Fisco passo per passo 11/03/2025Superbonus e Terzo Settore: riconosciuta l’agevolazione anche per le ONLUS con diritto di superficieL’Interpello n. 19/E del 10/03/2025, ha chiarito l’applicabilità del Superbonus alle ONLUS, alle Organizzazioni di Volontariato (OdV) e alle Associazioni di Promozione Sociale (APS) che detengono un immobile con diritto di superficie. Il documento ribadisce che questi enti, se rispettano i requisiti previsti dall’art. 119, co. 10-bis, del DL n. 34/2020, possono accedere alle agevolazioni fiscali anche se il loro possesso dell’immobile non deriva dalla proprietà piena, ma da un diritto reale limitato.
Fisco passo per passo 12/02/2025Superbonus e sconto in fattura: assenza di fatture dirette tra General Contractor e condominioL’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 26/2025, ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura relativa agli interventi ammessi al Superbonus, anche nel caso in cui, al 30 marzo 2024, non risultino emesse fatture dirette tra il General Contractor e il condominio, ma solo fatture tra appaltatori e General Contractor. Il caso sottoposto all'Agenzia L'Istante, un condominio che ha deliberato nel 2022 l’esecuzione di interventi agevolabili con il Superbonus, ha richiesto se sia ancora possibile esercitare l’opzione per lo sconto in fattura sulle spese sostenute dopo il 30 marzo 2024.
Fisco passo per passo 18/12/2024Superbonus - La cessione delle "rate residue" impedisce la ripartizione della detrazione in 10 rateCon la risposta n. 262/2024, l’Agenzia Entrate affronta il caso di una detrazione Superbonus per la quale si è proceduto alla cessione delle "rate residue", escludendo la 1 rata, negando la possibilità, per detta 1 rata, di fruire della detrazione "spalmata" in 10 anni. Il Caso: l’istante ha effettuato interventi agevolati col Superbonus nel 2022 per un importo complessivo di . 50.500.
Notizie Flash 31/10/2024Monitoraggio preventivo delle spese superbonus – proroga al 30/11/2024 presentazione istanzaCon un DPCM del 29/10/2024 viene prorogato dal 31/10/2024 al 30/11/2024 il termine per la presentazione telematica dei dati per il monitoraggio preventivo delle spese superbonus, di cui all’art. 3 del DL 39/2024, già sostenute nel 2024 o che si prevedono di sostenere nei prossimi mesi del 2024 e/o nel 2025. In particolare, verrebbe differito al 30 novembre 2024 il primo termine perentorio che riguarda gli interventi super-sismabonus avviati prima del 1 gennaio 2024, ma non ancora conclusi al 31 dicembre 2023, oppure avviati successivamente al 31 dicembre 2023, per i quali vi sia stata, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 1 ottobre 2024, l’asseverazione di un SAL (Allegato 1) o di uno stato finale (Allegato B-1) da parte del direttore dei lavori.
Fisco passo per passo 04/10/2024Applicabilità del Superbonus in caso di detenzione di immobile per comodato d'uso gratuitoCon la risposta a interpello n. 188 del 01/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso in cui l'immobile sia detenuto in base ad un contratto di comodato d'uso gratuito, registrato prima del 1 giugno 2021, può applicare le disposizioni contenute nel comma 10bis dell'articolo 119 del decreto Rilancio, il comodatario del contratto registrato prima della predetta data. Con riguardo ai soggetti ammessi al Superbonus, il comma 9, lettera dbis), dell'articolo 119 del decreto Rilancio prevede che la detrazione si applica, tra l'altro, alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10 del D.lgs. 460/1997, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della L. 266/1991, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall'art. 7 della L.383/2000.
Fisco passo per passo 05/09/2024Contributi a fondo perduto per interventi Superbonus - istanza entro il 31/10/2024Con il DM 06/08/2024 (pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze): sono stati definiti i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute nell’anno 2024 per gli interventi volti alla: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; agevolati con il superbonus nella misura del 70 (aliquota del superbonus per le spese sostenute nel 2024); per i soggetti con redditi bassi. Beneficiari del contributo L’art. 2 del DM 06/08/2024 prevede che il contributo possa essere richiesto; da parte di soggetti privati (persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, condomini); che sostengono – nel 2024 -- le spese ex art. 119, c. 8-bis, DL 34/2020: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; nel rispetto delle seguenti condizioni: reddito di riferimento non superiore a . 15.000,00; il reddito in questione è determinato secondo le regole dettate dall’art. 119, c. 8-bis1, DL 34/2020; stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 al 31/12/2023; asseverazione dei lavori (art. 119, c. 13, DL 34/2020); esercizio opzione sconto in fattura/cessione del credito.
Fisco passo per passo 29/08/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
Fisco passo per passo 26/08/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
Fisco passo per passo 18/07/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 15/07/2024Crediti da superbonus: sequestro legittimo anche se la banca cessionaria è in buona fedeLegittimo il sequestro preventivo dei crediti d’imposta ceduti alla banca nell’ambito dell’indagine per truffa ai danni dello Stato a carico degli amministratori delle società per i presunti lavori fittizi che hanno fruito del Superbonus 110. Si tratta, infatti, di un provvedimento impeditivo, che serve a evitare che i crediti inesistenti siano utilizzati, e non di una misura funzionale a garantire la confisca obbligatoria: soltanto in quest’ultimo caso, in previsione della possibile definitività del vincolo è necessario verificare se la banca è vittima della frode, e dunque ha diritto alla restituzione, oppure concorre nel reato e risulta quindi esposta all’ablazione.
Fisco passo per passo 25/06/2024Per l’aliquota del Superbonus vale la data di effettuazione dell’operazioneCon la risposta a interpello 140 del 24/06/2024, l’Agenzia delle Entrate, richiamando la risposta 103/2024, ha ribadito che: in ipotesi di opzione per lo ''sconto integrale'' di interventi superbonus 110 (non vi è alcun debito residuo da pagare al fornitore) è possibile dare rilevanza alla "data fattura" indicata nella fattura elettronica che porta lo sconto, emessa dal fornitore laddove sia stata trasmessa allo SdI nei termini (ex art. 21, Dpr 633/72: entro 12 giorni o nei termini della fatturazione differita). Sono, infine, ribaditi i precedenti chiarimenti in relazione all'eventuale scarto del file XML della fattura con lo sconto.