Notizie Flash 31/10/2024Monitoraggio preventivo delle spese superbonus – proroga al 30/11/2024 presentazione istanzaCon un DPCM del 29/10/2024 viene prorogato dal 31/10/2024 al 30/11/2024 il termine per la presentazione telematica dei dati per il monitoraggio preventivo delle spese superbonus, di cui all’art. 3 del DL 39/2024, già sostenute nel 2024 o che si prevedono di sostenere nei prossimi mesi del 2024 e/o nel 2025. In particolare, verrebbe differito al 30 novembre 2024 il primo termine perentorio che riguarda gli interventi super-sismabonus avviati prima del 1 gennaio 2024, ma non ancora conclusi al 31 dicembre 2023, oppure avviati successivamente al 31 dicembre 2023, per i quali vi sia stata, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 1 ottobre 2024, l’asseverazione di un SAL (Allegato 1) o di uno stato finale (Allegato B-1) da parte del direttore dei lavori.
Fisco passo per passo 04/10/2024Applicabilità del Superbonus in caso di detenzione di immobile per comodato d'uso gratuitoCon la risposta a interpello n. 188 del 01/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso in cui l'immobile sia detenuto in base ad un contratto di comodato d'uso gratuito, registrato prima del 1 giugno 2021, può applicare le disposizioni contenute nel comma 10bis dell'articolo 119 del decreto Rilancio, il comodatario del contratto registrato prima della predetta data. Con riguardo ai soggetti ammessi al Superbonus, il comma 9, lettera dbis), dell'articolo 119 del decreto Rilancio prevede che la detrazione si applica, tra l'altro, alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10 del D.lgs. 460/1997, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della L. 266/1991, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall'art. 7 della L.383/2000.
Fisco passo per passo 05/09/2024Contributi a fondo perduto per interventi Superbonus - istanza entro il 31/10/2024Con il DM 06/08/2024 (pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze): sono stati definiti i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute nell’anno 2024 per gli interventi volti alla: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; agevolati con il superbonus nella misura del 70 (aliquota del superbonus per le spese sostenute nel 2024); per i soggetti con redditi bassi. Beneficiari del contributo L’art. 2 del DM 06/08/2024 prevede che il contributo possa essere richiesto; da parte di soggetti privati (persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, condomini); che sostengono – nel 2024 -- le spese ex art. 119, c. 8-bis, DL 34/2020: riqualificazione energetica degli edifici; di riduzione del rischio sismico, fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici; nel rispetto delle seguenti condizioni: reddito di riferimento non superiore a . 15.000,00; il reddito in questione è determinato secondo le regole dettate dall’art. 119, c. 8-bis1, DL 34/2020; stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 al 31/12/2023; asseverazione dei lavori (art. 119, c. 13, DL 34/2020); esercizio opzione sconto in fattura/cessione del credito.
Fisco passo per passo 29/08/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
Fisco passo per passo 26/08/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
Fisco passo per passo 18/07/2024Plusvalenze su immobili con superbonus acquisiti per usucapione - nuovi chiarimenti dell'AgenziaCon la risposta a interpello 157 del 17/07/2024, l’Agenzia delle Entrate - in linea con quanto affermato nella risposta 156/2024 - sul tema inerente l’emersione di una plusvalenza tassabile nel caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati interventi per i quali si è fruito del superbonus. A decorrere dal 01/01/2024, infatti, ai sensi della lett. b-bis) all’art. 67 comma 1 del TUIR, introdotta dall’art. 1 commi 64-66 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024), rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 15/07/2024Crediti da superbonus: sequestro legittimo anche se la banca cessionaria è in buona fedeLegittimo il sequestro preventivo dei crediti d’imposta ceduti alla banca nell’ambito dell’indagine per truffa ai danni dello Stato a carico degli amministratori delle società per i presunti lavori fittizi che hanno fruito del Superbonus 110. Si tratta, infatti, di un provvedimento impeditivo, che serve a evitare che i crediti inesistenti siano utilizzati, e non di una misura funzionale a garantire la confisca obbligatoria: soltanto in quest’ultimo caso, in previsione della possibile definitività del vincolo è necessario verificare se la banca è vittima della frode, e dunque ha diritto alla restituzione, oppure concorre nel reato e risulta quindi esposta all’ablazione.
