Notizie Flash 26/06/2025Una nuova architettura normativa per la gestione della ricostruzione post-calamità in ItaliaIl 26 giugno 2025, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Programma di Governo ha reso noto, attraverso il proprio portale istituzionale, di aver pubblicato un focus esplicativo dedicato alla recente Legge n. 40 del 18 marzo 2025, intitolata Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità. La comunicazione ufficiale ha dato risalto a un passaggio normativo di notevole rilevanza per il sistema giuridico italiano, introducendo per la prima volta una disciplina unitaria e sistematizzata che si propone di regolamentare in maniera coerente e completa la fase di ricostruzione in seguito al verificarsi di calamità naturali con impatto rilevante su scala nazionale.
Notizie Flash 26/06/2025Nuovi limiti europei per l’esenzione IVA delle microimprese: vincoli, applicazione e margini di flessibilità normativaNel corso del Question Time del 26 giugno 2025, convocato presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, si è discusso il tema, di forte interesse per il tessuto economico nazionale, relativo alla possibilità di innalzare le soglie del volume d’affari annuo che danno diritto all’esenzione dall’IVA per le imprese di minori dimensioni. In risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-04144, presentata il 25 giugno 2025, è stato chiarito che l’Italia, pur recependo la normativa comunitaria di riferimento, non dispone autonomamente della facoltà di modificare i limiti stabiliti per l’esenzione IVA.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/06/2025Contratti fittizi e manodopera irregolare: l’IVA non è detraibile e i costi non sono deducibiliCon la sentenza n. 14200 del 28 maggio 2025, la Corte di Cassazione è tornata a occuparsi di una questione estremamente rilevante e ricorrente nei contenziosi tributari: la detraibilità dell’IVA e la deducibilità dei costi in presenza di contratti di appalto fittizi utilizzati per schermare una somministrazione illecita di manodopera. La decisione riafferma il principio, già consolidato nella giurisprudenza di legittimità, secondo cui, in simili circostanze, l’IVA non può essere detratta e i costi non possono essere portati in deduzione, poiché mancano i requisiti giuridici e sostanziali per il riconoscimento fiscale degli stessi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/06/2025Cartella di pagamento: è legittima anche senza l’indicazione analitica degli interessi, se richiamata la fonte impositiva originariaLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11597/2025 depositata il 3 maggio 2025, è tornata a pronunciarsi su un tema delicato e ricorrente nell’ambito della riscossione tributaria, ossia la validità della cartella di pagamento che non rechi l’indicazione analitica dei criteri di calcolo degli interessi maturati, limitandosi a menzionare l’atto impositivo da cui essa deriva. Secondo la Suprema Corte, una cartella che richiami un atto precedente – già contenente la determinazione degli interessi – può considerarsi motivata in maniera sufficiente, in conformità agli obblighi imposti dall’articolo 7 della Legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente) e dall’articolo 3 della Legge n. 241/1990, senza che sia necessaria una esposizione dettagliata dei singoli saggi di interesse, delle basi di calcolo o delle modalità applicate per ciascun periodo.
Fisco passo per passo 25/06/2025Operazioni societarie transfrontaliere: nuove semplificazioni operative nel recepimento della direttiva UEÈ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 23 giugno 2025 il decreto legislativo 19 giugno 2025, n. 88, che introduce rilevanti disposizioni integrative e correttive al precedente d.lgs. n. 19/2023, attuativo della direttiva (UE) 2019/2121. Quest’ultima ha modificato la direttiva (UE) 2017/1132, rafforzando il quadro giuridico europeo in materia di trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere tra società di capitali operanti nei diversi Stati membri.
Fisco passo per passo 25/06/2025Concordato preventivo biennale: guida operativa completa nella circolare 9/E del 24 giugno 2025Con la corposa circolare n. 9/E del 24 giugno 2025, l’Agenzia fornisce un articolato e sistematico quadro interpretativo e operativo del Concordato preventivo biennale (CPB), lo strumento introdotto dal decreto legislativo n. 13/2024 per incentivare l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari, alla luce anche delle modifiche apportate dal decreto correttivo n. 81/2025. Il documento rappresenta una guida organica e completa che passa in rassegna tutti gli aspetti rilevanti dell’istituto: dai requisiti soggettivi e ambito applicativo, alle modalità di adesione, sino alle ipotesi di esclusione e decadenza e alle modalità di determinazione degli acconti.
Notizie Flash 24/06/2025Rivalutazione 2025 delle prestazioni INAIL per infortuni sul lavoro e malattie professionali: gli importi aggiornati per industria, agricoltura e marittimoCon la circolare n. 37 del 20 giugno 2025, l’INAIL ha comunicato l’avvenuta rivalutazione annuale delle prestazioni economiche relative a infortuni sul lavoro e malattie professionali, con effetto a partire dal 1 gennaio 2025. L’intervento riguarda le categorie assicurate dei settori industria, marittimo, agricoltura, medicina con esposizione a radiazioni ionizzanti, nonché lavoro domestico.
