in fattura: assenza di fatture dirette tra General Contractor e condominioL’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 26/2025, ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura relativa agli interventi ammessi al Superbonus, anche nel caso in cui, al 30 marzo 2024, non risultino emesse fatture dirette tra il General Contractor e il condominio, ma solo fatture tra appaltatori e General Contractor. Il caso sottoposto all'Agenzia L'Istante, un condominio che ha deliberato nel 2022 l’esecuzione di interventi agevolabili con il Superbonus, ha richiesto se sia ancora possibile esercitare l’opzione per lo sconto in fattura sulle spese sostenute dopo il 30 marzo 2024.
Fisco passo per passo 18/12/2024Superbonus - La cessione delle "rate residue" impedisce la ripartizione della detrazione in 10 rateCon la risposta n. 262/2024, l’Agenzia Entrate affronta il caso di una detrazione Superbonus per la quale si è proceduto alla cessione delle "rate residue", escludendo la 1 rata, negando la possibilità, per detta 1 rata, di fruire della detrazione "spalmata" in 10 anni. Il Caso: l’istante ha effettuato interventi agevolati col Superbonus nel 2022 per un importo complessivo di . 50.500.
Notizie Flash 31/10/2024Monitoraggio preventivo delle spese superbonus – proroga al 30/11/2024 presentazione istanzaCon un DPCM del 29/10/2024 viene prorogato dal 31/10/2024 al 30/11/2024 il termine per la presentazione telematica dei dati per il monitoraggio preventivo delle spese superbonus, di cui all’art. 3 del DL 39/2024, già sostenute nel 2024 o che si prevedono di sostenere nei prossimi mesi del 2024 e/o nel 2025. In particolare, verrebbe differito al 30 novembre 2024 il primo termine perentorio che riguarda gli interventi super-sismabonus avviati prima del 1 gennaio 2024, ma non ancora conclusi al 31 dicembre 2023, oppure avviati successivamente al 31 dicembre 2023, per i quali vi sia stata, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 1 ottobre 2024, l’asseverazione di un SAL (Allegato 1) o di uno stato finale (Allegato B-1) da parte del direttore dei lavori.
Fisco passo per passo 04/10/2024Applicabilità del Superbonus in caso di detenzione di immobile per comodato d'uso gratuitoCon la risposta a interpello n. 188 del 01/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso in cui l'immobile sia detenuto in base ad un contratto di comodato d'uso gratuito, registrato prima del 1 giugno 2021, può applicare le disposizioni contenute nel comma 10bis dell'articolo 119 del decreto Rilancio, il comodatario del contratto registrato prima della predetta data. Con riguardo ai soggetti ammessi al Superbonus, il comma 9, lettera dbis), dell'articolo 119 del decreto Rilancio prevede che la detrazione si applica, tra l'altro, alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10 del D.lgs. 460/1997, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della L. 266/1991, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall'art. 7 della L.383/2000.
Fisco passo per passo 05/09/2024Contributi a fondo perduto per interventi Superbonus - istanza entro il 31/10/2024Con il DM 06/08/2024 (pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze): sono stati definiti i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute nell’anno 2024 per gli interventi volti alla: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; agevolati con il superbonus nella misura del 70 (aliquota del superbonus per le spese sostenute nel 2024); per i soggetti con redditi bassi. Beneficiari del contributo L’art. 2 del DM 06/08/2024 prevede che il contributo possa essere richiesto; da parte di soggetti privati (persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, condomini); che sostengono – nel 2024 -- le spese ex art. 119, c. 8-bis, DL 34/2020: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; nel rispetto delle seguenti condizioni: reddito di riferimento non superiore a . 15.000,00; il reddito in questione è determinato secondo le regole dettate dall’art. 119, c. 8-bis1, DL 34/2020; stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 al 31/12/2023; asseverazione dei lavori (art. 119, c. 13, DL 34/2020); esercizio opzione sconto in fattura/cessione del credito.
Fisco passo per passo 29/08/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.