Fisco passo per passo 25/06/2024Per l’aliquota del Superbonus vale la data di effettuazione dell’operazioneCon la risposta a interpello 140 del 24/06/2024, l’Agenzia delle Entrate, richiamando la risposta 103/2024, ha ribadito che: in ipotesi di opzione per lo ''sconto integrale'' di interventi superbonus 110 (non vi è alcun debito residuo da pagare al fornitore) è possibile dare rilevanza alla "data fattura" indicata nella fattura elettronica che porta lo sconto, emessa dal fornitore laddove sia stata trasmessa allo SdI nei termini (ex art. 21, Dpr 633/72: entro 12 giorni o nei termini della fatturazione differita). Sono, infine, ribaditi i precedenti chiarimenti in relazione all'eventuale scarto del file XML della fattura con lo sconto.
Fisco passo per passo 21/06/2024Si al Superbonus per la ONLUS passata dall’Anagrafe al RUNTSCon la risposta a interpello n. 138 del 20/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’ambito applicativo del superbonus per: le ONLUS ex art. 10 del DLgs. 460/97, le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nei registri di cui rispettivamente all’art. 6 della L. 266/91 e all’art. 7 della L. 383/2000; alla luce dell’istituzione del RUNTS (Registro unico nazionale del Terzo settore); divenuto operativo dal 23/11/2021, ex DM 561/2021. Nella risposta a interpello in commento, si precisa che l’iscrizione al RUNTS, per le ONLUS con la trasformazione in ETS e per le ODV e le APS, mantenendo la stessa qualifica, non osta alla fruizione del Superbonus e consente l’applicazione della modalità di calcolo di cui al comma 10bis dell’articolo 119 del decreto Rilancio, nel rispetto delle condizioni e requisiti ivi previsti.
Fisco passo per passo 04/06/2024730/2024 - Superbonus al 90 con dichiarazione sostitutiva resa dal beneficiario della detrazioneNella CM 12/E del 31/05/2024 l’Agenzia delle Entrate ha analizzato la questione della documentazione necessaria ai fini della fruizione del Superbonus 90, con particolare riferimento alle modalità di attestazione del reddito di riferimento. Si premette che l’art. 9, c. 1, lett. a), num. 3), del DL 176/2022 (decreto Aiuti-quater), ha previsto che: per gli interventi avviati a partire dal 01/01/2023; la detrazione spetta nella misura del 90 per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023; a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale; e che il contribuente abbia un reddito di riferimento, determinato ai sensi del comma 8-bis.1 dell’articolo 119 del DL 34/2020, non superiore a euro 15.000.
Fisco passo per passo 14/05/2024Superbonus - sconto integrale - vale la data della fatturaLa risposta a interpello n. 103 del 13/05/2024 ha confermato la posizione dell'Agenzia in merito al momento in cui, nell'ambito degli interventi da superbonus, l'onere si considera "sostenuto" in presenza di opzione per lo sconto in fattura, per i soggetti che seguono il principio di cassa. Si è, inoltre, soffermata sul concetto di tempestività nell'emissione in presenza di preventivo scarto della fattura elettronica.
Fisco passo per passo 10/05/2024Superbonus - Spalmatura in 10 rate annuali solo per le spese 2024In relazione all'obbligo di spalmare il beneficio derivante dagli interventi Superbonus in 10 anni, il sottosegretario all'economia, Federico freni, nell'ambito dei lavori della commissione finanze del Senato tenutasi ieri, 9 maggio, ha sostenuto che "la retroattività è limitata alle spese sostenute nell'esercizio fiscale vigente alla data di entrata in vigore della norma, e quindi a tutte le spese sostenute nell'esercizio 2024". Si ricorda che il Ministro, Giancarlo Giorgetti, aveva reso noto che il Governo avrebbe presentato un emendamento che preveda l'obbligo di ripartire le detrazioni relative a tutti gli interventi edilizi (ivi incluso il Superbonus) in 10 quote annuali di pari importo.