Notizie Flash 24/06/2025Luglio 2025: in pagamento la somma aggiuntiva per i pensionati con i requisiti previstiL’INPS, attraverso il messaggio n. 1966 del 20 giugno 2025, ha annunciato che con la mensilità di luglio 2025 sarà erogata la quattordicesima mensilità ai pensionati che rispettano determinati requisiti reddituali e anagrafici. Il beneficio, riconosciuto d’ufficio, è destinato a quei soggetti che, alla data del 30 giugno 2025, abbiano compiuto almeno 64 anni e non superino i limiti di reddito annuale stabiliti dalla normativa vigente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/06/2025Servizi postali personalizzati: esclusi dal regime di esenzione IVA in caso di condizioni privilegiateCon una pronuncia di rilievo emessa in data 20 giugno 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito un chiarimento sostanziale in materia di fiscalità indiretta applicabile ai servizi postali, stabilendo che i servizi postali offerti a condizioni personalizzate e privilegiate non possono beneficiare dell’esenzione dall’IVA, anche qualora siano prestati da un operatore universale. La causa trae origine da un contenzioso tra l’amministrazione tributaria bulgara e la Bulgarian Posts EAD, società incaricata del servizio postale universale nel paese, riguardante la compatibilità con il diritto dell’Unione delle prestazioni rese nell’ambito di contratti individuali con clienti selezionati, che usufruivano di condizioni migliorative rispetto a quelle previste per la generalità degli utenti.
Fisco passo per passo 22/06/2025Trattamento IVA delle quote di remunerazione dell’assistenza farmaceutica convenzionata: chiarimenti dell’AgenziaCon l’Interpello 5/2025, l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento IVA delle diverse voci di remunerazione spettanti alle farmacie nell’ambito della dispensazione dei medicinali in regime di Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alla luce del nuovo sistema introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, co. da 225 a 227, L. n. 213/2023). Il documento chiarisce la rilevanza fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto delle quote variabili e fisse previste nel nuovo modello di remunerazione delle farmacie convenzionate, con riferimento a due distinti gruppi di voci: da un lato le quote indicate ai commi 225-226 (applicabili a tutte le farmacie), dall’altro quelle aggiuntive previste al comma 227 per specifiche farmacie a basso fatturato.
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/06/2025I servizi postali su misura non godono dell’esenzione IVA: il chiarimento della Corte UECon la sentenza del 19 giugno 2025 (causa C-785/2023), la Corte di giustizia dell’Unione europea si è espressa in modo chiaro sul perimetro dell’esenzione IVA applicabile ai servizi postali. In particolare, la Corte ha precisato che le prestazioni personalizzate fornite da operatori titolari di licenza per il servizio postale universale non possono beneficiare dell’esenzione prevista dall’articolo 132, paragrafo 1, lettera a) della direttiva 2006/112/CE, se non rispettano le condizioni fissate dalla disciplina del servizio universale.
Fisco passo per passo 18/06/2025Integratori alimentari liquidi: aliquota IVA al 10 confermata per le preparazioni da diluireLa disciplina dell’IVA applicabile ai prodotti che rientrano nella categoria degli integratori alimentari si conferma complessa e soggetta a valutazioni tecniche caso per caso, soprattutto quando si tratta di preparazioni liquide che, pur non essendo consumabili direttamente, sono destinate alla diluizione prima dell’assunzione. Con l’Interpello 158/2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato la questione sollevata da una società operante nella commercializzazione di bevande addizionate con minerali e integratori liquidi, chiarendo quando sia possibile applicare l’aliquota IVA ridotta del 10.
Fisco passo per passo 18/06/2025Servizi museali appaltati: niente esenzione IVA per accoglienza e vigilanza se non direttamente connessi alla visitaCon l’Interpello 161/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che i servizi museali di accoglienza e vigilanza, oggetto di appalto da parte di un Complesso Monumentale di rilevante interesse internazionale, non rientrano nell’ambito di esenzione IVA previsto dall’articolo 10, comma 1, n. 22), del D.P.R. n. 633/1972, in quanto non strettamente inerenti alla visita al sito culturale. Si conferma così un’interpretazione restrittiva della norma agevolativa, già evidenziata in diversi precedenti di prassi, secondo cui il trattamento esente si applica esclusivamente alle prestazioni connesse in modo diretto e immediato alla fruizione culturale del bene.
Fisco passo per passo 18/06/2025Riaddebiti tra aziende sanitarie: esclusione dall’IVA e dall’IRES per l’attività della ASL capofila nella gestione logistica integrataLa gestione integrata della logistica sanitaria regionale e, in particolare, il ruolo della ASL designata capofila nella stipula e nella gestione dei contratti di fornitura di beni e servizi logistici per conto delle altre aziende sanitarie del territorio, solleva importanti quesiti sul piano fiscale, sia con riferimento all’IVA, sia con riguardo alla tassazione diretta ai fini delle imposte sui redditi. A chiarire il trattamento applicabile è intervenuta l’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 160/2025, in risposta a un’istanza presentata da una ASL individuata dalla Regione quale soggetto responsabile della conduzione, in nome e per conto dell’intero sistema sanitario regionale, della procedura per l’outsourcing dei servizi logistici integrati (tra cui lo stoccaggio, la distribuzione e il confezionamento dei farmaci in dose unitaria), attività che culmina nella realizzazione di un magazzino unico regionale.
Fisco passo per passo 18/06/2025Approvato in via definitiva il decreto che riformula gli acconti IRPEF per il 2025Il 17 giugno scorso la Camera dei Deputati ha dato il via libera al disegno di legge di conversione del DL n. 55 del 23/05/2025, recante disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF per l’anno d’imposta 2025. La conversione elimina ogni riferimento all’anno 2025 dal comma 4 dell’art. 1, D.lgs. n. 216/2023, il quale, in origine, stabiliva, per il biennio 2024-2025, l'obbligo di rideterminazione dell'acconto secondo le precedenti aliquote e senza considerare la maggiore detrazione introdotta per i redditi da lavoro dipendente/alcuni redditi assimilati (passata da . 1.880 a . 1.955 per i contribuenti con redditi fino a . 15.000 annui).